Zates95 ha pubblicato una domanda
Videogiocare è una perdita di tempo?
Mi sta venendo il dubbio che videogiocare possa portare ad un nulla di costruttivo. Quante ore perdiamo solo per finire al 100% un videogioco? Potevano essere usate per qualcosa di più utile per la costruzione della nostra persona? I videogiochi ci permettono di scandagliare nuove tematiche e scoprire nuove informazioni? Sono davvero pane per il nostro cervello? Alla fine dei conti, quali sono i vantaggi reali ricavati dai videogiochi? Videogiocando trascuriamo noi stessi? Ho deciso di aprire questo topic per vedere cosa ne pensate e per ragionare al riguardo.
Dareios90
Uhm...
@Zates95
Purtroppo questo è un argomento mooooooolto spinoso! E lo è perchè la gestione del tempo è una cosa totalmente differente da persona a persona.
Per me che mi distraggo facilmente, che non so gestirmi il tempo ecc ecc, sicuramente le 2/3 ore spese a giocare o a stare su Ludo, potevano sicuramente essere usate per lo studio.
Però dall'altra parte trovi il ragazzo/a che nonostante videogiochi, faccia sport, stia con la ragazza e altro, ti riesce cmq a portare a casa il 30 e lode.
Per rispondere alle domande 3 e 4, beh quello dipende sicuramente da gioco a gioco.
Ad esempio su Age of Empires II c'è una enciclopedia storica abbastanza accurata trattante la storia militare dall'alto medioevo al Rinascimento.
Oppure Capitalism II viene/veniva usato in certe università come campo di prova delle teorie economiche "pratiche".
Certo, sono motivazioni magari futili, sicuramente ad uno studente di Storia Medioevale AoEII non apporterà nuove conoscenze, ma magari al ragazzo di 13/14 sì, facendogli venire magari maggior curiosità e quindi invitandolo ad approfondire.
Probabilmente poi è anche vero che alcuni giochi frenetici aiutino a ragionare più velocemente e che i manageriali/gestionali/strategici "aumentino" la capacità di prendere decisioni.
Domande 5-6:
Oddio vantaggi reali...
Dipende perchè giochi. Se giochi quell'oretta per rilassarti dallo studio/lavoro, certamente videogiocare avrà i suoi vantaggi, certo se diventa una cosa "simil-compulsiva" e/o abitudinaria, tipo finire a tutti i costi un gioco o giocare perchè non si ha voglia di fare altro.
Se si tratta della seconda ipotesi, sicuramente videogiocando trascuriamo noi stessi. Anche se sicuramente non ai livelli dei coreani con i MMORPG.
Momocchi
Tanto crepi comunque.
Tutto quello che fai è perdere tempo. Anche se lavori o studi lo fai solo per campare attualmente o campare in un futuro. Costruttivo? Cosa? Alla fine tutto quello che facciamo è per vivere o soddisfazione personale. Non è che guadagnando di più sei una persona migliore. Perdere tempo con un videogioco è come perderlo con qualsiasi altra cosa. È tutto collegato.
A cosa serve studiare?
Per lavorare.
A cosa serve lavorare?
Per vivere.
A cosa serve vivere?
A niente, lo si fa e basta.
Forse sono fin troppo realistà, ma è così che vanno le cose.
Leonardo96B
Videogiocare è una perdita di tempo? Assolutamente no.
Innanzitutto, come è già stato specificato da altri nella discussione, perchè è una passione come tutti le altre: un'attività svolta nel tempo libero per puro piacere, divertimento ed interesse. Vien da sè che, come con ogni altra cosa, non bisogna esagerare ed è necessario sapersi gestire.
In secondo luogo perchè il videogioco, come le altre forme d'arte, è un mezzo di espressione: trasmette emozioni e spesso anche insegnamenti. Dietro a un videogioco c'è una colonna sonora (e di composizioni splendide ce ne sono molte), una trama (alcune davvero profonde ed emozionanti, che trattano tematiche tutt'ora attuali), delle ambientazioni (fantastici panorami o favolose vedute) e tanto altro ancora. Un videogioco può aprirci la mente su qualche tematica, può farci imparare una nuova lingua, o magari farci approfondire un evento storico.
Quel che mi viene da pensare è che forse non hai provato i titoli giusti (ovviamente non tutti i videogiochi sono profondi, alcuni ignorano volutamente questo aspetto), o non li hai compresi fino in fondo. D'altra parte è vero che i videogiochi hanno molta potenzialità ancora inespressa, ma questo dipende dagli sviluppatori: sono loro a decidere cosa trasmettere, esattamente allo stesso modo di un pittore, uno scultore, un regista o uno scrittore.