LudoStorie

Prologo: Parte 2: Se uno è idiota è idiota anche in compagnia.

“Allora Joanna” disse Nappone seduto sulla sua bella poltrona
“Ricordi che qualche tempo fa è scoppiato il coso al cern”
“Sì”
“Bene, da allora ho qualche problema”
“Problema?”
“Sì, allora guarda provo a spiegarti ma sono tipo in overdose da caffeina ed endorfine quindi non sarà proprio facilissimo. Praticamente da quando è scoppiato il coso al CERN io posso moltiplicarmi. Posso creare tanti me che fanno cose fanno cose fanno cose, senza problemi io posso leggere tanti libri quanti voglio durante una giornata, potrei apprendere tutta la fisica quantistica in un giorno solo semplicemente dicendo agli altri me “ehy, leggete tutti questi libri di fisica quantistica” et voilà tutto ciò che apprendono loro la apprendo anche io. Posso mettere un milione di me a imparare una parola ciascuno… In ordine… A memoria e conoscere UN MILIONE DI PAROLE A MEMORIA.”
“Amore…”
“Non mi interrompere e guarda, aspetta che ti prendo la Bibbia”
“La Bibbia?”
“Sì! Ho imparato la Bibbia a memoria! Chiedimi! Chiedimi!”
“Deuterenomio 28-4: 14”
“ Benedetto sarà il frutto delle tue viscere, il frutto del tuo suolo e il frutto del tuo bestiame; benedetti i parti delle tue vacche e delle tue pecore.
Benedetti saranno il tuo paniere e la tua madia.
Sarai benedetto al tuo entrare e benedetto al tuo uscire.
L’Eterno farà sì che i tuoi nemici, quando si leveranno contro di te, siano sconfitti dinanzi a te; usciranno contro a te per una via, e per sette vie fuggiranno d’innanzi a te.
L’Eterno ordinerà alla benedizione d’esser teco ne’ tuoi granai e in tutto ciò a cui metterai mano; e ti benedirà nel paese che l’Eterno, il tuo Dio…”
“Ma cosa… Ma come…”
“Chiedi ancora! Chiedi ancora!”
“Levitico 19-28: 37”
Non vi farete incisioni nella carne per un morto, né vi stamperete segni addosso. Io sono l’Eterno.
Non profanare la tua figliuola, prostituendola, affinché il paese non si dia alla prostituzione e non si riempia di scelleratezze.
Osserverete i miei sabati, e porterete rispetto ai mio santuario. Io sono l’Eterno.
Non vi rivolgete agli spiriti, né agl’indovini; non li consultate, per non contaminarvi per mezzo loro. Io sono l’Eterno…”
“Nappone, mi spaventi. Mi spaventi tantissimo… Cosa stai facendo?”
“E non solo, Joanna! Non solo! Posso fare quel che voglio, guarda qui, guarda qui! Smartphone alla mano! Psapp! 18 platini! Ho preso 18 platini in 5 giorni amore mio. Non ho mai fatto smettere di giocare un mio me stesso. Io posso dormire, mangiare, bere, fare quel che voglio, i miei amici faranno quel che gli dico! Guarda qui BOOOOOM, quella pila di libri lì, sulla mia scrivania, sono quarantotto libri, tutti letti in questi cinque giorni, tutti quanti. Tutti tutti! Sono fortissimo! E guarda lì! Guarda sul PC! Un porno! A me non si rizza, ma ai miei amici sì. Hanno tutti un pene proprio, mi masturbo? Ok, un mio amico si masturba dopo di me ed un altro ancora dopo e ancora dopo e ancora dopo, sempre, sempre, sempre, sempre endorfine! E caffeina. Il mio corpo può reggere tutto con la caffeina e le endorfine. Guarda lì! Guarda lì Joanna, cosa vedi? COSA VEDI JOANNA?”
“Un… Un basso elettrico?”
“JOANNA IO SONO IL MIGLIOR BASSISTA DI QUESTO CAZZO DI MONDO, ASCOLTA”
“Birdland dei Weather Report…”
“La riconosci Joanna? La riconosci? Ho iniziato cinque giorni fa a suonare il basso elettrico. Ho fatto suonare i miei amici finché le loro dita non sanguinavano. Vedevo sangue? Ciao amico, ecco un altro amico e un altro amico e un altro amico e un altro amico, finché non sono diventato il miglior bassista di sempre, ora sono il miglior bassista di sempre”
“Napp…”
“Sssssssh, non ho finito, non ho finito… Devi guardare, devi guardare ancora! Sotto il letto! Sotto il letto!”

Da sotto il letto apparve Nappone che urlò un sonoro “Buh”.
Joanna urlò e capì.
Capì che era successo qualcosa.

“Ed ora Joanna, vuoi vedere qualcosa di meraviglioso?”
“…Nap…”
“Rispondi SI O NO”
“Non… Non lo so… Cosa sta succedendo?”
“E uffa! Sta succedendo che ora posso fare quel che voglio! Non ho limiti! Non ho alcun limite! Posso apprendere tutto, posso conoscere tutto, non ho più paura della morte, del tempo, di nulla, perché posso vivere milioni di vite tutti insieme!”
“MI fai paura?”
“Vuoi scopare a doppio?” Disse Nappone in coro con Nappone
“Io… Io non…”
Prima che qualunque cosa potesse succedere Nappone insieme a Nappone e Nappone era/erano sul letto con Joanna.

“Volevo dire triplo. Ora posso. Ora posso.”

La giornata si concluse con un discreto rapporto sessuale, Nappone non era mai stato un ottimo amante, tre Nappone non potevano fare la differenza.