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Bel gioco o bel ricordo ?

Scommetto che vi è capitato molte volte di dire "non ci sono più i giochi di una volta" facendo un confronto con i videogiochi di oggi. Anche io lo dico spesso riferendomi a console datate come Master System e Super Nintendo, osannandole perchè capaci di farmi divertire in continuazione quando ancora di videogiochi non ci capivo una cippa. Ora invece mi capita spesso di annoiarmi con la maggior parte dei giochi e di non toccare la play anche per 2/3 mesi di fila.
Secondo voi, il ricordo di un gioco influenza il giudizio su di esso ?
Ci sono giochi che ritenete capolavori ma che non rigiocate per non intaccarne il ricordo positivo ?

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@Diddolo
Secondo me i vecchi giochi avevano il fattore novità assoluta sia perchè c'erano ancora pochi videogiochi sia perchè si stavano ancora creando i principali tipi di gioco (come FPS, strategico, GDR, RPG e molti altri).
Quindi non sono dei veri e proprio capolavori, sono considerati tali da grandi massi di giocatori e quindi sono considerati un po da tutti come tali, però avevano dalla loro il fattore novità che li ha resi enormemente famosi negli anni, poi indubbiamente erano giochi molto buoni perchè comunque sono diventati dei "must" a differenza di molti altri che sono stati dimenticati sisi

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@Uskebasi

Il fatto che a te sembri una cazzata, non vuol dire che effettivamente lo sia, dato la soggettività della cosa come tu stesso sostieni... sisi
E comunque senza oggettività, non c'è evoluzione.
Nonostante i miei 30 anni, non mi piace vivere nel passato o anche semplicemente rivangarlo... ciò che è stato, è stato e francamente, mi fanno fare grasse risate quelli che sostengono (ovviamente lungi dal credere che mi stia riferendo a te :) ) che una volta i videogames erano migliori...! Migliori in cosa??? Nella grafica? Non credo proprio!
Nella profondità di gioco? Non credo proprio! ...In quella narrativa? Ma figuriamoci...!!! E' tutta una questione legata ai ricordi, alla nostra incapacità di rielaborarli in maniera oggettiva nella nostra mente e al fatto che, all'epoca, eravamo giovani sognatori e le cose ci apparivano magiche e speciali. Ammetto senza problemi di non riuscire più a provare le stesse sensazioni che provavo 20 anni fa nel giocare un videogame. Ma la colpa non è della qualità degli attuali prodotti... La colpa è nostra!
Un esempio per rendere più chiaro ciò che voglio esprimere? IL NATALE!
Da bambino si è pervasi da quella atmosfera magica, ovattata, onirica... Si inizia a preparare l'albero a partire dalla fine di ottobre, Si rimane incantati dai colori delle decorazioni appese per le vie principali del paese, Si scrive la lettera a babbo natale perchè ancora si crede in lui e a scuola, altro non si fa che disegnare stelle comete, bastoncini colorati e paesaggi innevati.
Da grande poi diventi ateo, ti rompi i coglioni a frugare in cantina per riportare alla luce albero e presepe perchè l'unico pensiero, è quanto ti romperai il cazzo nel disfarlo dopo 20 giorni, Sai di per certo che non nevicherà perchè in Puglia ci sono 20 gradi anche a dicembre e per quanto riguarda i regali... bhe, è già tanto se riesci a pagare il mutuo visto che la tredicesima quest'anno è saltata! fermosi
Il natale è sempre quello... ma crescendo, la magia di certi eventi sparisce e tutto si ridimensiona perchè le prospettive, i punti di vista... cambiano!
Per i videogames, è la stessa, identica cosa... sisi
E volendo anche presuntuosamente azzardare una teoria Freudiana, c'è quasi da credere che quelli che sono così morbosamente attaccati alle cose del passato, lo siano perchè al livello inconscio, si rifiutano di crescere. :|
...O molto più semplicemente, come la teoria del rasoio di Occam suggerirebbe, perchè fa figo dire: "Fanculo Mass Effect, vado a farmi una partita con lo snes!" sisi

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Solitamente i grandi capolavori diventano tali col passare del tempo perchè all'uscita si pensa possano farne di migliori sullo stesso argomento e con una grafica più avanzata. Nella grande maggioranza dei casi non arrivano nemmeno a prendere dei voti decenti sulle riviste o recensioni online (io personalmente non mi affido mai ad esse prima di aver provato direttamente il prodotto, ma questa è un'altra storia asd). Penso che i titoli che ci lasciano un bel ricordo siano unici e poco importa se la grafica è datata o la giocabilità imprecisa. E' soggettiva la cosa, quindi per me lo può essere uno che per altri non lo è e viceversa. L'importante è il ricordo che lascia impresso nella nostra mente e sicuramente rigiocandolo ora non ci farà cambiare idea :)

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"Bel gioco o bel ricordo"... bhe, entrambe le cose! sisi
Nel senso che ci sono titoli che oggettivamente si sono rivelati dei capolavori e, proprio per questo, ne conserviamo un buon ricordo.
Ovviamente tali capolavori, rigiocati a distanza di anni ed anni ed anni, metterebbero alla luce i loro difetti principalmente legati ad una questione di gameplay e di grafica.
Eoni or sono, la telecamera fissa era una cosa abbastanza comune e di conseguenza, non la si considerava neppure un difetto... sisi
Immaginate di dover giocare oggi un titolo con le telecamere alla Resident Evil... Un incubo!!! fermosi
Stessa cosa per la grafica. Li dove non arrivava la potenza hardware della macchina nel ricreare molti dettagli, interveniva la fantasia! xd
Qualche tempo fa nel negozio di videogames gestito da un mio caro amico, abbiamo rispolverato qualche vecchia gloria della PSX.... Credetemi se vi dico che ho provato seria difficoltà nel riconoscere alcuni oggetti dalla forma tanto che era spartana la grafica...! fermosi
Ci sono titoli che hanno fatto il loro tempo, che occupano un posticino speciale nel mio cuore e proprio per questo, non voglio mai più rigiocare per evitare di dover ridimenionare l'altissima opinione che ho di loro. :)

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No, beh, non giocare a qualcosa per non intaccarne il ricordo mi sembra un po' una cazzata. Se il gioco era un capolavoro, è un capolavoro anche ora. Io che sono un mezzo retrogamer spessissimo riprendo in mano cose vecchie (le avventure lucas, jazz jackrabbit, la dreamcast, ecc.) e ogni volta è sempre bello. Poi certo, può anche darsi che tu lo consideri bello per come l'hai considerato in passato, ma alla fine chissenefrega, il gioco è un'esperienza soggettiva, se ancora ti diverti il fatto che ti diverti perché è davvero divertente o perché sei influenzato dai ricordi alla fine conta poco. Per dire, Wolfenstein 3D, per gli standard sparatutto di oggi (a parte COD, di COD il vecchio Wolfy è e resterà sempre migliore) è un pioniere ma c'è sicuramente roba che l'ha superato da tutti i punti di vista, ma non c'è niente da fare, ogni volta che lo rigioco è bello come la prima. Magari oggettivamente non lo è, ma da quando dell'oggettività ce ne frega qualcosa?

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@omega_vaan


Non volevo insinuare che coloro ai quali piacciono le cose del passato siano infantili o immaturi. Credo tu abbia travisato. :) Sto dicendo che, inconsciamente qualcosa dentro di loro, non vuole rinunciare a quella magia che caratterizzava la percezione delle esperienze in giovinezza. sisi Che non è assolutamente una cosa negativa se sviluppata parallelamente alla cognizione di ciò che è la vita reale.
Io stesso colleziono Action Figures che potrebbero essere considerate un surrogato dei giocattoli anhe se replicano dettagliatamente in scala, oggetti e personaggi ispirati a film o fumetti. :D
Purtroppo nel mio caso... e credo sia una condizione di molti over 30, succede che una vocina dentro di noi, ci impedisca di liberare completamente il bambino che alberga nel nostro cuore! sisi
E' come se un qualcosa dentro di noi, mettesse un freno all'entusiasmo che dobbiamo manifestare in determinate circostanza. :( E' difficile da spiegare a parole ma... con il tempo, capirai. :)

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Io mi ricordo essere un gioco bellissimo Imperium Le Grandi Battaglia Di Roma, che per me quando lo giocai (avevo 6 anni) e non ci capivo molto di videogiochi mi sembrava stupendo e ancora adesso lo ritengo uno dei migliori strategici sisi
Certamente se lo rigiocassi adesso mi verrebbe spontaneao dire "Eh guarda lì com'è pizelato" e robe del genere e poi ora mi interesso di più agli sparatutto o a strategici più del tipo Total War, però rimane sicuramente uno dei migliori se non il miglior gioco a cui abbia mai giocato sisi

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io gioco e soprattutto mi diverto senza farmi troppe seghe mentali su " era meglio prima"
"Ci sono giochi che ritenete capolavori ma che non rigiocate per non intaccarne il ricordo positivo ?" se rigiocandolo riescono a farti cambiare idea vorrà dire che non era un capolavoro

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No, beh, per non rigiocarli non credo, perché il mio giudizio non viene influito da cose che ho già fatto tempo fa, per fortuna. Anch'io ogni tanto dico: "Non ci sono più i giochi di una volta", ma lo dico più in tono scherzoso perché in verità, tuttora, mi piacciono ancora molti giochi Next-Gen. Mi capita spesso di pensare a vecchi giochi che ho amato nella mia infanzia (ultimamente Spyro) e sono intenzionato a comprarli di nuovo, un giorno, per motivi di collezionismo.
Inoltre, è anche possibile che il ricordo di un gioco ne possa influenzare il giudizio sui nuovi, perché bisogna dirlo che i giochi precedenti hanno lasciato un forte segno in noi proprio perché li giocavamo da piccoli, ma ripeto che per me, ancora, molte (se non tutte) le saghe che conosco sin da quando ero bambino, continuo a reputarle divertenti e svaganti.

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@Shabnack83
Il tuo pensiero mi piace, ma vorrei dirti la mia ahsisi
Io stesso ho detto che dire che i giochi di una volta siano migliori sia un po' un pensiero esagerato per certi aspetti e che le cose vecchie ci piacevano solo per il fatto che le abbiamo conosciute durante la nostra infanzia, però immagino sia scelta tua non rivangare nelle vecchie esperienze per evitare di non influire negativamente in una nuova giocata che non fai da anni. Io tempo fa, giocai a Spyro per l'emulatore e mi piacque comunque nonostante la sua forte e sentita semplicità (o arretratezza). Tu dici che le persone che sono morbosamente attaccate al passato siano infantili, questo può essere vero dato che danno un freno a quello che dovrebbe essere il continum temporale nel presente (volevo utilizzare sta locuzione xd Spero di averla applicata bene)... però io sono del parere che ognuno di noi dovrebbe avere una parte infantile da non eliminare assolutamente, perché poi davvero il nostro presente rimane monotono e senza speranze alcune. E' sempre bello sorprenderci ogni tanto di qualcosa anche a 25 o 30 anni, o anche a 60. Sarà perché ho solo 19 anni e ho una vita davanti a me, ma mi dispiacerebbe pensare che da un momento all'altro dimenticherei la mia parte infantile (tra cui, in esso, si rivela anche la mia passione per i videogiochi). Se tu la metti col paragone tra il Natale ed i videogiochi, io la metto su un piano di "origini": se te le dimentichi, allora che identità hai?

... E poi concederesti ai collezionisti di riprendere giochi del genere solo per raccolta? asd asd

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@Shabnack83

Quoto in parte anch'io le tue affermazioni, ciò nonostante penso che il livello di "quantità" di giochi sviluppati davvero bene, si sia fortemente abbassato. Ci sono titoli vecchi che superano di gran lunga la maggiorparte di quelli attuali ...sicuramente non in quanto a tecnica e grafica, ma come profondità e narrazione si, eccome!
Lo sviluppo di una storia profonda, dialoghi ben pensati, personaggi, musiche, atmosfere e anche varietà di ambienti con oggettistica differente e quindi anche un po' di grafica, richiede del tempo e dedizione ...cosa che oggi è sempre più rara. Devono rispettare dei termini che costringono ad un prodotto a metà (se va bene) ...e poi ci inondano di patch, dlc e quant'altro.
Certo, ce ne sono di fantastici anche adesso, e ci mancherebbe, ma è diventato col tempo più un business che una semplice passione dei programmatori. E' questa la differenza.

Per quanto riguarda il natale invece, è una questione di tradizione. Chiaro che da piccoli sia più suggestiva l'atmosfera e l'attesa della mezzanotte per aprire i doni. Ormai sono decenni che non lo sento più, ma se avessi un figlio, o se lo avrò in futuro, mi piacerebbe fargli vivere quelle emozioni che i miei genitori al tempo mi fecero provare. Sono semplicemente occasioni per passare una serata di festa in famiglia.

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@Marchiato



Sia chiaro che quando affermo che i giochi di una volta non avevano la stessa profondità narrativa di quelli odierni, non mi riferisco ne alla scorsa generazione di console (FF X, MGS 2-3, Silent Hill 2-3 ...Giusto per citarne alcuni) ne a quella prima ancora (FF VII, RE, Silent Hill, MGS). sisi
Il salto a ritroso nel tempo che compio è ben più lungo. :)

Bel gioco o bel ricordo ?