LudoStorie

Prologo - Parte 2: Non Svegliar, Can Che Dorme

Sono passate diverse ore. Sono le 7.30am e decido di rompere il ghiaccio, facendo colazione. Toast con burro di arachidi e latte di riso. Un ottimo "head start" per l'inizio di giornata. I miei genitori sono seduti sul divano e stanno guardando come degli ossessi SKY TG24 da ore, che continua a mandare aggiornamenti LIVE su quello che sta succedendo al CERN, tra indagini e dichiarazioni stampa. Finisco di deglutire e mi reco in bagno per una spazzolata ai denti e una sciaquata al viso con l'acqua fredda. Dopodiché mi vesto e prendo il mio telefono, un Galaxy S11.

<< Siori, scendo. >>
<< DOVE VAI?!? >> esclama mia madre.
<< Oltre i cieli dell'avventura, lancia senza paura, la tua Sfera Poké, nana na na naaaaaa! >> canticchio io.
<< Finiscila di fare lo stronzo e dimmi dove vai. >>
<< Mi faccio un giro e poi vado da Chloe. >>
<< Stai attento. >> dice mio padre.

Chiudo la porta e con rapidità, raggiungo la porta d'ingresso del palazzo. Viviamo (sotto afietoh) al secondo piano di un palazzo che conta 10 abitazioni, 5 a sinistra e 5 a destra. La struttura è un po' in decadenza, tra muri scrostati, inferriate arruginite e flora che andrebbe ripiantata, ma questo non è un mio problema. Se i proprietari hanno il braccio corto, noi inquilini non possiamo farci un cazzo.

Apro il garage e tiro fuori la moto, una Big Dog Bulldog del 2005 (https://www.ludomedia.it/ludostorie-4508 …). Dopo gli opportuni controlli di routine, chiudo la porta del garage, salgo in sella alla moto e parto per raggiungere il centro città, dove vive la stronza dello stronzo.

Alcune ore dopo...

Finalmente sono arrivato a casa di Chloe. Come sempre, ringrazio me stesso per aver messo da parte i miei risparmi per l'acquisto di questa stupenda moto, che mi da la possibilità di bypassare il traffico quando possibile (come in questo caso, anche se ho beccato un ingorgo a causa di un incidente, perché i pirati della strada non sono mai abbastanza). Parcheggio la moto nel vialetto, quindi mi accingo a bussare alla porta. Mentre io vivo in un condominio, Chloe e i suoi vivono in una casa a schiera, ovviamente di loro proprietà (mentre come detto, noi siamo sotto afietoh). Busso e mi apre il padre di Chloe, Charlie.

<< Buongiorno, signor Winters. >>
<< Buongiorno. >> risponde, seccato.
<< Potrei entrare? >>
<< Per fare cosa? >>
<< Passare del tempo con sua figlia, nonché mia fidanzata, forse? >> rispondo.

Ad interrompere il probabile nuovo litigio tra me e il sacco di merda, è la madre, Laurel.

<< CHARLIE! BASTA! >>
<< Non stavo facendo niente. >> risponde, a voler sembrare innocente.
<< Basta con questo terzo grado a Garth. Garth, scusalo, entra pure. Chloe è di sopra. >>
<< Grazie, signora Laurel. >>

A Charlie non piaccio, perché sono un Nerd e faccio un lavoro per lui indegno (cioé lo Streamer su Twitch). Laurel invece, mi apprezza, siccome sono sempre stato sincero sulle mie intenzioni con Chloe e mi sono sempre dimostrato una persona degna di fiducia e sulla quale si può contare, quando si parla di lealtà. Strusciatomi le scale sul tappetto, salgo le scale e apro la prima porta a destra. Ed eccola.

<< Ehi stronza. >>
<< Merdaccia! >>

Nel mentre mi accingo ad avvicinarmi per salutarla, chiudendo la porta nel frattempo, lei si alza e mi sbatte contro l'armadio. Tutto ciò che vedo sono i suoi splendidi occhi azzurrognoli e il profumo di vaniglia che ha sempre addosso.

<< Non vedevi l'ora di stare con me, vero? >>
<< Certo. >>

Lei mi afferra la testa e mi bacia per qualche secondo, prima di lasciare la presa, ma a questo punto io le afferro le braccia di risposta e le porto sulle mie spalle e poi, con forza, mettendo le mani dietro la sua schiena, la spingo verso di me per ribaciarla. Per anni l'amore è stato un miraggio per me, complice l'eterno odio che coltivo dentro di me a causa di anni di bullismo, ingiustizie e violenze (sia fisiche che mentali) e ora che finalmente l'ho trovato, perdonatemi, ma me lo godo per bene. Restiamo cosi per qualche minuto, anche se ogni volta che ci baciamo, il tempo si ferma e sembra che passino secoli, poi ci "stacchiamo" e mi accingo a proporle il programma odierno.

<< Ascolta, ti andrebbe di andare al parco a fare una passeggiata e poi da li, andare da Burger King? >>
<< Perché no. Prendo la giacchetta e andiamo. >>

Dopo essersi messa la giacca, scendiamo giù e usciamo di casa, salutando ambedue i genitori di lei. In sella alla moto, raggiungiamo il parco cittadino. Un oretta dopo, alle 11.30am, arriviamo. Il parco della città è ben curato, tra panchine, lampioni, flora, laghetto e ponticello di pietra. Io e Chloe ci facciamo quattro passi intorno al lago, prima di andare sotto il ponte, dove di solito c'è un barbone con il suo cane.

<< Dov'è andato? >> chiede Chloe.
<< Ah non lo so io. >>
<< Basta con sto Mosconi. >>
<< No no. >> le rispondo io.

Germano Mosconi era un giornalista calcistico, tifoso del Verona, che diventò famoso su Internet per via delle sue bestemmie fuorionda. E' riconosciuto come il primo Meme Vivente di Internet.

<< Bah. Comunque non ci sono le sue cose e del cane, non c'è traccia. >>

Poi noto che la porta dall'altra parte del ponte, dalla quale si accede alla camera sotterranea dove c'è il generatore per il laghetto, è semi aperta. Lo dico a Chloe e decidiamo di andare a controllare. Scendiamo le scale e...

<< STO BARBONE DI MERDA! TU E STO CANE PUZZOLENTE! CREPA! >>

Un gruppo di merdosi sta pestando il barbone e sta riempiendo di bastonate il cane, che è un piccolo beagle. Chloe vorrebbe già andare a suonargliele (come me del resto), ma la fermo, dicendole che noi siamo in 2 mentre loro sono in 4. Ma nel momento in cui iniziamo ad indietreggiare per chiamare la polizia, Chloe fa cadere la chiave inglese poggiata sul muro.

<< CHI E' LA?!? >> risponde, allertato, uno degli stronzi.

Dico a Chloe di andarsene, ma lei invece raccoglie la chiave inglese e si prepara ad attaccare. Senza vie alternative, anche io prendo un utensile dal muro, un martello per la precisione, e mi accingo a farmi vedere.

<< Lasciate stare quell'uomo e il suo cane. >>
<< Sono arrivati i supereroi! Ahahahahahahahah!!! >> rispondono in coro gli altri idioti.

Chloe senza proferire si avvicina a quello che sembra il capo e gli tira una testata. Chloe non è mai stata la classica "principessa da salvare", tipo Peach in Super Mario, ma anzi, è sempre stata una che se c'è da menare, non se lo fa ripetere due volte. E questo è uno dei tanti motivi per cui mi sono innamorato pazzo di lei. Non che io sia un codardo, ma sapere di non dover fare sempre la parte dell'uomo, quello forzuto, quello che protegge e le altre stronzate che la Società impone, mi da un grande sollievo.

<< AHHHHHH!!! PRENDETE QUESTA PUTTANA!!! E ANCHE LO ZERBINO! >>
<< Io zerbino. Ma sentilo! >>

Scatta una rissa e Chloe viene subito disarmata, ma lei prontamente, tira un calcio alla chiave inglese per spedirla via, cosi da non ritrovarsela in testa. Io, con il martello (con la parte piatta), colpisco sulle gambe un idiota e tiro un sinistro all'altro che si sta avvicinando. Mentre i due si lamentano, raggiungo Chloe e la aiuto a mettere col culo a terra il suo aggressore, che è un incapace certificato. Ad un certo punto, il capo (che ha la barba incolta e una specie di segno sotto l'occhio sinistro) tira fuori una pistola. Sembra una calibro 38.

<< Oh merda. >>
<< TUTTI FERMI ORA. PURE VOI, INCAPACI. VI FATE METTERE SOTTO DA UNO ZERBINO E UNA PUTTANA!!! >> urla il capo, scocciato.
<< Ma Luke... >>

Parte un colpo. Dritto alla nuca.

<< L'HO RIPETUTO MILLE VOLTE... MAI CHIAMARMI PER NOME DAVANTI AGLI SCONOSCIUTI!!! >>

Mentre il "wannabe rapist" continua a strillare, Chloe si leva dalla linea di tiro. Fortunatamente, nessuno la vede, troppo impegnati a temere per la propria vita, giustamente.

<< DOV'E ANDATA LA PUTTANA?!? >>
"Ora se ne accorge. Incapace."

Nel momento in cui il capo si avvicina per puntarmi meglio il ferro, Chloe gli sbuca alle spalle e cerca di strangolarlo, con la tipica presa. Io mi levo dalla linea di tiro, cercando di portare in salvo il cane e il barbone. Ma purtroppo...

<< LURIDA PUTTANA! >>

Nella colluttazione, il tipo si gira e preme il grilletto. Il proiettile parte e colpisce in pieno il cane, che muore sul colpo. Vedo la luce nei suoi occhi spegnersi.

<< NOOOOOOOOOO!!! >> urlo io.
<< E LEVATI! >>

Chloe finisce a terra e lo stronzo le spara, ma io tempestivamente mi butto su di lei, per prendermi io la pallottola, che mi prende in pieno.

<< STO PEZZO DI MERDA! LEVATI! >>

Il tipo mi colpisce con un calcio poderoso, ma non mi smuovo. La cosa va avanti per diversi minuti, poi ad un tratto, succede qualcosa. Dentro di me sento un fuoco, intenso, divampante, che si diffonde in tutto il corpo rapidamente. E poi lo vedo...

<< AHHHHHHHHH!!! >> (https://vignette.wikia.nocookie.net/marv …)

La pella della mia mano si brucia, cosi come i muscoli. Rimane solo lo scheletro, che prende poi fuoco. La stessa cosa succede in tutto il resto del corpo, con i vestiti che al contempo si bruciano.

<< ODDIO GARTH!!!!!!!!!! >> urla Chloe, in lacrime.

Gli altri provano a fuggire, ma l'arlecchino li intima di stare fermi, e gli dice di darmene di santa ragione. Uno prova a farlo, ma inevitabilmente, si brucia. La trasformazione, infine, è completa. Mi osservo. Uno scheletro avvolto tutto intorno dalle fiamme, di colore bianco per giunta.

"Sono diventato Ghost Rider?!?"

Sembrerebbe di si. Che sia merito di quanto accaduto ieri notte? Può darsi...

CONTINUA...