Ludomedia è il social network per chi ama i videogiochi. Iscriviti per scoprire un nuovo modo di vivere la tua passione.

ChrisMuccio condivide alcuni suoi interventi solo con i suoi amici. Se vuoi conoscere ChrisMuccio, aggiungilo agli amici adesso.

ChrisMuccio
Cover The Great Circus Mystery Starring Mickey & Minnie per Snes

Secondo capitolo della serie di The Magical Quest, The Great Circus Mystery riprende esattamente tutto ciò che ha caratterizzato il predecessore ma espande la formula aggiungendoci il multiplayer cooperativo. Il risultato finale è un’altra solida esperienza Platform, stavolta però di minor impatto rispetto al primo gioco.

Topolino torna nuovamente protagonista affiancato questa volta dalla sua Minnie. La coppia decide di passare la giornata al circo, raggiunto in autobus. Una volta arrivati sul posto, però, Pippo rivela che tutti i visitatori e il personale del luogo sono improvvisamente scomparsi nel nulla. Topolino e Minnie iniziano quindi a indagare sul mistero del circo in modo da scoprire chi si cela dietro le sparizioni. È la premessa di una nuova avventura composta ancora una volta da sei livelli totali, anche se soltanto il primo stage è effettivamente ambientato al circo: il resto del gioco ci porta a visitare scenari in realtà piuttosto simili a quelli già proposti dall’originale The Magical Quest tra foreste, caverne, case infestate, vette ghiacciate e l’immancabile castello del cattivone di turno. Chiaramente il level design è del tutto nuovo, ma in termini di originalità questa volta Capcom non si è spinta troppo oltre preferendo invece ricalcare lo stile del predecessore.

Tornano anche una volta i Travestimenti, con The Great Circus Myster che ne offre tre del tutto inediti in aggiunta alla forma base dei due protagonisti: il primo equipaggia Mickie e Minnie con un aspirapolvere permettendo loro di risucchiare i nemici e gli ostacoli lungo il cammino, il secondo in stile tuta da safari consente ai nostri eroi di potersi arrampicare liberamente attraverso le pareti e gli elementi interattivi degli scenari, l’ultimo da cowboy dona loro un hobby horse con il quale spiccare salti altissimi oltre a una pistola a pallini per combattere da lunghe distanze. I nuovi Travestimenti non risultano magari intriganti come quelli offerti dal primo episodio, ma ancora una volta garantiscono la giusta varietà rendendo più dinamico il gameplay e l’esplorazione dei livelli, oltre a fronteggiare con maggior efficacia ogni nemico che prova ad ostacolare Topolino e Minnie. Con l’aspetto base ancora una volta sarà possibile interagire con alcuni blocchi per lanciarli a mo’ di proiettile contro gli avversari, così come con alcuni punti interattivi degli stage per sbloccare nuovi percorsi o per trovare monete ed oggetti curativi.

Per il resto The Great Circus Mystery funziona esattamente come The Magical Quest e non presenta nessun particolare passo avanti o indietro in termini di gameplay. Tutto alla fine funziona egregiamente, dal buon level design fino a un grado di sfida che in alcune circostanze (nelle Boss Fight in particolare) può rivelarsi anche più ostico del solito, regalando di conseguenza stimoli. In certi casi forse gli scontri con i Boss sono portati avanti un po’ troppo per le lunghe rischiando di rendere tediose le relative battaglie, ma nel complesso non siamo davanti a un Platform chissà quanto impegnativo per chi mastica bene il genere.
Il fatto di non rinnovare chissà quanto la formula ludica ed estetica del predecessore non permette però a The Great Circus Mystery di ambire a risultati migliori, trasmettendo in qualche occasione una sensazione di “già visto” che non va a vantaggio di questo seguito. Il passo indietro maggiore si registra nella colonna sonora, molto meno ispirata rispetto allo splendido accompagnamento musicale di The Magical Quest, mentre il comparto grafico resta sostanzialmente invariato e senza nessuna miglioria evidente, risultando comunque sempre un piacere per la vista.
A conti fatti la novità vera e propria è l’aggiunta della Co-op che rende il titolo Capcom ancora più piacevole da giocare data la sua ottima implementazione, sebbene chiaramente l’opera funzioni bene anche in solitaria.

Tutto alla fine dipende da quanto si è apprezzato il primo capitolo: se siete fan di The Magical Quest, allora The Great Circus Mystery ha tutto ciò che serve per soddisfarvi ancora una volta pur con qualche passo indietro in alcuni aspetti. Non siamo comunque di fronte a un Platform imprescindibile, ma i fan apprezzeranno con piacere.

7.5

Voto assegnato da ChrisMuccio
Media utenti: 7.8

ChrisMuccio

ha pubblicato un'immagine nell'album Immagini riguardante Dragon Age: The Veilguard

Alla serie di Dragon Age sono piuttosto legato, soprattutto al primo, indimenticabile Dragon Age Origins che è diventato uno dei miei RPG preferiti in assoluto.
Ho atteso tanto un nuovo capitolo ed alla fine eccolo, ci siamo. Inutile però fare finta di nulla: i dubbi ci stanno, i timori sono tanti, e li sappiamo bene.
Ma detesto ragionare per pregiudizi e sentito dire, è una mentalità che non mi appartiene. La resa dei conti l'avrò pad alla mano. Se sarà una merda, lo dirò. Se sarà una sorpresa, lo dirò.
Bentornato Dragon Age, dai.

ChrisMuccio

ha scritto una recensione su Silent Hill 2

Cover Silent Hill 2 per PS5

Era stato dato per spacciato già dopo i primi trailer. C’era un genuino terrore che potesse rovinare il ricordo e la magnificenza del capolavoro originale. In pochi erano pronti a scommetterci. Del resto cosa ci si poteva aspettare da una Konami che negli scorsi anni si è tenuta ai margini del mondo videoludico e una Bloober Team che fino a quel momento si era impegnata su avventure horror più d’atmosfera che di contenuto e spesso tutt’altro che memorabili?
E invece gli autori hanno smentito tutti, non scoraggiandosi davanti le iniziali ostilità ma lavorando duramente per dare vita al miglior ritorno possibile di uno dei più grandi Survival Horror che questo medium abbia mai offerto nella sua storia. Ed hanno fatto pieno centro, in una maniera così potente e fragorosa da spingere in tanti a fare mea culpa per aver dubitato, seppur legittimamente, del successo di un progetto simile. Tutto o nulla. Konami e Bloober Team si sono presi tutto alla fine.
Perché Silent Hill 2 Remake non è solo il miglior modo possibile per riproporre in chiave moderna un classico così fondamentale per il suo genere di appartenenza, ma sotto certi aspetti è andato pure oltre offrendo una reinterpretazione contemporanea che non sacrifica nulla dell’essenza originale ma se possibile la intensifica ancora di più. Lo fa soprattutto sul piano ludico, con combattimenti più intensi ed ancora più funzionali rispetto al passato, e con un focus su esplorazione ed enigmi che ancora oggi detta le regole in ambito Survival Horror da quale anche i migliori esponenti del genere hanno da imparare.
L’odierno Silent Hill 2 si presenta ancora potentissimo e devastante nelle sue tematiche e nella sua storia da brividi, un viaggio nell’inferno vissuto da James Sunderland e dagli altri sventurati giunti nella cittadina nebbiosa che scuote gli animi ed emoziona facendo riflettere in silenzio.
Ad un simile gioiello gli perdoni qualche incertezza tecnica e qualche idea che magari poteva essere resa un poco meglio, perché in compenso resti stregato dal quel mondo onirico ed inquietante che ti rapisce nei suoi meandri senza lasciarti più andare, bloccato a risolvere i suoi rompicapi sempre più complessi nel frattempo che sopravvivi ai suoi orrori.
Il ritorno di Silent Hill 2 non poteva compiersi meglio di così, con un’opera che gli rende onore e la eleva ancora una volta a paradigma del suo genere anche nel 2024 esattamente come già era avvenuto nel 2001. Silent Hill 2 è ancora oggi un capolavoro, sia nella sua versione originale che nel suo contemporaneo Remake. E non poteva esserci successo più grande di così.

LA RECENSIONE COMPLETA QUI: https://freaking.news/silent-hill-2-rema …

9.5

Voto assegnato da ChrisMuccio
Media utenti: 9

Non ci sono interventi da mostrare 😔