MMORPG: sandbox o themepark?
Ariciao a tutti.
Dopo alcuni piacevoli scambi di opinione qui su Ludomedia mi sono iscritto a RIFT e mi sto divertendo come un matto. Sicuramente complice il fatto che gioco assieme ad altri 3 amici in RL (tra cui la mia fidanzata, ghghgh ).
Toccando con mano questi mostri che sono gli mmorpg mi sono reso conto della differenza tra i cosiddetti "sandbox" e i "themepark". Ero partito con qualche preconcetto sbagliato, adesso mi rendo conto come RIFT, al pari di WoW, sia un vero e proprio themepark.
Leggendo in giro noto che la maggior parte degli mmorpg, sicuramente quasi tutti i più blasonati, siano di questo tipo (forse l'eccezione più notevole è EVE Online). A quanto pare, il modello sandbox crea non pochi problemi agli sviluppatori e community manager, e sembra risultare più ostico al giocatore medio.
Voi che ne pensate? Avete una spiccata preferenza per uno dei due approcci?
Come ho detto all'inizio di questo post, RIFT mi diverte moltissimo ma comincio ad avvertire un certo senso di claustrofobia dovuto proprio al "corridoio" in cui mi sento costretto: ora gioca in questa zona che è del tuo livello, quando i mostri e le quest sono scarsi per te, passa a quest'altra zona, fai fuori questi altri mostri, completa quest'altre quest, aripassa alla zona successiva, ecc. ecc.
Insomma, un mondo virtuale "vero" (eheh, bell'ossimoro), che davvero evolva o almeno si modifichi in base alle mie azioni, che non sia predeterminato ma si dipani davanti a me mano a mano che lo esploro, in maniera unica per tutti (quindi che mi eviti la sensazione di mangiare una minestra già riscaldata varie volte)... interessa solo a me?!? Possibile che il mercato sia così sordo a un'esperienza ludica di questo tipo?