Ludomedia è il social network per chi ama i videogiochi. Iscriviti per scoprire un nuovo modo di vivere la tua passione.

Su Gaslighting videoludico!

La trama è più importante del gameplay, se non ti piace TLOU non capisci un cazzo di videogiochi, Yakuza 3 è un capolavoro di sceneggiatura terra-terra, e citare Fortnite per insultare le persone è da Gigachad.

Gaslighting videoludico!

ha pubblicato un'immagine nell'album """Recensioni""" riguardante Watch Dogs

Rock, Paper, Shotgun ha detto brevemente la sua sul primo Watch Dogs in un articolo pubblicato nel 2021, dimostrando una certa abilità nell'usare il gaslighting per sostenere le proprie argomentazioni (link: https://www.rockpapershotgun.com/the-bor …).

Chiunque abbia giocato all'originale Watch Dogs per più di due ore sa benissimo che le donne sono comunque presenti nella trama, in particolare con il coinvolgimento di Clara Lille. Tuttavia, è naturale che chi cerca un gioco in linea con un'ideologia da "girl power" femminista estremista possa parlare male di titoli di questo genere. Consiglio: ci sono altri giochi che trattano di questi temi. Il mondo è bello perché è vario.

Sostenere che quella falsità sia persino l'unica cosa 'dark' del gioco conferma ulteriormente la mia ipotesi: l'autore dell'articolo non ha prestato molta attenzione durante le sessioni di gioco, probabilmente per mancanza di voglia, ma su questo ci arriveremo dopo.

Comunque, la convinzione che 'Watch Dogs si prende troppo sul serio' e che il suo protagonista sia 'tra i peggiori dei videogiochi' (cit. Playerinside – seguo i loro video con piacere, ma è naturale non essere sempre d'accordo) non è mai stata valida per me.

Il primo Watch Dogs presenta forti elementi da film noir, sebbene non venga generalmente classificato come tale. I temi trattati sono cupi, e di conseguenza anche i personaggi tendono a essere più orientati verso un atteggiamento "no-nonsense", meno incentrato sullo humour e senza il voluto intento di intrattenere lo spettatore con sorrisi e risate. Un personaggio come Aiden Pearce è criptico, ma ciò non significa che sia stato scritto e sviluppato 'a caso': ogni sua azione e ogni dialogo hanno sempre avuto senso nel contesto del gioco e di ciò che gli sviluppatori volevano raccontare o trasmettere al giocatore. Un fatto curioso è che Watch Dogs è nato da un prototipo di un gioco della serie Driver (vi ricordate del serioso e cupo John Tanner dei primi tre giochi?), a sua volta ispirata a un film del 1978 chiamato The Driver: un neo-noir dai toni fortemente seri e con personaggi spesso scontrosi. Watch Dogs si rifà a quello stile, che ovviamente deve piacerti per apprezzarne l'atmosfera.

Sono, naturalmente, a favore delle opinioni. Il problema nasce quando certe opinioni vengono condivise come fatti. Personaggi come Aiden Pearce potrebbero non piacere o non trasmetterti nulla, ma è diverso sostenere che la caratterizzazione del personaggio e l'atmosfera della Chicago cupa e nichilista del gioco siano anomalie da evitare o il risultato di una mancanza di creatività. Questo è uno dei problemi che affliggono il 'lavoro' del recensore: devi giocare a più giochi possibili, anche a quelli che non ti piacciono o che forse nemmeno ti ispirano, ed è comunque tuo 'dovere' dire la tua.

Non importa quanti premi Nobel per l'analisi critica tu possa aver vinto: un gioco che non ti interessa sarà comunque difficile da comprendere appieno. Potrei fare un'analisi su personaggi come Aiden Pearce o su giochi come Kane & Lynch, spiegando cosa mi ha colpito e perché ritengo che meritino un loro posto nella scena videoludica. Tuttavia, se mi chiedessi di analizzare un gioco come The Last of Us, non ce la farei: quel gioco e il suo stile non mi hanno mai preso. Esistono sicuramente persone molto più esperte di me che saprebbero analizzarlo e individuarne tutti i punti di forza, nonostante i difetti che potrebbe avere.

Detto ciò, non mi metterei deliberatamente a giocare a Fortnite per poi lamentarmi che è troppo colorato e non si prende sul serio. Fortnite sa cosa vuole essere, e il suo stile non fa per me. Anche Watch Dogs, in origine, sapeva cosa voleva essere, e si è rivelato essere un gioco nello stile che piace a me - bug e difetti tecnici a parte, che quello è un altro discorso.

Aiden Pearce è passato alla storia come uno di quei personaggi inizialmente criticati in modo negativo ma che, con il passare degli anni, sono diventati dei cult. Un altro grosso errore che le persone fanno è confrontarlo con John Wick, solo per le sue esecuzioni spettacolari. Io, come personaggio, lo metterei molto più vicino a John Reese.
PS: guardatevi Person of Interest!