Il Mondo Dei Videogiochi Si è Sviluppato Come Speravate Negli Anni?

No, la maggior parte delle saghe hanno avuto un cambiamento radicale come Resident Evil e Silent Hill, poche saghe hanno mantenuto la qualità di un tempo e si contano sulle dita di una sola mano, le prime che mi vengono in mente sono Metal Gear Solid e Street Fighter oltre a questo cambiamento una cosa che mi ha fatto parecchio incazzare è stata la difficoltà media dei titoli che si abbassata moltissimo a favore dei casual gamer. 4 ago 13

@ziobora

Mi spiace, ma il cambiamento di cui parli io l'ho vissuto sulla mia pellaccia già molto tempo prima che il Wii fosse solo che concepito .

Non è il Wii il problema che ha causato il crollo commerciale dell'industria. Riflettiamo...

Ci si lamenta se resident evil non è più un survival horror ma un action tps... una lamentela condivisibile ovviamente ma la causa di questa nuova veste del classico capcom a chi la si deve?

Ai giocatori medi del Wii? Quelli che comprano wii-sport e wii-fit? Questi individui resident evil non se lo filano a prescindere, ne che sia action, ne che sia survival... Mass effect 3 è un tps castrato? Il non-gamers con wii-music non c'entra niente, Dead space non fa più paura? La casalinga che cerca di capire come funziona il Wii-mote non ne ha niente a che vedere... e così via...

L'utente medio del Wii è un target che esula da tutto e tutti, non lo riesco a definire nemmeno un videogiocatori, non a caso li chiamo non-gamers!

La deriva commerciale dei NOSTRI giochi è stata causata DA NOI! Perché quelli che nell'era playstation erano i casual gamers oggi hanno preso il posto nell'immaginario collettivo degli appassionati, ma restano quei casual che compravano crash bandicoot perché ce lo avevano tutti.

Playstation fu il primo passo verso la rovina commerciale del media... poi Ps2 fu la seconda grossa batosta... e ciò che abbiamo oggi è il risultato dell'evoluzione di QUELLA UTENZA Nata e cresciuta dopo il Boom della console Sony.
Ti invito a leggere l'articolo, lì è spiegato tutto molto meglio ^^ 4 ago 13

@ziobora

è questo quello che voglio. 4 ago 13

Dico solo questo.Prima,le software house guadagnavano soldi per creare giochi.Ora,creano giochi per guadagnare soldi. 4 ago 13

Non voto poichè è molto difficile rispondere. Una cosa che mi fa girare abbastanza le scatole è la difficoltà che si è abbassata nel corso degli anni per permettere a più persone di far parte del mondo videoudico. Non fraintendete, ancora oggi ci sono difficili, ma anni fa la difficoltà base dei giochi era più alta di adesso. Ma apprezzo le tecnologie che hanno permesso molte più varietà di gioco. Quindi mi astengo, poichè non saprei dare una risposta. 4 ago 13

Penso che l'inserimento forzato del multiplayer e la ricerca disperata del realismo in un videogioco siano qualcosa di assolutamente sbagliato, ma per quanto mi riguarda penso anche che, sebbene ci sia parecchio marcio, rimangano tantissimi giochi fantastici. Persino i platform, che sono il genere retro per eccellenza, sono rimasti abbastanza numerosi e continuano a tenersi su un livello qualtitativo veramente alto. Voglio dire, nella scorsa gen è uscito Sonic Generations, un platform fantastico dalla rigiocabilità infinita, ci gioco da 2 anni e continuerò a giocarci per altri 20. Finchè continueranno ad esistere titoli come Portal 2 e Rayman Origins non mi interessa se una Activision o una Crapcom continua a sfornare cagate.
Più che altro è proprio questa gen che mi sta facendo paura. I free to play, che prima erano giochi di serie Z giocati a scazzo dai consolari con un PC che non reggeva giochi veri, ora stanno diventando giochi tripla A. Temo che i free to play e le microtransazioni possano seriamente rovinare il gaming. Non ho nemmeno bisogno di giocarci per dire che il nuovo Killer Istinct non è un picchiaduro, è una presa per il culo. 4 ago 13

@Dante_X_
Purtroppo è per dar spazio a tutti che molti giochi sono cambiati radicalmente, basti pensare che hanno rinunciato a tutte quelle peculiarità che li rendevano appunto unici, per poter vendere il più possibile.
Parliamoci chiaro, fino a 10 anni fa il mondo videoludico era molto più ristretto e non ci giravano intorno tutti questi soldi. Le case produttrici cercavano di stupire il videogiocatore mentre ora cercano di rifilarti il loro prodotto a tutti i costi "scopiazzando" dai titoli più venduti.
Non credo ci sia qualcuno veramente soddisfatto di questa evoluzione. 4 ago 13

@John
Sono d'accordo per molti aspetti ma queste due frasi non le condivido proprio. A mio avviso c'è molta meno varietà, riguardo ai DLC sarebbe da fare un discorso a parte, ma personalmente la vedo come una truffa. 4 ago 13

@Flavio77

Ma io mi lamento del fatto che non ci siano più titoli indirizzati al target dei veri appassionati... ora tutto ciò che esce viene ponderato in modo che possa vendere ad un bacino di utenza più ampio possibile e quando cerchi di accontentare tutti rischi di non accontentare molti. Capisci?

Se ci fosse equilibrio numerico tra le categorie uno sviluppatore potrebbe pensare "vabbeh il prossimo gioco ci metto impegno e tengo a mente come target i veri appassionati" , ma non può farlo oggi... perché un titolo coraggioso, magari innovativo, nuovo, complesso e da approfondire rischia di fare una brutta fine perché troppo profondo per il superficialissimo videogiocatore medio. 5 ago 13

@Davy95
Sa solo fare polemica imho 5 ago 13

Boh i party-game sono mitici da mario party a nintendoland quando giochi con gli amici ti spezzi ....
Detto ciò, per quel che ho visto io da sta gen pochi giochi mi hanno lasciato il segno,alcuni di questi poi sono per ds/3ds e psp ,cmq le ore di divertimento non sono mancate, anche con giochi reputati caccapupù, quindi non mi lamento più di tanto 4 ago 13

@RaFeee



Ah, ed è pure il motivo principale del perché non sono pienamente soddisfatto della situazione attuale. 4 ago 13

@RaFeee
La varietà è minore solo se non contiamo indie e giochi per pc ( questo per i generi)....se guardiamo gameplay e interazioni con i giochi siamo molto piu vari imho 4 ago 13

@ziobora

Perché?

Perché questa convinzione che sia stato il Wii ad ampliare troppo il bacino di utenza? Ci siamo dimenticati di quando le nonne ti dicevano "smettila di giocare alla pleistescion" e tu avevi un Saturn? Non so se rendo...

Ad ogni modo è un bel topic... la mia risposta, troppo lunga, articolata e complessa, te la linko che faccio prima . Non prenderlo come spam ma è un argomento troppo complesso .

http://www.z-giochi.com/rubriche/a-ruota … 4 ago 13

@John
Beh sai cosa? Non penso che ci sia qualcuno che storca il naso per la bella grafica. Ma credo siano in tanti quelli che storcono il naso per i giochi che si completano da soli tanto sono facili e che durano tipo 5-7 ore standard, 10-15 ore quando ti va dritta. Per non parlare poi di tutte quelle porcate che i migliori geni del crimine hanno sperimentato per fotterci ben benino (dlc e roba vari). Ma per parlare di questo c'è l'altro post
Comunque il punto è: se spendi tutte le tue risorse sul graficone e tralasci ciò che nel gioco conta veramente, stai chiaramente creando fuffa. Qualcuno si chiedeva se il videogame può essere considerata una forma d'arte. Beh la risposta è sì ma non perché la grafica diventa ogni anno sempre più fotorealistica. Journey è arte, Ico, Shadow of the Colossus e quant'altro, non CoD. 5 ago 13

@John

Ma vedi prendiamo in esempio Assassin's Creed (non cito sparatutto perché il genere proprio non mi piace). Tu hai citato il 2, ma per quel che mi riguarda proprio fino al 2 AC non era commerciale, era un'opera con un suo perché. Il problema poi è stato che quando hanno visto il successo che ha fatto il 2, hanno cominciato a sfruttarlo in maniera criminale (vedi Brotherhood e Revelation) fino a distruggere la storia che avevano creato (che doveva essere una trilogia con Desmond nel terzo ed ultimo capitolo) per spremere il titolo fino ai limiti dell'inimmaginabile. Risultato? Connor il personaggio più anonimo della storia, caratterizzato a cazzo di cammello in calore. Quindi come puoi vedere non sono uno di quelli che critica senza criterio (vedi quei cazzoni che dicono che The Last of Us è commerciale, dimostrando di non sapere neanche cosa significa la parola commerciale).

Per quel che riguarda la longevità per come la vedo io per un certo periodo c'è stata una tendenza ascendente che raggiunse il suo culmine probabilmente nell'era PSX - N64. Dopo di che, vuoi per i progressi della grafica che risultavano in un maggiore consumo di spazio nei supporti, è cominciata la tendenza discendente. Io non dico che dobbiamo tornare ai tempi dello SNES o del C64 dove i giochi nudi e crudi duravano si e no 3-5 ore, ma ci voleva una vita per completarli perché erano parecchio più difficili, ma se non altro vorrei che un action adventure mi durasse minimo 15 ore, non 5-7.

Sulla difficoltà vorrei chiarire un fatto che spesso viene frainteso quando mi lamento. A me non interessa tornare ai tempi di Ghosts 'n' Goblins, come ho detto prima quella difficoltà abominevole sappiamo tutti che era dovuta al fatto che i giochi non erano poi così longevi, quindi serviva qualcosa che li facesse durare di più (sebbene è mio parere personale che ogni tanto un gioco con quel livello di difficoltà dovrebbero farlo uscire, giusto per far capire a tutti questi cazzoni che si sentono pro che valgono meno di mezza sega ), ma quanto meno inserire in tutti i giochi i livelli di difficoltà selezionabile dove la parola difficile non sia messa lì solo per bellezza. Mi spiego meglio: una volta il livello di difficoltà normale era il livello di sfida standard, uno che non aveva mai giocato inizialmente l'avrebbe trovato difficile, ma poi ci si sarebbe abituato col tempo. Il livello facile era per i neofiti o per quelli a cui effettivamente interessava solo seguire la storia. E dulcis in fundo il livello difficile era la sfida per i più accaniti videogiocatori. Oggi, a parte tutti gli aiutini per mongoplettici che hai citato tu, i giochi (a parte eccezioni) sembra quasi che si giochino da soli, tu stai li solo per far passare avanti la trama in maniera quasi passiva e questa a mio parere è una cosa degradante. Ti faccio 2 esempi: FF XIII dove tutto lavora in automatico, non ti devi neanche sprecare più di tanto a creare strategie per combattere i mostri più forti perché dal momento che controlli un solo pg e gli altri 2 sono controllati dall'IA i mostri di conseguenza sono parecchio più deboli di quel che potrebbero essere. Prince of Persia: Le Sabbie Dimenticate poi è il palesamento di quanto di più osceno si potesse fare in questo senso: non esiste la modalità difficile, e non solo la modalità normale è più semplice di quella facile dei giochi di una volta, se ti capita per caso di morire (magari per fare qualche esperimento) ti chiede se vuoi scendere a livello facile. E per farla sporca, visto che si sono accorti di averlo fatto fin troppo facile, non hanno messo la possibilità di pararti negli scontri, così almeno un po' di vita capita che la perdi LOL.
Ora ti cito altri due esempi di quello che più mi ha sorpreso in maniera positiva e in maniera negativa: Ninja Gaiden e God of Ware: Ascension. Il primo a detta di tutti (gli incapaci) era troppo difficile anche a livello facile (scandaloso!), così tutti hanno cominciato a smarruggiare i coglioni ad Itagaki perché patchasse il gioco. Beh lui l'ha fatto, ma invece di diminuire il livello di difficoltà standard, ne ha creato uno nuovo più semplice del "facile" con denominazione "Cane Ninja" (perché se sei un cane è giusto che tu ne sia consapevole). Ovviamente stima immensa per Itagaki. Il secondo invece è l'esempio di quello non si dovrebbe mai fare: "Sei un bastardo Todd Papy, questa parte è troppo difficile, perché l'hai fatto?! Patchalo!!!11!!1one1!" E la risposta è stata: "Zì Badrone". Un solo commento: Vergognoso.

In conclusione, è ovvio che se uno si compra un gioco e ci gioca gli piace, lo sappiamo tutti che è questione di gusti. Ma questa dannata questione di gusti è solo una scusa dozzinale. In tutti i media ci sono prodotti che obbiettivamente sono capolavori, arte. Possono non piacere questo è ovvio, ma se sei un estimatore del mezzo o anche solo un amatore non puoi non ammettere che certe produzioni hanno fatto la storia o hanno rivoluzionato il mezzo in un modo o 5 ago 13

"Come speravate" no, "come immaginavate" sì. 5 ago 13

ho votato si, ma ci sono una paio di cose che non mi vanno a genio, in primis la difficoltà dei giochi, rispetto allo standar di anni fa è indubbiamente diminuita, ma bisogna anche considerare che i giochi non sono più limitati come un tempo, dove per cambiare direzione con il proprio personaggio equivale a fare 30 manovre con un automobile, mentre adesso si inclina semplicemente l'analogico, non ci sono più limitazioni dovuti alla fludità come quando ci si trovava davanti ad uno ostacolo e bisognava fermarci, superarlo, e ripartire cosa impensabile con i giochi odierni.
un altra cosa che mi da fastidio sono i dlc, nello specifico solo quelli che sono stati volutamente tolti dal gioco originale per essere venduti in un secondo momento 4 ago 13

@dante46

per la difficoltà dipende, esistono anche i demon's\ dark souls o i monster hunter, dipende, in linea generale magari si trovano piu titoli facili 4 ago 13

@nick93
infatti intendo in generale, se tutti i giochi erano facili smontavo tutte le console e il pc e diventavo un eremita 4 ago 13

@John
Infatti, per questo dire nella gen caratterizzata dal multi, che i giochi sono più facili è un mezzo controsenso 4 ago 13

@DevilChry

ora leggo l'articolo! sicuramente hai 7 anni in più di me e hai vissuto un altra epoca di videogiochi precedente alla mia, io ho iniziato con il supernintendo e la playstation1, e questo tipo di sensazione non l'ho vissuto molto con la playstation 2 ma nel periodo di WII e PS3 sopratutto, man mano che si va avanti sarà sempre peggio dal mio punto di vista infatti sto già tremando per la prossima generazione... a meno che da un momento all altro la gente si stuferà di questo tipo di giochi e si tornerà indietro ma è impossibile. 4 ago 13

@DevilChry
Sono d'accordo con te, ma solo in parte. Non credo che cercare il soggetto X sia il modo migliore per risolvere il problema. Scaricare tutte le colpe ad una console solo perché in quel periodo c'è stato il boom del videogaming è un po' troppo semplice. Considera che se le cose fossero andate diversamente, oggi potresti trovarti a dire la stessa cosa del famigerato progetto SNES-CD. Ma tralasciando questo, era ovvio che prima o poi la pratica del videogaming avrebbe attirato un pubblico sempre maggiore.
Quando ho detto che ero d'accordo con te in parte intendevo dire che è vero, come dici tu, che è in parte colpa dell'utenza se questo bel mondo sta andando in malora, ma quell'utenza che odiamo un po' tutti noi appassionati, ci sarebbe stata con o senza Playstation prima o poi.
Ti chiederai perché ho detto in parte. Beh l'altra parte della colpa va a quelle SH (fortunatamente non tutte) che si ingegnano sui modi migliori per fotterci i soldi e giustificarli additando come unico capro espiatorio l'utenza casual e non secondo me è sbagliato.
Se questo medium sta andando alla deriva in un oceano di merda è colpa e degli utenti e degli sviluppatori, nessuno escluso.
Ma chiaramente questa è solo la mia opinione, ognuno può credere quel che gli pare. 5 ago 13

@John
Al contrario di come ho fatto erroneamente credere dal mio precedente discorso, io reputo 75% dei giochi di oggi "degenerati", perchè basta scavare e i titoli buoni si trovano
Non vorrei fare lo stesso discorso di croix, ma lui nel suo video diceva "ricordate quando ogni gioco era una potenziale killer application?" ora quali giochi sono delle killer apllication? quelli che vendono al posto di quelli che meritano . . . 5 ago 13

@Hashakgik

Fermo fermo... non fraintendiamo! Non si può incolpare un oggetto di niente... un oggetto è un oggetto, che sia una consoles, un posacenere, una bottiglia... non può avere colpe per sua natura.

Non sto infatto accusando ne playstation ne sony di nulla, sono anche io convinto che prima o dopo ci sarebbe stato un ampliarsi del mercato, speravo però in una cosa graduale dove ogni nuovo utente avesse tempo e modo di conoscere l'arte ludica.

Domani leggiti il mio articolo, oggi abbiamo dei lavori di manutenzione sul sito quindi probabile che lo trovi down, e capirai molto meglio ciò che vado dicendo da parecchio tempo: http://www.z-giochi.com/rubriche/a-ruota …

Il fatto che ci sia Playstation di mezzo è solo perché la storia è andata così... ne più ne meno. Poteva esserci anche qualcun'altro che il risultato non cambiava, anzi, vogliamo parlare dei pokemon e di Nintendo? Non esiste casual gamers al mondo che non abbia giocato i Pokemon. Questo non fa del gioco dei Pokemon un titoli pessimo, solo commerciale.

E come dici anche tu, su questo concordo, si può essere prodotti commerciali ed allo stesso tempo anche dei prodotti validi... un esempio? Metal Gear Solid. Non sarà commerciale come lo è un GTA o un need for speed.... ma lo è, eppure ad ogni capitolo lascia il segno.

Che poi ogni videogioco viene fatto per vendere, solo che ormai purtroppo si tende a vendere al più ampio bacino di utenza possibile ed è questo che piano piano ha portato le software house a concentrarsi solo ed esclusivamente su quei target che portano un guadagno sicuro, cioè non-gamers da wii, tablet o smartphone e casual gamers.

E' venuto a mancare un equilibrio... ecco una parte dell'articolo:

Sarebbe bello se oggi il videogaming si dividesse in chi vuole e compra Wii-Fit, chi attende GTA V con ansia e chi apre la sua copia di Shenmue 3, ma della catena fu quest’ultimo anello più debole a spezzarsi.

Cioé: sarebbe bello se oggi l'utenza totale si suddividesse più o meno equamente in non-gamers da wii-fit, casual gamers da GTA e appassionati da shenmue... tutti più o meno in grado di far fare soldi alle software house, categoria più categoria meno. Ma haimè tra queste tre grandi categorie è proprio l'ultima che ormai non conta più nulla... ed uno dei motivi è proprio legato alla passione ed alla cultura del Videogiocatore. L'appassionato tende a non accontentarsi, si accorge dei ricicli, delle cose lasciate a metà e delle fregature... il casual gamers no... gli basta leggere il nome del suo gioco preferito sulla copertina per fare la coda al negozio al di là della qualità del prodotto. E proprio con Playstation ma sopratutto nell'era Playstation 2 le software house si sono accorte di questo, della guadagno facile se si punta all'utenza più ignorante in materia, i "playstation generation" quelli che hanno iniziato in modo superficiale e in modo superficiale hanno proseguito... sono galline dalle uova d'oro per chi sviluppa. 5 ago 13

Cercherò di essere sintentico.
Ma è OVVIO che sia soddisfatto dell'evoluzione dei videogiochi di oggi! Forse dimentichiamo che rispetto a 10 anni fa ne escono molti di più, quindi non dobbiamo lamentarci troppo se saghe come Resident Evil fanno cambi di rotta (citato già da altri utenti) per via di politiche commerciali. Ci saranno sempre dei giochi di nicchia, ci saranno sempre titoli che per allargare il bacino di utenza si uniformano al gusto ed alle richieste dei videogiocatori.
Francamente non capisco chi si aspetti una direzione diversa da quella intrapresa (che poi sarei curioso anche di sapere COME si sarebbe dovuta evolvere, senza generalizzare troppo), che è stata una semplice conseguenza di un mercato in crescita.
Adesso non ci sono solo titoli meno belli, ma ci sono molti più titoli, alcuni banalotti ed altri meravigliosi. 5 ago 13

@DevilChry
Beh ovviamente prima di scrivere quel commento l'articolo l'ho letto. E ti ripeto sono d'accordo con te sotto questo punto di vista. Però c'è da dire che, fortunatamente, c'è ancora uno zoccolo duro di sviluppatori che tengono all'utenza degli appassionati. Spero solo che le generazioni future di designer e sviluppatori (tra i quali spero di esserci anche io LOL) spingano verso un capovolgimento di fronte nella tendenza alla casualizzazione del mercato e che col tempo parte di quelli che oggi sono casual gamers si rendano conto della situazione e pretendano di più. In teoria, prima o poi tutti aprono gli occhi, a parte i più tardi 5 ago 13

@Kyjus

Non per voler criticare,ma è proprio perchè ci sono persone che la pensano come te che le Software House possono produrre anche una schifezza,tanto sanno che la venderanno 5 ago 13

@Hashakgik

Vorrei pensarla come te... ma a me sembra invece che quelli ad aprire gli occhi siano un granello di sabbia in mezzo al deserto già adesso... I figli della Playstation sono afflitti da una ignoranza videoludica senza eguali eh ! Parli di crash si mobilità mezza internet, citi un'opera maestra come Nights manco sanno di cosa parli . E non oso immaginare quando al loro posto ci sarà questa generazione quì: https://www.youtube.com/watch?v=PFEIN5gV …

IO HO PAURA :'( 5 ago 13

@Flavio77
Ma vedi io non voglio tornare indietro e perdere quel che è stato fatto di buono, vorrei essere accontentato sotto diversi punti di vista, come sei contento tu 5 ago 13

@Davy95

No per favore... Croix89 lasciamolo nel suo buco per cortesia.

Che FFXIII sia una merda fumante sono d'accordissimo ed anzi è proprio un esempio perfetto della strada intrapresa dal gaming...

FFXIII ha perso quasi tutta la sua componente tattica per fare posto al lato action. L'obiettivo era senza dubbio quello di non perdere i fans e allo stesso tempo allargarsi ad un bacino di utenza molto più vasto che comprendesse appunto tutta la massa di casualoni che vivono di rumenta commerciale. A livello di vendite non a caso non è stato un flop... perché Final Fantasy stesso è commerciale, il suo nome lo è grazie al successo dell'era playstation (meritato però) . Prendiamo ad esempio skies of arcadia invece... prendeva final fantasy X, lo piegava a 90 e lo sventrava senza usare vasellina da tutti quanti i punti di vista, dal gameplay allo stile, eppure skies of arcadia la gente manco sa che sia esistito. Il risultato però di questo tentativo di abbracciare ancora più utenti di FFXIII è un JRPG privo di tattica oppure un Action game lento e limitato... il perfetto esempio di come tentando di accontentare chiunque si sia ottenuto un aborto ludico sotto tutti gli aspetti che non riesce ad eccellere in nessuna delle componenti che vuole mescolare.

Purtroppo l'ho cancellato ma avevo un video dei tempi in cui ero su spaziogames.it che mentre con una mano scrivo sul forum con l'altro tengo in mano il pad Ps3. Ovviamente stavo "giocando" a FFXIII ed ero addirittura contro un Boss.

Fatto sta che mi bastò mettere il "coso" difensivo (non ricordo il nome) e premere sempre e solo esclusivamente X... Ho battuto il Boss... e neppure guardavo lo schermo perché ero intento a far presente la cosa sul forum con l'altra mano.

Provate a farlo in un FFVII o un FFVI e vediamo che succede! 5 ago 13

@John
Sì ma sul fatto che i giochi nascano con l'intento di far soldi non ci piove, ma dire che questo li renda commerciali è prenderla un po' larga per giustificare l'atteggiamento delle sh criminali. Un gioco diventa commerciale quando da un'idea bella, splendida, meravigliosa o interessante (fai un po' te) si degenera in un prodotto da far uscire una volta l'anno impoverendolo di quanto di buono aveva l'idea iniziale e AC è la prova lampante di tutto ciò.
@John
Qua si comincia a parlare per luoghi comuni. Se vai ad analizzare in toto la storia del videogame noti che per un certo periodo c'è stata un'evoluzione esponenziale. Il problema è che adesso ci troviamo in un periodo di involuzione, nascosto dalla sempre costante evoluzione della veste grafica.
Giusto per chiarire il punto una volta per tutte: credo che Heavy Rain sia una trovata fantastica e sono dell'idea che altri giochi come quello sono più che benvenuti, ma il giorno che tutti i giochi si ridurranno ad essere film interattivi, un po' per la struttura del gameplay un po' per l'eliminazione di un qualche livello di sfida, beh... Mi darò al cinema, costa meno. 5 ago 13

@Hashakgik
Se non si chiamava ff non ci si aspettava un ff, e magari poteva darci un impressione migliore rimanendo tale e quale 5 ago 13

@Hashakgik

Anche questo è vero 6 ago 13

diciamo che una volta, riuscivo a non notare la grafica schifosa di un crash bandicot, perché c'era una storia dietro fantastica.. oggi mi fermo a guardare i giochi.. e dico mah. che grafica di merd..
quello che voglio dire è che una volta la grafica era importante ma che comunque giochi di un certo spessore (specialmente gli horror rendevano molto di più) oggi invece abbiamo dei giochi graficamente ottimi, e privi di tante altre cose, e siccome la grafica anche se poco, aumenta giorno dopo giorno, notiamo gli errori in grafica, di giochi creati "due giorni fa" e non abbiamo neanche una storia con i contro@!?# a salvaguardarli 13 ago 13