Cosa c'è dopo la morte?

dopo la morte c'è esattamente quello che c'era prima della morte, sei solo tu che non ci sei più
comunque la risposta esatta è aspetta e vedi. se proprio qualcuno è così curioso da non riuscire a resistere c'è sempre il suicidio come soluzione 17 giu 13

Dato che ho aperto questo topic voglio esprimere anche io il mio parere.
Incominciamo col dire che è un discorso alquando complesso, quindi cerco di esprimermi il meglio possibile.
Io credo che Dio sia stato inventato dall'uomo per svariati motivi, uno di questi e che l'uomo ha paura, l'uomo è ucciso dal dubbio per questo ha bisogno di credere in qualcosa.
Spesso le persone si domandano qual'è lo scopo della vita; beh secondo me non c'è alcuno scopo, siamo venuti al mondo per caso! Come dimostra la scienza la terra prima era tutta rocce e terra, poì c'è stata un alluvione che ha formato gli oceani, e dall'acqua col passare dei millenni ci siamo formati anche noi... quindi ci possiamo definire uno "scherzo della natura".
Quando l'uomo a incominciato ad essere intelligenete, a incominciato anche a farsi delle domande: Chi siamo, Da dove veniamo ecc... non potendo dare risposta a tutto questo ha inventato qualcosa di molto più grande di lui, qualcosa di maestoso e buono, in cui ogni persona può confidare e chiedere aiuto.
Le persone quando sono in difficoltà hanno bisogno di credere in qualcosa, qualcosa che li possa salvere, ed è per questo che molta gente crede in Dio.
La morte fa paura, e non sapere come sia o cosa sia, mette l'uomo nel dubbio e nella paura, l'unica consolazione è sapere che una volta morti ci sia davvero un posto così magnifico e puro come il paradiso, perchè l'uomo ha bisogno di credere che qualcosa di straordinario sia possibile....

So che molti di voi non saranno daccorto con quello che ho scritto, ma questo è il mio pensiero, ognuno di voi è libero di credere a ciò che vuole. 17 giu 13

Mi capita spesso di morire...mi ritrovo sempre al ceckpoint 7 lug 13

Per coloro che hanno utilizzato il Death Note non esiste né il Paradiso né l'Inferno; dopo la morte, vi è il Mu. 19 ago 13

Comunque sul fatto che la scienza possa provare o smentire quello che c'è (o non c'è) dopo la morte avrei i miei dubbi.
Nulla togliendo alla scienza (in cui ho OVVIAMENTE più fiducia rispetto alla religione), essa non ha ancora gli strumenti per affrontare temi del genere. 17 giu 13

Dopo la morte....c'è la scritta Game Over 18 giu 13

il funerale 18 giu 13

Che la religione sia stata creata per diversi motivi (controllare il popolo, combattere la paura della morte, ecc.) è un altro discorso ma la spiritualità, quella è insita nell'essere umano, sin dai tempi degli uomini primitivi che adoravano il sole. Questa tensione verso l'infinito, verso l'assoluto, verso il divino è un tratto distintivo proprio dell'essere umano. Questa scintilla che abbiamo dentro non è già qualcosa di ultraterreno? E' poi così importante che ci sia qualcosa dopo la nostra morte? 17 giu 13

Dopo la morte non c'è il Serpentone? Ah, no no, prima si passa da Re Yammer, giusto

Seriamente, non possiamo sapere con certezza cosa ci sia. La scienza può pure affermare che non ci sia nulla, ma la scienza diceva anche che la terra era piatta, che il Sole girasse attorno alla Terra, che la superficie di Marte era costellata da un grandissimo reticolo di solchi profondissimi e rettilinei. La scienza si evolve insieme agli esseri umani e si spinge sempre più avanti, e si basa sulle conoscenze del periodo. Ciò che afferma oggi non è verità assoluta, ma è un modello che meglio si adatta all'osservazione di un fenomeno.

Qualunque cosa vi sia dopo la morte non ha importanza. Ciò che conta è quello che facciamo in vita. Dopo la morte resta solo la nostra memoria, e il ricordo che lasciamo dipenderà solo da come abbiamo vissuto. La nostra morte diventa quindi un lascito per gli altri. Ma a noi, di fatto, cosa rimane?
Può esserci il nulla, può esserci un'altra vita. Ognuno è libero di affrondare l'argomento come crede.
Potrebbe anche darsi che vi siano vari "piani" dimensionali in contatto tra loro, e la nostra morte fisica consenta il passaggio ad un piano in contatto. Ma qui si va troppo sul New Age
Qualunque cosa vi sia o non vi sia, l'affronterò al momento opportuno. In ogni caso, non dovremo pagare più tasse... no aspetta, l'obolo a Caronte... mannaggia! 18 giu 13

Respawn 20 nov 15

Niente di niente 17 giu 13

Non lo so, ma ogni tanto ho sognato di morire, e dopo la morte, nei miei sogni c'erano l'inferno, il purgatorio e il paradiso.
L'inferno non l'ho mai provato, quindi non posso dirti com'è, Il purgatorio è molto simile alla scuola, ecco....la scuola è l'esempio più perfetto per descrivere il purgatorio, mentre il paradiso è un paradiso... puoi fare quello che vuoi, sei libero, ogni tanto Dio potrà chiederti di fare qualcosa in terra, ma puoi rifiutarti senza problemi, anche se stranamente troverai quasi sempre piacevole fare quelle cose.
Ma dopo un certo periodo di tempo, dovrai reincarnarti obbligatoriamente in un altro essere umano.
Questo è quello che mi hanno detto i sogni, ora se sia davvero così questo non lo so. 17 giu 13

Se l'anima e' un qualcosa che realmente esiste (qualcosa di reale e di tangibile), perche' non potrebbe assorbirla qualche essere che deve ancora nascere?
Ergo, la reincarnazione non mi sembra poi una cosi grande cazzata 17 giu 13

@Sir Daniel
ah sì? e come avrebbe fatto la scienza a dimostrarlo???
e poi il buon senso in questa questione è proprio fuori causa 17 giu 13

Qualunque cosa ci sia qui non troverai la risposta 17 giu 13

Scusate e' davvero lungo, ma e' una questione complicata. L'uomo e' portato naturalmente a credere in un aldila', e' troppo terrorizzato da cio' che puo' avvenire dopo la morte (ovviamente questo quando non eravamo ancora cosi' avanzati come lo siamo ora). Poi subbentra la logica, (ora piu' che mai grazie alle nostre conoscienze), che dice che e' un po' troppo inverosimile. Quello che si fa e' o abbracciare completamente la logica, o rinnegarla completamente e abbracciare la fede, oppure fare una media tra le due, infondo ogni leggenda conserva qualche verita'. Io sono un tipo veramente molto logico, e mi e' proprio difficile fare anche una media tra le due, ma comunque ci provo. Non credo in nessuna delle religioni sulla terra, almeno integralmente, sono oggettivamente cavolate, si vede proprio che di "divino" c'e' quasi zero e il resto e' tutto umano. "Perche' esisto? come sono nato? facciamo che c'e' qualcuno che ci ha creati tutti. Ho paura della morte, ci deve essere perforza qualcosa dopo,magari il posto dove c'e' anche il creatore, non posso morire del tutto. Facciamo che c'e' un aldila'. Pero' dopo la morte voglio un bel posto quindi facciamo che sia un bel posto. Pero' non e' giusto che quelle persone cattive vadano in quel bellissimo aldila', devono essere punite, facciamo che c'e' anche un bruttissimo posto per quelle persone cattive. Facciamo un po' una lista di cose da non fare se si vuole essere premiati alla fine, (desiderio inconscio di punire le persone malvage che nn venivano punite). Pero' non e' giusto che se uno fa una sola cosa brutta, visto che sono molto facili da compiere, e poi fa tutte buone azioni, finisce nel posto brutto (paura di sbagliare e di finire male) Facciamo che ci si puo' pentire, rivolgendosi al creatore di tutti noi. Pero' non e' Giusto che uno fa tante cose cattive e poi si pente all'ultimo finisce nel posto buono (desiderio di punire le persone malvage), facciamo un altro posto, un po' brutto, si sconta una pena e poi si va nel posto bello." Cristianesimo \ / e poi tanto sono tutte uguali, cambiano solo un po' per le influenze degli umani. Ho scritto apposta con termine sempliciotti per impersonare qualcuno di primitivo . Ovviamente le religioni sono piu' complesse di cosi', ma solo perche' l'essere umano ha avuto migliaia di anni per perfezionarle.Allora, la mia logica, molto potente, mi dice che non c'e' niente. Non il buio, niente, niente coscienza, niente di niente. Avete presente quando si e' molto stanchi, si battono le palpebre e quando le si riapre un secondo dopo ci si ritrova di mattina? Ecco, non avete avuto coscienza di quelle 9 ore, stessa cosa, solo che dura all'infinito. Ma cerco anche di lavorare un po' meno di logica. E mi viene in mente una reincarnazione di "cervelli", ovvero uno muore, e uno nasce, il cervello passa di testa in testa, conservando la personalita', ovviamente non perforza da parente a parente, a random. Personalita' evoluta, cervello evoluto -----> umano, personalita' poco evoluta, cervello poco evoluto----> animale, e cosi' via, un tipo per ogni specie, mentre le piante non sono coscienti di cio' che gli accade intorno. Ma ecco che la logica bussa alla porta, e mi dice "ma se prima eravano poche migliaia, e ora siamo 7 miliardi, come e' possibile che quei pochissimi cervelli soddisfino tutta la domanda odierna?" Se ne creano altri, nuovi, che cominciano i vari cicli. E di nuovo la logica "e se una specie, come alcune tra quelle animali, che diminuisce, dove finiscono quelli in piu'? C'e' un limbo, dove questi cervelli, o la forza che li anima, vaga, incosciente, e nel momento del bisogno entra nell'utero materno, e anima il cervello del feto. Attualmente sono davvero molto combattuto, non so a quale delle due credere, anche se sono piu' propenso al "niente di niente"... 19 ago 13

Non è che ho paura di morire. Solo che non voglio esserci quando accadrà.
Woody Allen 11 lug 14

io confido in moana pozzi. 11 nov 15

il nulla più assoluto 17 giu 13

@Sir Daniel
appurato da chi scusa? 17 giu 13

Sir Daniel il punto e' che puoi IPOTIZZARE cosa ci fosse prima e dopo di noi, ma non puoi PRESUMERE di sapere realmente cosa ci aspetta prima o dopo.
Alcuni scienziati addirittura credono che quel che succede dopo la morte, cosi prima nascere, sia successo con il big bang. Poiche' e' stata trovata una particella antecedente al BB, e' dunque si sono aperti nuovi orizzonti. Se non e' stato quello a creare l'universo, cosa diamine lo ha creato? 17 giu 13

@Signor Zuk


Sarò estremamente cordiale: esci da una vagina, cresci, fai quell che devi fare con la tua testa, invecchi, e muori.
O muori anche prima.

Fantasmi e cazzi vari? Nah, si muore. Si cessa di esistere. Vita dopo la morte? Ancora no, sei morto. Non hai più vita, non respiri, niente. E sinceramente mi fa una paura bestia, pensare che un giorno, forse domani anche, lascerò questo mondo, perchè già adesso, la vita mi pare troppo breve per poterla anche solo assaporare.
E mi pare pure giusto, chi non dovrebbe avere paura della morte? Nessuno credo, perhè la vita di ogni singola persona, in un modo o nel'altro ha la sua importanza, un suo significato, e quando si avvicina il momento fatidico, tutti abbiamo paura. Adesso sono qui e scrivo, e mi sto mettendo l'ansia da solo.

Ritornado all'argomento del topic, e chiudendo la risposta: no, niente oltre la morte, e ognuno dentro di se lo sa, deve solo trovare la forza, o il coraggio che sia per accettarlo.


p.s. si, ogni tanto anche io nme ne esco con discorsi filosofici, che possono poi essere giusti e sbagliati eh. 17 giu 13

Un cazzo di niente. 17 giu 13

Piantala di insultare, ha detto la sua, ognuno la pensa come vuole, suvvia. :C 17 giu 13

Non abbiamo testimonianze su cosa ci sia dopo la morte. 17 giu 13

@Macharius

Appunto.. wonder why. Mio parere, ovvio. 17 giu 13

Sinceramente non lo so, la religione dice una cosa, la scienza un'altra ma sostanzialmente nulla è appurato.
Almeno, nulla è appurato realmente per quanto riguarda l'anima. Spero ci sia davvero qualcosa, non riesco a credere al "nulla" dopo la morte. Da una parte penso che ci sia un posto per tutte le anime a prescindere dalla concezione Paradiso/Inferno/Purgatorio, un qualcosa. E magari, sempre meglio del nulla!
Reincarnazione? Possibile, non sarebbe male.
Credo di avere una concezione abbastanza platonica riguardo a questo argomento (Iperuranio anyone? )

Per quanto riguarda la materia/il nostro corpo/il corpo di qualsiasi altro essere vivente be'...se la cosa può consolare sarà di aiuto alla terra stessa.

Un ciclo di rinnovamento. 17 giu 13

bhe io trovo la reincarnazione una cretinata, pensateci agli inizi della specie umana eravamo veramente in pochi e ora siamo in 7 miliardi da dove sono uscite le altre anime 19 giu 13

Magari dopo la morte la nostra anima verrà rickrollata in eterno. 19 giu 13

@Joe

E ovvio che vedere ora l'essere umano e' qualcosa di straordinario e spiazzante, com'e' possibile? Questa la domanda che suscita, vedere un animale e poi vedendo l'uomo, in grado di "decidere", e' qualcosa di meraviglioso. Ci perderei volentieri un'intera giornata a pensarci, o a discuterci con qualcuno. Ma comunque bisogna pensare che noi eravamo esseri monocellulari, primordiali, e siamo arrivati a questo dopo milioni e milioni e milioni di anni, e' piu' comprensibile cosi' come il cervello si possa esser evoluto a tal punto da farci venire in mente una domanda del genere 19 ago 13

Beh il processo evolutivo rallenta o si arresta se la specie è riuscita ad adattarsi completamente all'ambiente che la circonda, e ormai l'uomo non solo è riuscito ad adattarsi all'ambiente, ma è riuscito addirittura ad adattare l'ambiente stesso. 19 ago 13

Cosa c'è? Un team di scenziati che ci trasferirà in corpo artificiale, piu potente, piu veloce, piu forte   8 lug 14

Morire non è un problema se siete pallidi, pelati e incazzati: guardate Kratos. 13 lug 14

insert  coin.....e si riparte nuovamente... 19 set 14

Cosa c'è dopo la morte?...ma è ovvio......appare la scritta "Game Over"......e dopo........"Please Insert Coin"   18 mar 15