Voglio parlarvi di me, per farvi capire il mio dolore e, la mia sofferenza tutto quello che mi porto dentro rimorso, rancore odio, tristezza, solitudine, e, non ho una soluzione a questo dolore, da piccolo, ho perso sia una sorella (2 anni più grande di me lei, all'epoca aveva 4 anni quando ci lasciò nel 1995) per un tumore al cervello e, ho perso anche un fratellino ad appena un mese di vita, nel 2001 a scuola venivo bullizzato continuamente fino all'età di 10 anni fino a quando, sono stato colpito con una pietra anche bella grande ed ho riportato una cicatrice al ciglio destro, problemi in famiglia continuamente con un padre-padrone quindi, avete presente la situazione, la cosa che mi colpì e, che mi aiutò era proprio nella scuola media io, ero terrorizzato ad entrare perché quante ne ho subite di tutti i colori potete biasimarmi ed invece, sono stati gli anni più belli della mia vita, ho incontrato dei ragazzi e, delle ragazze straordinari, finalmente avevo trovato la voglia di vivere non ne ho mai parlato con loro perché non volevo che fossero tristi mi preoccupo più per gli altri che me stesso tant'è che quando andavo a casa ai miei non gli dicevo che avevo degli amici quando in realtà io, avevo fatto amicizia con tutta la classe ed anche con quelli più grandi di me, mia sorella maggiore (ora, siamo 5 figli) e mia madre non riuscivano a crederci, mi hanno detto è meno male che non hai degli amici ed io gli risposi ora hai capito il perché non ve lo avevo detto? Finito le medie durante l'esame dentro di me ho capito che non li avrei più rivisti e, questo mi faceva molto male io, gli volevo molto bene a quei ragazzi erano, una parte di me non vi dico le lacrime che versai alle superiori per questo fatto, non riuscivo nemmeno a parlare per il dolore poi, un ragazzo voleva litigare con me ma, forse in quel momento ho sbagliato io, non l'ho aggredito o picchiato perché questa volta non mi sarei trattenuto ma, una parte di me ha preferito evitare non lo so il perché non avevo paura di lui ma, la mia coscienza mi ha detto che non dovevo farlo solo, che poi, mio padre decise che io non avrei dovuto più frequentare il liceo visto la nostra situazione economica ho perso la possibilità di prendere il diploma di ragioneria è da lì che caddi in depressione non uscivo più di casa, non parlai con nessuno, ho vissuto nella più totale solitudine è per un ragazzo adolescente è una situazione tragica avevo, pensato anche al suicidio ma, poi, ho pensato che non sarebbe giusto perché non voglio che mi sta a cuore soffra per colpa mia perché ci starei male, poi, ogni volta che incontrai i miei vecchi amici non riuscivo a salutarli, solo con un paio ho ancora degli ottimi rapporti ma, diciamo una decina di miei cari amici se ne sono andati dalla mia città ed anzi, hanno fatto molto bene, io invece, sono ancorato qui chissà forse il destino c'è l'ha con me ora, sapete la mia storia, forse non dovrei dire queste cose ma, se mai un giorno dovessi lasciarci le penne vorrei fare un paio di chiacchiere con Dio, non voglio dirgli cose che probabilmente direbbero tutti ma, gli direi soltanto che se oggi oppure un domani dovessi rinascere, se io devo soffrire come un cane per il resto della mia vita, la prossima volta non ti permettere di farmi rinascere perché non lo sopporterei questa sofferenza 2 volte di fila!! Gli direi hai idea di cosa si prova?! Ma forse in parte lo capisco perché in fin dei conti la sua sofferenza è maggiore rispetto alla mia anche se in effetti, stiamo lì.


Andrem_Dusy
Bella storia Bro, ti sono vicino ❤️