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Videogiocare è per sempre?
Ieri notte coem nelle ultime settimane chiacchiero spesso con il buon Dante V in party su PS4,e parlando siamo usciti a parlare di un argomento interessante.
Voi ragazzi,e ragazzini quando farete 30 anni o piu',vi vedrete a giocare ancora? O abbandonerete la vostra passione per i canoni imposti dalla societa'? Tipo:Hai 30 anni e giochi.
Fateci sapere asd

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@Arch enemy 0

Per me è un hobby, stop. Non è che uno deve per forza avere una passione morbosa per i videogiochi per poterli apprezzare. Meno male che non sei moderatore qui, perché se ti lamenti di uno dei pochi che tratta seriamente di videogiochi su questo social, con tutti i troll, bambini, cazzari e spammer ti faresti il sangue amaro immediatamente e comincerebbe una strage di utenti in men che non si dica.
 

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Io sono sposato,ho un figlio di 2 anni e un lavoro....se queste tre cose non sono riuscite a farmi appendere il pad al chiodo,credo che niente e nessuno riuscirà a farmelo fare....diciamo che con i videogame ho fatto la stessa promessa che ho fatto a mia moglie al nostro matrimonio,ovvero "Finchè morte non ci separi"

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Io l'ho sempre ripetuto ai miei genitori quando vedono che sto giocando....
"Marco,ma non ti vergogni? Hai già 18 anni e continui a giocare con i giochini da bambini?" (lo dicono sopratutto quando vedono che gioco ai pokèmon)
e la mia risposta è sempre stata:
"Io giocherò anche quando sarò sposato,avrò dei figli,dei nipoti,dei bisnipoti,ecc...insomma,smetterò solo quando sarò 3 metri sotto terra!"
Quindi si,continuerò a giocare,perchè come ho sempre detto,i videogiochi non sono per bambini,sono per le persone che si vogliono staccare dalla vita quotidiana e monotona e vogliono impersonare diversi personaggi per vivere avventure fantastiche!

E poi,i genitori che dicono questa frase....ma non lo sanno che la maggior parte delle volte è per colpa loro se noi abbiamo iniziato a giocare? xd

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Come detto da alcuni, più si diventa adulti e più le priorità della vita crescono esponenzialmente. La mia è una passione vera e propria (come ne ho altre) ma già adesso, impegnato con l'università, gioco di meno che in passato, e in futuro, con lavoro, moglie e figli (si spera), non so se potrò continuare a coltivare questa mia passione.

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@Arch enemy 0

Non so cos'hai capito tu dal mio primo messaggio, ma mi riferisco al fatto che non ho intenzione di mettere i videogiochi davanti a cose più importanti come scuola, università, lavoro, famiglia ecc. e non ho intenzione di diventare un depresso senza amici che sta attaccato giorno e notte davanti al PC, giusto questo. asd

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se  non  sarò  costretto  da  qualche  malattia  o  altre  cose   gravi  continuerò  , e  se  a  qualcuno  non  va  bene  la  cosa  può  sempre  andarsene  dalla  mia  vita  la  strada  la  conosce

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Videogiocare è una passione, come può esserlo il cinema, la letteratura, collezionare farfalle ecc.. Sta al singolo vedere quale passione ha la priorità, esistono pochissimi individui che non trovano il tempo per leggere un libro la sera o andare al cinema... Se la passione per i videogiochi supera tutte le altre il tempo si trova, mettendo in disparte le rimanenti... Poi ci sono io che voglio seguire mille hobby non avendo più tempo, ma lì è un discorso di pirlaggine :D
PS: ho 24 anni e pensate che dopo un annetto e più di pausa (colpa del militare) ho ripreso con rinnovato vigore e non penso che questa passione si potrà mai spegnere!!! :^

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Purtroppo non continuerò per molto, la piega che ha preso il mondo dei videogiochi è del tutto contraria a qualsiasi mia preferenza, e non vedo nulla di positivo all'orizzone. Ciò non toglie che continuerò a giocare sulle console che già possiedo, recuperando i tantissimi titoli che mi interessano, potendo quindi potenzialmente giocare per sempre.

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abbandonare i videogiochi , è come abbandonare l'arte, la passione per leggere, per il cinema.... nulla di diverso , e può succedere , sostanzialmente dipende da che rapporto uno ha con i videogiochi , andando avanti nella vita ci sono cose a cui una persona si slega , da bambini tutti disegnamo , ma poi non tutti coltivano questa passione fino a diventare adulti, e la stessa cosa accade con i videogiochi spesso...
non è tanto questione di societá per me, tutti hanno passioni e coltivarle non è infantile.
C' è chi ha un legame più profondo con questo media ( o questa arte , come preferite ) e chi meno , andando avanti ci si rende conto di cosa veramente ci interessa ( ovviamente parlo a livello personale ) e si cerca di
rimanere legati solo a quelle cose ( che possono essere il calcio, la lettura o quant'altro ) perchè non avremo
più il tempo da poter dedicare a tutto.
appunto si selezionano delle prioritá a livello personale ( famiglia, lavoro, passioni, ecc ) e bisogna rinunciare a qualcosa per far si che le nostre prioritá maggiori non ne risentano.
io personalmente non penso che abbandonerò mai il pad, le fasi della mia vita le associo a titoli che ho giocato in quel tempo, e i vg mi fanno ripensare a tante cose rimandandomi indietro nel tempo con la mente.
Oltretutto ho il bellissimo ricordo, che non mi stancherò mai di ripetere , di mio padre ,quando ero piccolo che giocava con me , e vorrei far vivere quell'esperienza anche a mio figlio un giorno , in modo che possa ricordarla con piacere quando crescerá. 

 

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Oggi mi sento polemico, e questa è giusto giusto una di quelle discussioni che mi fanno salire il sangue al cervello quando certa gente che conosco parla tanto a modino credendosi superiore.

Premetto che, avendo una mentalità aperta e flessibile (entro i limiti ragionevoli), cerco sempre di mettermi nell'ottica della persona con cui sto parlando, ma che a volte (siccome c'è gente che parte in quinta senza neanche sapere di cosa sta parlando), onde preservare la propria salute mentale, è meglio sorvolare.

Le possibili motivazioni di uno schieramento "a priori" di una persona possono essere riassunte nel seguente climax di casistiche:
1) non vede ad un palmo dal suo naso, vuoi per chiusura mentale, età, o gap generazionale (o tutti e tre allo stesso tempo);
2a) è convinto di dover dimostrare qualcosa (non si sa cosa e non si sa a chi), prendendosi la libertà di etichettare la gente secondo un criterio non meglio precisato;
2b) è un troll-lolololo;
3) non capisce un cazzonulla.

La questione in realtà è semplice: ci vuole RISPETTO.
Rispetto per le "diversità", Rispetto per le divergenze di opinioni, Rispetto per le passioni altrui... ma soprattutto per il pensiero altrui
(almeno che questo non pecchi in razionalità). Io non vado in giro a dire "questo è giusto, questo è sbagliato", né mi sogno di giudicare negativamente/sputtanare qualcuno perché si comporta e/o la pensa diversamente dal sottoscritto.
E certa gente farebbe bene a PENSARE, non fino a 10, fino a 2000... prima di aprire bocca.


Senza rancore. Peace

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Giocare per me è sempre stato non più di un hobby. E più vado avanti con gli anni, meno gioco, e meno mi diverto. Ad ora non saprei dire se continuerò a giocare anche da adulto, ma ci sono costumi e priorità da rispettare nella vita, e non ho intenzione di dimenticarlo.

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Se smetterò di giocare non sarà per canoni imposti dalla società, più semplicemente perché le priorità nella vita possono cambiare. Già adesso sto giocando immensamente meno rispetto ad una volta, se si va avanti così probabilmente tra qualche anno smetterò del tutto. Anche se mi dispiace molto.

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Queste sono le domande che abbassano i videogiochi (e su un sito videoludico è imbarazzante)... io se fossi moderatore mi arrabbierei (e sono moderatore... ma non qui).
Videogiocare è come guardare un film, leggere un libro, leggere un fumetto, apprezzare una forma d'arte... non mi sembra il caso di relegare il videogioco ad una passione infantile\adolescenziale, perchè non lo è.   sisi
@AndyF97
 :hmm:  fermosi  88: cioè...

@UncleAnkle
guarda che puoi videogiocare anche mezz'oretta alla settimana, non sei obbligato a fare dei non stop di 8 ore giornaliere  rotfl .

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Mah, non me la sento di dare una risposta certa al sondaggio. Ora ho 19 anni, e il tempo non mi permette di poter videogiocare, sicuramente quest'estate riprenderò e mi godrò il divertimento alla grande, ma non posso sapere cosa mi aspetta il futuro: se cambierò idea, se cambierò gusti, se dovrò rinunciarvi per fare impegno in qualcosa che mi dia profitto, o se semplicemente mi stuferò di videogiocare, e lascerò tutto in un cassetto. Non ci penso neanche alle scelte che potrei fare, ciò che sarà, sarà.

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@AndyF97
si d'accordo asd , e fichè è un hobby va benissimo (anche per me è un hobby)..
Ma quello che non funziona è associare il giocare ai videogiochi ad una cagata passeggera per gente in fase di sviluppo...
Il videogioco è una forma d'arte rispettabilissima... se la gente pensa che dopo una certa età non puoi più videogiocare ma puoi solo andare a vedere film con la ragazza o mostre di quadri, beh, è sbagliato  fermosi
@Ghost of Veroli
si ma a parte quello, detta così sembra che non potrai neanche più guardare film, leggere libri\fumetti ecc...

Ma stai tranquillo, se giochi mezz'oretta anche la moglie e i figli non ti dicono mica niente... oppure non so, puoi trovarti per lavoro all'estero e quindi sprovvisto di console. Fa niente, poi quando torni a casa puoi giocare, non è che diventa proibito dalla legge  rotfl  (vale anche per il ragazzino qui sopra).
Poi oddio... coltivare la passione... non che sei obbligato a comprare sempre giochi nuovi eh! io ne comprerò uno all'anno.

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Fin quando usciranno giochi decenti... E anche oltre, avrò sempre capolavori del passato da giocare, quindi, si. Trovo idiota il pensiero di "hai una certa età quindi devi smetterla".
Io ho allentato un poco la presa, ma solo per la scarsità di titoli interessanti / difficili rispetto al passato.

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Anche io posso dire lo stesso che hanno detto in molti, Non posso sapere cosa mi riserverà il futuro.
Sarà anche per il fatto della vita che avremmo ma  anche il fatto della nuova generazione di videogiochi, sinceramente stanno cominciando a divertirmi sempre di meno ormai non posso giocare per più di 2 ore senza annoiarmi, mentra ancora fino a 2-3 anni fa arrivavo anche a più di 10 ore al giorno.
Poi secondo me c'è un momento della vita in cui bisogna pensare a studiare ,cercare lavoro e crearsi una famiglia, poi dopo aver fatto ciò ed essersi messi a posto economicamente,cioè avere almeno i soldi per campare ci si potrà dedicare un poi di più ai videogiochi, magari insieme ai propri figli.
Per quanto ne so ora, a 30 anni potrei essere un morto di fame e dormire per strada,con la crisi che c'è :|  i soldi per comprare i giochi e la console chi me li dà? :(

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Dipende, se a 22 anni videogioco ancora con piacere non vedo perchè dovrei appendere il pad al chiodo!! :D ovvio che poi nella vita tante cose cambiano e tante passioni vanno e vengono... bisogna fare quel che piace dopotutto, la vita è una ;)

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