Ludomedia è il social network per chi ama i videogiochi. Iscriviti per scoprire un nuovo modo di vivere la tua passione.

Idee per la storia di un videogame Indie

Videogioco in sviluppo
Ve la taglio breve senza scendere eccessivamente nel dettaglio, siamo in fase di brainstorming su questo titolo per pc dopo che abbiamo abbandonato l'idea per smartphone (troppa concorrenza da parte delle big house che fagocitano ogni media, potenzialità ridottissime, troppi sistemi operativi e marketplace).



Il gioco in questione è un horror, detto terra terra, il cui protagonista è un bambino che è stato rapito. La storia si muove tra realtà e surreale, non si comprende mai cosa nasce dalla testa del bambino e cosa è reale, se il rapitore è un mostro o è semplicemente un pazzo. Di fatto, questo pazzo ha una figlia e qui nasce la necessità del sondaggio.



In una variabile, la bambina viene vista dal bambino come un angelo salvatore, un'entità positiva in quella casa dell'orrore. Un giorno il rapitore la uccide e porta il suo cadavere senza arti in cantina e la lascia lì. Il bambino però la vede ancora come un angelo a cui han tolto gli arti, ma che può ancora parlare e ti chiede aiuto. Vuole che tu lo ricomponga girando per quella casa a trovare i pezzi e l'arma con cui è stata uccisa. Questo giustificherebbe l'uscita dalla cantina del bambino.




La seconda variabile è rappresentata dal bambino che intravede la bambina, la quale disubbidisce al rapitore e va a trovare il bambino. Lei viene portata via, si sentono delle urla e poi il silenzio, il bambino non vedrà più questa persona e deciderà di andare a cercarla per aiutarla (ovviamente è morta).




Siamo indecisi su cosa sia più d'impatto: Aiutare la tua amica che è morta (ma non te ne accorgi) per salvarla, o cercarla senza la convinzione che sia ancora viva, uscendo dalla cantina per entrare nel mondo in cui si aggira il "mostro".




Fatemi sapere che ne pensate. Non ho specificato ulteriormente ma la trama sarebbe più fitta di così.

Devi accedere per votare.

Risposta scelta dall'autore della domanda
3 Utilità

Si, come detto c'è molta roba nascosta dietro le due cose di cui ho parlato qui. Indizi e background ci saranno di sicuro. Vi butto lì un'antipazione: il ragazzino sarà figlio di uno scrittore di libri horror che è scomparso, le tracce facevano pensare ad un personaggio dei suoi libri. Quindi lo scrittore portava in vita le cose di cui scriveva, o vi era un pazzo che si ispirava si suoi libri? Cerca gli indizi, cagati addosso e scoprilo. Poi c'è altro ancora che abbiamo già deciso.. Perchè il padre è morto, perchè è stato rapito il figlio, etc..

Risposta scelta dall'autore della domanda
1 Utilità

La domanda del post è un'altra, c'è un A e un B. Limbo è una strada dritta, bastion ha 2 finali su un minibivio prima di esso. Super Meta Boy stessa cosa, Amnesia anche, posso continuare in eterno.

Il videogioco sarà, stilisticamente, simile ad un alan wake, ovvero molto "cinematografico", con un suo stile ma con una storia dietro. Non ho dato i dettagli, ci sono. L'utente avrà più finali ma i percorsi da seguire seguiranno quelli tipici di un horror con fasi di "puzzle game", con elementi di gameplay molto unici.

Qua si tratta solo di decidere in base a che input il personaggio uscirà da quella cantina, i risvolti filosofici sono altrove.

Risposta scelta dall'autore della domanda
1 Utilità

Comunque in risposta a gordon giulio su "l'unicità di gameplay", vogliamo, poichè si lavora come ambientazione solo su una casa da 3 piani, aumentare al massimo l'immersività in quel posto. Rendere ogni armadio apribile, farti nascondere sotto il letto, accenderei fornelli, tirare l'acqua, tutto l'inseribile verrà inserito per darti mille modi per "attraversare un ostacolo".

Come ho detto, qua si tratta, a feeling, emozioni, cosa vi lascia di più un segno.

Risposta scelta dall'autore della domanda
1 Utilità

Perché tecnicamente con quell'arma ci dovresti uccidere questo "rapitore". Per ora non voglio dare troppi particolari perché la storia è divisa tra ciò che è la realtà e ciò che appare agli occhi del bambino. Il gioco sarà un horror in cui chi gioca avrà difficoltà a capire se è una storia vera e quindi i mostri esistono o se è solo una sua "psicosi", un mondo che si crea nella sua testa per rispondere alla realtà in cui si trova ad essere. Quindi ogni elemento va posizionato in entrambe i mondi e legato con dei ragionamenti sensati, un processo abbastanza lungo (ma divertente).

Non aggiungo altro perché il work è in progress, quando avrò elementi certi se ne potrà parlare meglio. L'intenzione era anche quella di provare a fare una demo iniziale molto corta da proporre ad un contest d'arte, il contest laguna. Scade a novembre, quindi potrebbe esserci troppo poco tempo, però ci si può provare.

P.s.: Per quanto riguarda la grafica, girerà tramite UDK, che è un motore grafico abbastanza elastico, carica le texture in maniera progressiva in base al pc che si ha. Inoltre l'ambientazione per quanto verrà curata al minimo dettaglio, resta sempre una casa su 3 piani con 2-3 personaggi, massimo 4-5. Non credo sarà un problema farlo girare.

Risposta scelta dall'autore della domanda
1 Utilità

scelgo la seconda opzione, in primis perchè molto macabra e inoltre da la possibilità di sfociare in un bell cliffhanger finale ;)

P.S. Magari il tutto può diventare molto più introspettivo, arrichendo il background del protagonista e della bambina e magari durante la storia potrete laciare vari indizi Contrastanti, che fanno pensare al giocatore varie teorie a cosa sia accaduto alla bambina, tuttavia realizzerei che con quest'ultima opzione la bambina non venga mai trovata e che non venga mai saputo se viva o morta . . . Pesantezza docet asd

Risposta scelta dall'autore della domanda
1 Utilità

Stiamo valutando anche di lasciare tutte le opzioni (non solo queste due) per dare modo di svolgere una storia attraverso più strade attivabili da dei trigger diversi. La cosa si ricollegherebbe ai diversi finali che volevamo proporre (DIVERSI seriamente, anche a livello di "cinematiche", non come mass effect 3).

Risposta scelta dall'autore della domanda
0 Utilità

@SonicFix

Bisogna anche offrire tante possibilità di espressione al giocatore in un videogioco. è propri questa l'unicità del gioco! è un opera che viene co-creata dal giocatore. E il giocatore può avere libertà di espressione, anche delle proprie abilità! ;)

Idee per la storia di un videogame Indie