Ludomedia è il social network per chi ama i videogiochi. Iscriviti per scoprire un nuovo modo di vivere la tua passione.

Esiste l'oggettività?

E' una domanda che mi faccio da diverso tempo: ha senso parlare di oggettività? Esiste il concetto di oggettivamente bello/brutto/giusto/sbagliato ecc...? Oppure ognuno sceglie e decide in base ai proprio gusti?

Risposta scelta dall'autore della domanda
4 Utilità

Per oggettivo si intende una rappresentazione CORRISPONDENTE alla realtà.
Bellezza e bruttezza non sono proprietà di un "oggetto", inteso come quella cosa che esiste aldilà del soggetto senza che esso lo influenzi, ma bensì vengono direttamente creati dall'uomo e dalla mente umana, da un soggetto o da più soggetti, a differenza, ad esempio della massa di un corpo che è (o perlomeno "dovrebbe essere") una proprietà oggettiva, riguarda direttamente l'oggetto che rimane indipendente dal soggetto che la guarda/giudica/descrive ecc...
Avrei voluto scrivere di più, facendo uno schema che mettesse in mostra il fatto che ogni qual volta riteniamo qualcosa "oggettivamente" in un modo, spesso e volentieri manchiamo di "obiettività" con relative definizioni di "obiettività" e "oggettività" (che per me sono diverse), ma adesso non ne ho voglia :( , forse lo faccio questa sera.

Risposta scelta dall'autore della domanda
3 Utilità

L'oggettività esiste nel momento in cui viene motivata. Esempio, in un disegno di un corpo umano, è oggettivo il fatto che le proporzioni di tale corpo devono attenersi alla realtà. Nell'arte in particolar modo (mi riferisco all'arte prima degli impressionisti), il concetto di "bello" si rifà ai canoni di somiglianza con il reale ed anche quello che per la gente comune diventa "bello". Pensate alla Venere del Botticelli che è un ideale di bellezza che oggi non sarebbe molto apprezzato, ma che al tempo era addirittura la divinità.

Io credo comunque che sia molto, ma molto difficile scindere la soggettività dall'oggettività in qualunque opera, per una serie di fattori tra cui:
1 - il nostro personale gusto estetico (ma anche li secondo me siamo tutti un po' influenzati dalla società)
2 - quanto questa cosa ci ricorda la nostra infanzia.
Il rapporto con l'infanzia non è da sottovalutare, perchè tutto ciò che abbiamo vissuto di bello in quel momento costruisce il nostro gusto personale (cosi come gli eventi brutti ci traumatizzano).

Risposta scelta dall'autore della domanda
1 Utilità

Per far si che l'obiettività esista dovrebbe esistere anche un punto materiale comune (con questo non voglio dire che non esista, eh). Ma se stiamo parlando di obiettività in relazione alla bellezza o simili la risposta è probabilmente no.
D'altro canto, se prendiamo in considerazione un solo punto di vista (anche se così facendo si va a distruggere il concetto stesso di obiettività), potremmo affermare che essa esista e che sia rappresentata da ciò che viene denominato soggettività.
Per questo, del resto, quest'ultima è stata inventata.

Risposta scelta dall'autore della domanda
1 Utilità

"al mondo non esistono verità, ma solo interpretazioni" (nietzsche)
Il solo fatto che noi stiamo qui a discutere dell'esistenza o meno del concetto di oggettivià ne annulla il concetto, un qualcosa di oggettivo in teoria, è qualcosa che è esente da pensieri, interpretazioni e punti di vista . . . Il solo fatto che noi stiamo qui a discutere dell'esistenza o meno del concetto di oggettivià e quindi applicando le precedenti cose, ne annulla il concetto stesso.

La frase di nietzsche non è del tutto esente da fallacie logiche, come qualcuno ha fatto notare, cose come il peso, la grafica di un gioco o roba varie non sono cose soggettive, ma non confondiamo neanche queste cose con l'oggettività, un dato di fatto è diverso dall'oggettività, un dato di fatto accade sotto i nostri sensi, negarlo vorrebbe dire negare la realtà stessa, sarebbe come se un tizio mi dasse una coltellata in mezzo a una piazza affollata e dopo essersi accorto di aver attirato l'attenzione di tutti dicesse "non sono stato io"(si proprio come bart dei simpson) . . . in altre parole un qualcosa di oggettivo(ammesso che esista) va dimostrato, un dato di fatto è già dimostrato.

Risposta scelta dall'autore della domanda
1 Utilità

@sydbatte

L'oggettivita' deve essere universale. E' una tua convenzione abbinare il concetto di inizio al primo simbolo che si trova partendo da sinistra a destra, ma se leggo all'inverso e abbino "l'inizio" al primo simbolo che trovo da destra a sinistra, come popolazioni umane fanno, come potrebbe fare un alieno o come si potrebbe fare semplicemente in una dimenzione parallela, il concetto di oggettivita' decade. E' una presunzione immensa considerare la nostra realta' come l'unica e la giusta. E se mi dici "ok ma si legge ludomedia e non aidemodul" ti direi che e' una nostra convenzione leggerlo cosi', e abbinare quei simboli a quei suoni, e percio' per un alieno o gente di una dimensione parallela potrebbe esser scritto in modo differente, sempre che il suono che sentiamo noi sia uguale a quello che sentono loro, in tal caso sarebbe immensamento diverso. Guardate che non se ne esce piu'

Risposta scelta dall'autore della domanda
0 Utilità

Discorso filosofico interessante sisi, ci sono dei canoni per descrivere ciò, ma sti canoni sono comunque creati dall'uomo quindi sono oggettivi? Tralasciando la domanda si esiste l'oggettività (Verga e il verismo insegnano, cosí come il positivismo) anche perché se no sarebbe un concetto incomprensibile per noi, ma non tutti la ottengono, anzi é una delle cose piú difficili da usare specialmente parlando di qualcosa che ci sta a cuore (capuana insegna asd), discorso diverso se si entra in discorsi fisici o matematici dove l'oggettività é pane quotidiano

Risposta scelta dall'autore della domanda
0 Utilità

Mah, io ancora non so dare una risposta, e non so se mai ci arriverò/arriveremo.

Però mi faccio un ragionamento (rimanendo in ambito videoludico dato che siamo su Ludomedia): AD ESEMPIO, This is Football è un gioco oggettivamente inferiore a PES 5.
Oppure Pepsi Man è sempre oggettivamente più brutto a Spyro (anche se in questo caso non sono generi uguali).

Ecco, ha senso dire frasi del genere? fermosi

Whraith, il mio era solo un incipit sisi

Risposta scelta dall'autore della domanda
0 Utilità

Si e no. In alcuni ambiti si, per esempio sulle cose concrete. Tu pesi 80 kg, non puoi dire "secondo me ne pesa 60". Sei alto tot, questo e' blu, (un parere diverso e' conseguenza di un difetto in questo caso, il daltonismo, nn dalla soggettivita') ecc... Nella matematica, io dico 2>1, non puo' essere diversamente, al massimo un'opinione diversa puo' esser conseguenza di ignoranza in materia, non della soggettivita'. Mentre non puo' esistere la oggettivita' sulle cose non quantificabili. I vari aspetti di un videogioco per esempio. Posso dire il comparto tecnico di quel gioco e' migliore di quell'altro, perche' in quel momento quantifichi, ma molto approssimativamente, percio' se il distacco e' piccolo, diventa impossibile o comunque molto difficile scegliere oggettivamente e si cade nella soggettivita', ma non puoi dire oggettivamente "quel comparto tecnico e' bello/brutto" con certezza assoluta e oggettivita', perche' gli standart/punti di riferimento ecc... che utilizzi per quantificare in quel momento sono personali e percio' soggettivi, a meno che non si prenda tutto in modo molto generale e approssimativo, e quando il distacco e' ben visibile "il comparto tecnico di big rigs e' brutto, e' peggiore di quello di ryse" parere oggettivo. A meno che non si istituiscano dei parametri ufficiali mondiali, tipo la grafica di questo gioco, dopo mille calcoli e' 59. Sotto 50 brutta. Sopra 50 bella, tra 58 e 60 bellina, allora questa grafica e' bellina oggettivamente. MA, non puo' esser generalizzato ad ogni grafica, per esempio non posso metter a confronto una grafica fotorealistica ad una fumettosa. Per la longevita', anche se si istituissero dei parametri ufficiali (tra 5 e 10 corta, 10 e 15 media, ecc...) non si arriverebbe all'oggettivita', perche' potrei dire "per me 11 ore sono tantissime". Tutto il resto, come trama, colonna sonora ecc... Sono soggettive al 100%, perche' anche in caso di distacco immenso potrei considerare quella palesemente meglio strutturata, approfondita ecc... Come noiosa magari, e scegliere l'altra. Per esempio, heavy rain ha una trama palesemente migliore di quella di spyro. Ma appunto perche' complessa la potrei considerare noiosa e preferire quella di spyro. Ricapitolando. La oggettivita' esiste, ma si applica solo a cose quantificabili con precisione. Per il resto, l'astratto, regna la soggettivita'. C'e' qualche eccezione pero', per esempio sulle cose quantificabili a grandi linee, come il comparto tecnico, dove posso dire oggettivamente qualche parere su cose palesi, come l'esempio di big rigs e ryse, ma il confine tra soggettivo e oggettivo in questi casi rimane molto sottile.

Risposta scelta dall'autore della domanda
0 Utilità

@valerio2013
Se si pesasse in zone dove la gravità é diversa il suo peso dato dalla bilancia sarebbe diverso...
se é alto tot, quel tot non é cosí scontato come sembra, ma una lunghezza in matematica é una sommatoria infinita di numeri tendenti allo 0, potremmo intravedere il paradosso di zenone asd, cmq poi se é alto 1.60cm per un altro può essere 1.6012cm che non é la stessa cosa, l'altezza esatta é impossibile dato che dovrebbe essere approssimata all'infinitesimo numero dopo la virgola...
se tu dici 2>1 é vero solamente se usi la matematica nostra con simboli e valori associati come sono nella nostra matematica...
Quando tu dici questo é blu il colore é un effetto anche della luce che c'é in quel momento e di tipi di lughezze d'onda (questo vale su un po.' tutti i colori).
Non é cosí scontata l'oggettività xd

Risposta scelta dall'autore della domanda
0 Utilità

E che cazzo pero' xd io parlo' a parita' di circostanze. Stessa gravita', stessa luce, stessa matematica, stesso metodo di approssimazione e anche se sono infiniti i numeri dopo la virgola sempre quelli sono.




Edit: Boni boni. Ne sto discutendo con mio padre. Che e' pure psicologo. Nope, troppo complesso per esser sviscerato su ludo, anzi, troppo complesso per arrivare ad una risposta.

Risposta scelta dall'autore della domanda
0 Utilità

No non esiste, ognuno ha le proprie preferenze e sfido chiunque a dare un Valore-Parere Oggettivo al 100%.

I vari critici d'arte, di videogames, ecc possono arrivare a dare un giudizio Quasi Oggettivo se svolgono il loro lavoro seriamente, ma oramai sono davvero pochi in qualsiasi campo.

Risposta scelta dall'autore della domanda
0 Utilità

@valerio2013

Secondo me hai toccato il tasto dolente. TUTTO dipende da un determinato sistema di riferimento. Ciò accade nella matematica, nella fisica e in ogni ambito della vita. Persino dire 2>1 dipende dal sistema di riferimento che utilizziamo: se invece dell'insieme dei numeri naturali (1,2,3,4,...) usassimo un insieme di numeri naturali decresente partendo per esempio da 10 ( 10,9,8,7,...) allora la dIsequazione non sarebbe vera.
Che poi ci siano sistemi di riferimento universali (che poi in realtà sono di tutta la terra o quasi perché di universo noi non ne sappiamo nulla) resi come oggettivi è un conto, ma nessuno è obbligato ad usarli. È una convenzione che tende all'oggettivita per questione di convenienza. Così come il dire "X è oggettivamente peggiore di Y" è semplicemente una convenzione, un modo di dire per enfatizzare che è un pensiero condiviso da quasi tutti.
L'oggettività non è da confondere con "ampiamente diffuso"

Risposta scelta dall'autore della domanda
0 Utilità

@valerio2013
Mmh...
Concordo completamente con quello che dici ma se la mettiamo così non credi che sia meglio fare una distizione tra questo tipo di oggettività astratta e quello che si utilizza nel linguaggio comune per identificare una cosa che per il genere umano è vera e comune per tutti? Come chiameresti quest'ultima definizione? Soggettività in relazione all'umanità? O oggettività con una nota che indica il fatto che non stiamo usando tale parola propriamente?
Dobbiamo trovarne una definizione in quanto effettivamente usiamo tale concetto in questo mondo e agli occhi meno attenti potrebbe anche sembrarne un uso coerentissimo.

Risposta scelta dall'autore della domanda
0 Utilità

@ODINOvsDANTE

L'oggettivita' E' solo quando qualcosa vale universalmente (e intendo anche con tutte le possibili altre dimensioni ecc...). Quindi se vale solo per l'uomo (e non tutte le cose che dai scontate valgono per TUTTI gli esseri umani) allora come hai detto tu si dovrebbe dire soggettivita' della specie umana.

Risposta scelta dall'autore della domanda
0 Utilità

@Mizuiro

Abbiamo solo scoperto qualcosa di gia esistente e gli abbiamo abbinato due "nomi". Alla fine e' quando una cosa/qualita' vale sempre --> oggettivita' ; quando una cosa/qualita' cambia a seconda delle circostanze. Se una cosa vale solo per la specie umana allora rientra nella soggettivita'

Risposta scelta dall'autore della domanda
0 Utilità

bello e brutto... i colori, i gusti, gli odori, i suoni... tutto (o quasi) è soggettivo... se devo dire però che gli alberi sono di legno è una cosa oggettiva... nessuno me lo contesta... ci sono certe cose che sono oggettive... sono le più scontate

Esiste l'oggettività?