Ne ho due nella mia città, entrambi abbastanza vicini. Il primo non era malaccio, grande e con due commessi abbastanza preparati e simpatici.
Il secondo è stato aperto da pochi anni. Proprio a due passi da casa mia. Mi dico "comodo, diventerà quello di riferimento". Ed invece no. Store Manager odioso, entri col sorriso, guardi la sua faccia e pare di andare ad un funerale. Sempre scortese e di poche parole. L'altro, semplice commesso, più alla mano ma fastidioso, inutilmente insistente e soprattutto qualsiasi cosa portassi dietro non gli andava bene. Trovava problemi e difetti ovunque (A ME, che le cose le tengo come reliquie). La goccia che ha fatto traboccare il vaso: lo scorso novembre porto la mia PS4 del D1 per prendere la versione Pro. La guarda e mi dice "non posso prenderla, c'è un adesivo leggermente staccato". Ed io "guarda che è nuova, mai stata toccata". Lui "io non la prendo, potresti provare da un altro Gamestop ma non credo proprio te la ritirino".
Decido di tornare al primo Gamestop (quello in cui andavo inizialmente). Il commesso la guarda, la esimina, la prova e mi dice "wow, è perfetta, l'hai usata pochissimo vero?"
Ma comunque, a parte rare offerte imperdibili, Amazon is the way
@Eleven_ L'ultima :volevano farmi sborsare 20 cash + 2 giochi validi anziché 10 come diceva il volantino perché il cartello in negozio (nn aggiornato) diceva così
Io vado a 3 gamestop differenti
2 sono nei centri commerciali della mia città,uno invece è nel centro commerciale della città dove abita mia nonna e dove ho anche lavorato
Che dire più che i negozi dipende dai commessi che trovi,per esempio io ho lavorato al gamestop per 2 anni,vi assicuro che i commessi con cui lavoravo erano preparatissimi e cordiali con i clienti,anche quello del 1 centro commerciale aveva dei commessi del genere
Quello del secondo centro commerciale,beh l'esatto opposto,non conoscono i videogiochi,sono scodiali in una maniera incredibile,se non fai la garanzia sembra quasi che fai un dispetto...inoltre una volta andai insieme alla mia (ex)ragazza per prendere un regalo per suo cugino e lei ha chiesto se poteva cambiarlo in un altro gamestop dato che lei abita in provincia di Varese(secondo la politica del negozio,se hai lo scontrino puoi cambiarlo in un qualsiasi gamestop) e questo commesso ha risposto "Mi scusi ma che cavolo lo compra qui a fare se lei non abita qui,non esistono Gamestop vicino a lei?" lei ovviamente ha lasciato li il tutto e siamo andati nell'altro gamestop. E tutt'ora sono cosi.
Vado un attimino contro corrente, premetto anche che non lavoro presso di loro nè ho interessi legati, ma credo che come qualsiasi negozio l'esperienza del cliente dipenda anche molto dal livello delle persone che ci lavorano, che spesso in tutte le grandi catene (quindi non solo da loro) sono stagisti/universitari/ragazzi con contratto a termine e persone che non han troppa idea dei prodotti che trattano (con quello che vengono pagati o per il periodo in cui vengono assunti in realtà è difficile pretendere grande competenza).
Poi chiaro, se uno di base non si trova bene con le loro politiche e metodi di vendita, la concorrenza là fuori è grande dai mega store dell'elettronica all'online.
Personalmente vado spesso in un posto dove purtroppo lavora una ragazza che, 4 volte su 5 non è riuscita a trovare il gioco usato che volevo acquistare; per carità si trattava di cose abbastanza di nicchia (es Star Ocean First departure psp) però ritengo inamissibile, sia per Gs che per qualsiasi punto vendita di altri prodotti, che un cliente entri, prenda un prodotto in mano e il personale non sia in grado di fornirlo, a maggior ragione se prende la copia esposta fuori.
Comunque secondo me queste situazioni dipendono tanto dalla strategia di assunzione del marchio, che dalle mie esperienza si avvicina più ai bisogni del pubblico casual che non di appassionati, ai quali difficilmente serviranno i tuoi programmi/prodotti e che cercheranno sempre cose specifiche con un occhio attento a promozioni/offerte.
Per un casual, mi riferisco a mamma + bambino ecc, non serve un commesso preparato o con buone conoscenze del media, e credo che le loro assunzioni siano fatte in quest'ottica, da aggiungere anche che un commesso molto competente potrebbe tendere a vendere ciò che lui, a ragione o torto, ritiene migliore, non facendo gli interessi dell'azienda.
Poi chiaro che pensandoci sopra non più di un attimo mi rendo conto che non sono strategie nelle quali mi riconosco e mi trovo a mio agio..però credo che troppo spesso siano sotto la luce dei riflettori in modo negativo quando la loro mission aziendale non è per nulla rivolta verso noi (intesi come pubblico maturo e consapevole) ma verso un pubblico spesso distratto, con poco tempo e "da centro commerciale", senza voler offendere nessuno ovviamente.
Quindi capisco che vengano spesso presi in giro e additati male sui social e sui forum, ma probabilmente noi cerchiamo un servizio e un trattamento che loro non possono/vogliono dare, a favore del soddisfare un diverso tipo di clientela; chiaramente qui si potrebbe fare il discorso che detta clientela potrebbe "crescere" a livello di conoscenza e mentalità verso il media ma...purtroppo il mondo casual esiste in ogni settore e anch'io mi sento un casual in cento categorie:)
@Astral Carlo Purtroppo, e sottolineo purtroppo, non sono d'accordo per semplice esperienza personale.
Arrivo in negozio con in mano la cartina del sito di GS, il quale mi dice che in questo punto vendita c'è un gioco finito in tutto il resto della Campania. Il commesso senza controllare al pc, senza controllare sul retro, sbuffa un: "Non c'èèèè!". Non era un gioco richiestissimo per cui finito eh, era tipo un rimasuglio di magazzino. Gli chiedo gentilmente se può fare almeno lo sforzo di controllare. Lui alza gli occhi al cielo, guarda lo schermo, pigia "invio", mi guarda negli occhi, sorride a sfottò e ripete: "No, non c'è", prendendomi palesemente per il culo. Esco dal negozio, mi siedo lì fuori, aspetto il cambio turno due ore più tardi, rientro, chiedo il gioco al collega, il collega scrive il nome nel DB, va sul retro, ne spunta fuori dopo 40 secondi con il gioco, pago e vado via.
È stato il comportamento di un giocatore "di nicchia"? Perché conosco mamme+bambini che avrebbero piantato uno di quei casini da far chiudere il GS.
@Eleven_ situazioni del genere sono quasi surreali per mancanza di professionalità; in questo caso sinceramente non capisco il tornaconto del commesso a trattarti in modo così palesemente scortese, tra l'altro perdendo una vendita (mi viene in mente solo che non chiuderebbe sicuro una prenotazione/game protection quindi "non gli conviene" in quanto rovinerebbe la media).
Però si collega al mio discorso sulla scelta del personale; in questo caso credo che se il reclamo giungesse alle alte sfere ci sarebbe un richiamo o cmq una lavata di capo perchè è un comportamento sbagliato in ogni tipo di lavoro possibile ma alla fonte vi è una scelta ben precisa (in molti dicono poca attenzione o "non han voglia di sbattersi") sulla scelta delle persone da assumere, magari facendo attenzione ad altre caratteristiche in sede di valutazione.
Dal mio punto di vista sarebbe bello avere delle figure professionali ben definiti, magari i famosi "personal shopper" di cui si parlava qualche anno fa, con una corretta formazione, che sanno tenersi in giusto bilico tra i bisogni dell'azienda e il customer care/servizio al cliente e sopratutto con una formazione di base buona in tutti i settori videoludici.
Pensandoci un attimo però, con stipendi di quel tenore (un part time non so quanto ci può vivere, anche con modeste ambizioni) e sopratutto con una bassa aspettativa di servizio (leggasi troppi contratti a termine) ho paura che la situazione si sia generalizzata sopratutto da noi in Italia perchè parecchi professionisti, o cmq persone con una buona preparazione, non vogliono sottoporsi a quelle condizioni e quindi il livello dei commessi si è inesorabilmente abbassato fino a creare situazioni paradossali come quella da te descritta.
A meno di un'inversione di tendenza, che con il proliferare del digitale non credo arriverà anzi credo vedremo sempre meno punti vendita un un prossimo futuro, la situazione rimane questa; poco adatta ad un appassionato (inteso come consumatore consapevole e informato) che dovrà andare su altri canali.
Io tra Marche e Abruzzo mi sono sempre trovato bene, ho avuto fortuna. Anche se in quello vicino casa da un po' hanno assunto una commessa leeeeeeeeenta. Ogni santa volta che qualcuno deve approfittare di una promo fa 10 chiamate... Roba che ormai devo trovarmi un informatore per farmi dire che turni faccia in modo da NON incontrarla mai più
@Astral Carlo Sono assolutamente d'accordo con te se restiamo sui generis, ma il punto del discorso in realtà è: perché solo da Gamestop? Non ho mai, MAI avuto un trattamento simile da Euronics, MediaWorld, Feltrinelli, Auchan, fruttivendolo sotto casa... E questo riflette la tendenza generale del web a ironizzare su GS, non su Euronics/MediaWorld et similia. Qualunque sia il motivo, è innegabile che un grosso problema ci sia nella scelta di assunzione di GS. Ripeto, non parlo di efficienza come commesso specializzato, ma di efficienza in quanto essere umano. C'è una piccola differenza.
Divodark LvL 49
Giovane Eroe
Ne ho due nella mia città, entrambi abbastanza vicini. Il primo non era malaccio, grande e con due commessi abbastanza preparati e simpatici.
Il secondo è stato aperto da pochi anni. Proprio a due passi da casa mia. Mi dico "comodo, diventerà quello di riferimento". Ed invece no. Store Manager odioso, entri col sorriso, guardi la sua faccia e pare di andare ad un funerale. Sempre scortese e di poche parole. L'altro, semplice commesso, più alla mano ma fastidioso, inutilmente insistente e soprattutto qualsiasi cosa portassi dietro non gli andava bene. Trovava problemi e difetti ovunque (A ME, che le cose le tengo come reliquie). La goccia che ha fatto traboccare il vaso: lo scorso novembre porto la mia PS4 del D1 per prendere la versione Pro. La guarda e mi dice "non posso prenderla, c'è un adesivo leggermente staccato". Ed io "guarda che è nuova, mai stata toccata". Lui "io non la prendo, potresti provare da un altro Gamestop ma non credo proprio te la ritirino".
Decido di tornare al primo Gamestop (quello in cui andavo inizialmente). Il commesso la guarda, la esimina, la prova e mi dice "wow, è perfetta, l'hai usata pochissimo vero?"
Ma comunque, a parte rare offerte imperdibili, Amazon is the way
Divodark LvL 49
Giovane Eroe
Jungleman
@Eleven_ L'ultima :volevano farmi sborsare 20 cash + 2 giochi validi anziché 10 come diceva il volantino perché il cartello in negozio (nn aggiornato) diceva così
Jungleman
Firebreather LvL 10
Lestofante
Io vado a 3 gamestop differenti
2 sono nei centri commerciali della mia città,uno invece è nel centro commerciale della città dove abita mia nonna e dove ho anche lavorato
Che dire più che i negozi dipende dai commessi che trovi,per esempio io ho lavorato al gamestop per 2 anni,vi assicuro che i commessi con cui lavoravo erano preparatissimi e cordiali con i clienti,anche quello del 1 centro commerciale aveva dei commessi del genere
Quello del secondo centro commerciale,beh l'esatto opposto,non conoscono i videogiochi,sono scodiali in una maniera incredibile,se non fai la garanzia sembra quasi che fai un dispetto...inoltre una volta andai insieme alla mia (ex)ragazza per prendere un regalo per suo cugino e lei ha chiesto se poteva cambiarlo in un altro gamestop dato che lei abita in provincia di Varese(secondo la politica del negozio,se hai lo scontrino puoi cambiarlo in un qualsiasi gamestop) e questo commesso ha risposto "Mi scusi ma che cavolo lo compra qui a fare se lei non abita qui,non esistono Gamestop vicino a lei?" lei ovviamente ha lasciato li il tutto e siamo andati nell'altro gamestop. E tutt'ora sono cosi.
Firebreather LvL 10
Lestofante
Astral Carlo LvL 47
Basilisco
Vado un attimino contro corrente, premetto anche che non lavoro presso di loro nè ho interessi legati, ma credo che come qualsiasi negozio l'esperienza del cliente dipenda anche molto dal livello delle persone che ci lavorano, che spesso in tutte le grandi catene (quindi non solo da loro) sono stagisti/universitari/ragazzi con contratto a termine e persone che non han troppa idea dei prodotti che trattano (con quello che vengono pagati o per il periodo in cui vengono assunti in realtà è difficile pretendere grande competenza).
Poi chiaro, se uno di base non si trova bene con le loro politiche e metodi di vendita, la concorrenza là fuori è grande dai mega store dell'elettronica all'online.
Personalmente vado spesso in un posto dove purtroppo lavora una ragazza che, 4 volte su 5 non è riuscita a trovare il gioco usato che volevo acquistare; per carità si trattava di cose abbastanza di nicchia (es Star Ocean First departure psp) però ritengo inamissibile, sia per Gs che per qualsiasi punto vendita di altri prodotti, che un cliente entri, prenda un prodotto in mano e il personale non sia in grado di fornirlo, a maggior ragione se prende la copia esposta fuori.
Comunque secondo me queste situazioni dipendono tanto dalla strategia di assunzione del marchio, che dalle mie esperienza si avvicina più ai bisogni del pubblico casual che non di appassionati, ai quali difficilmente serviranno i tuoi programmi/prodotti e che cercheranno sempre cose specifiche con un occhio attento a promozioni/offerte.
Per un casual, mi riferisco a mamma + bambino ecc, non serve un commesso preparato o con buone conoscenze del media, e credo che le loro assunzioni siano fatte in quest'ottica, da aggiungere anche che un commesso molto competente potrebbe tendere a vendere ciò che lui, a ragione o torto, ritiene migliore, non facendo gli interessi dell'azienda.
Poi chiaro che pensandoci sopra non più di un attimo mi rendo conto che non sono strategie nelle quali mi riconosco e mi trovo a mio agio..però credo che troppo spesso siano sotto la luce dei riflettori in modo negativo quando la loro mission aziendale non è per nulla rivolta verso noi (intesi come pubblico maturo e consapevole) ma verso un pubblico spesso distratto, con poco tempo e "da centro commerciale", senza voler offendere nessuno ovviamente.
Quindi capisco che vengano spesso presi in giro e additati male sui social e sui forum, ma probabilmente noi cerchiamo un servizio e un trattamento che loro non possono/vogliono dare, a favore del soddisfare un diverso tipo di clientela; chiaramente qui si potrebbe fare il discorso che detta clientela potrebbe "crescere" a livello di conoscenza e mentalità verso il media ma...purtroppo il mondo casual esiste in ogni settore e anch'io mi sento un casual in cento categorie:)
Astral Carlo LvL 47
Basilisco
Luchino legnoso LvL 66
Profeta del Bene
ne ho 1 e ti basta sapere che il 99% delle volte per i giochi vado da mediaworld
Luchino legnoso LvL 66
Profeta del Bene
Eleven_ LvL 30
Portatore di Pace
@Astral Carlo Purtroppo, e sottolineo purtroppo, non sono d'accordo per semplice esperienza personale.
Arrivo in negozio con in mano la cartina del sito di GS, il quale mi dice che in questo punto vendita c'è un gioco finito in tutto il resto della Campania. Il commesso senza controllare al pc, senza controllare sul retro, sbuffa un: "Non c'èèèè!". Non era un gioco richiestissimo per cui finito eh, era tipo un rimasuglio di magazzino. Gli chiedo gentilmente se può fare almeno lo sforzo di controllare. Lui alza gli occhi al cielo, guarda lo schermo, pigia "invio", mi guarda negli occhi, sorride a sfottò e ripete: "No, non c'è", prendendomi palesemente per il culo. Esco dal negozio, mi siedo lì fuori, aspetto il cambio turno due ore più tardi, rientro, chiedo il gioco al collega, il collega scrive il nome nel DB, va sul retro, ne spunta fuori dopo 40 secondi con il gioco, pago e vado via.
È stato il comportamento di un giocatore "di nicchia"? Perché conosco mamme+bambini che avrebbero piantato uno di quei casini da far chiudere il GS.
Eleven_ LvL 30
Portatore di Pace
Astral Carlo LvL 47
Basilisco
@Eleven_ situazioni del genere sono quasi surreali per mancanza di professionalità; in questo caso sinceramente non capisco il tornaconto del commesso a trattarti in modo così palesemente scortese, tra l'altro perdendo una vendita (mi viene in mente solo che non chiuderebbe sicuro una prenotazione/game protection quindi "non gli conviene" in quanto rovinerebbe la media).
Però si collega al mio discorso sulla scelta del personale; in questo caso credo che se il reclamo giungesse alle alte sfere ci sarebbe un richiamo o cmq una lavata di capo perchè è un comportamento sbagliato in ogni tipo di lavoro possibile ma alla fonte vi è una scelta ben precisa (in molti dicono poca attenzione o "non han voglia di sbattersi") sulla scelta delle persone da assumere, magari facendo attenzione ad altre caratteristiche in sede di valutazione.
Dal mio punto di vista sarebbe bello avere delle figure professionali ben definiti, magari i famosi "personal shopper" di cui si parlava qualche anno fa, con una corretta formazione, che sanno tenersi in giusto bilico tra i bisogni dell'azienda e il customer care/servizio al cliente e sopratutto con una formazione di base buona in tutti i settori videoludici.
Pensandoci un attimo però, con stipendi di quel tenore (un part time non so quanto ci può vivere, anche con modeste ambizioni) e sopratutto con una bassa aspettativa di servizio (leggasi troppi contratti a termine) ho paura che la situazione si sia generalizzata sopratutto da noi in Italia perchè parecchi professionisti, o cmq persone con una buona preparazione, non vogliono sottoporsi a quelle condizioni e quindi il livello dei commessi si è inesorabilmente abbassato fino a creare situazioni paradossali come quella da te descritta.
A meno di un'inversione di tendenza, che con il proliferare del digitale non credo arriverà anzi credo vedremo sempre meno punti vendita un un prossimo futuro, la situazione rimane questa; poco adatta ad un appassionato (inteso come consumatore consapevole e informato) che dovrà andare su altri canali.
Astral Carlo LvL 47
Basilisco
Paul Joestar LvL 50
Supereroe
Io tra Marche e Abruzzo mi sono sempre trovato bene, ho avuto fortuna. Anche se in quello vicino casa da un po' hanno assunto una commessa leeeeeeeeenta. Ogni santa volta che qualcuno deve approfittare di una promo fa 10 chiamate... Roba che ormai devo trovarmi un informatore per farmi dire che turni faccia in modo da NON incontrarla mai più
Paul Joestar LvL 50
Supereroe
Jungleman
Ne ho 2 ,ma più che definire peggiore l'intero negozio me la prenderei con alcuni commessi che a volte so scazzati e/o incompetenti
Jungleman
Eleven_ LvL 30
Portatore di Pace
@Jungleman Approfondisci
Il problema sono sempre i commessi, ne ho trovati da denuncia...
Eleven_ LvL 30
Portatore di Pace
mortecerta LvL 64
Terrore vagante
uno dei due della mia città ma sono costretto ad andarci perchè a volte ci trovo delle perle dentro,
mortecerta LvL 64
Terrore vagante
Eleven_ LvL 30
Portatore di Pace
@Astral Carlo Sono assolutamente d'accordo con te se restiamo sui generis, ma il punto del discorso in realtà è: perché solo da Gamestop? Non ho mai, MAI avuto un trattamento simile da Euronics, MediaWorld, Feltrinelli, Auchan, fruttivendolo sotto casa... E questo riflette la tendenza generale del web a ironizzare su GS, non su Euronics/MediaWorld et similia. Qualunque sia il motivo, è innegabile che un grosso problema ci sia nella scelta di assunzione di GS. Ripeto, non parlo di efficienza come commesso specializzato, ma di efficienza in quanto essere umano. C'è una piccola differenza.
Eleven_ LvL 30
Portatore di Pace
Qual è il Gamestop peggiore in cui abbiate acquistato?