The Mighty Rick ha scritto una recensione su The Last of Us Part II
Diario di un LQA di The Last of Us Parte II
Quello che vedete nel mio profilo sono gli end credits del gioco, dove vengono citati tutti quelli che hanno lavorato al QA della localizzazione a The Last of Us Parte II, e si, c'è anche il mio nome.
Ancora riesco a crederci ad essere sinceri... il mio nome in un gioco Naughty Dog? Quelli del Crash originale? Ma siamo seri...
Come molti sanno, non sono uno che ama vantarsi delle cose che fa, chi mi conosce lo sa benissimo, ma stavolta ne vale la pena.
Se qualcuno avesse detto a quel pischello 20enne che ero nel 2013, quando misi il disco del primo capitolo per la prima volta nella Playstation 3, che avrei lavorato in qualche modo ad uno dei seguiti più attesi di sempre e al seguito di quel piccolo capolavoro, mi sarei probabilmente cagato addosso dall'eccitazione (scusate il francesismo).
Per molti potrebbe non essere molto ma per me vuol dire tantissimo aver dedicato 7 mesi della mia vita a questo progetto. Seguendo poi il doppiaggio italiano che sta venendo ascoltato da centinaia di migliaia (si spera, perlomeno) di persone in tutta Italia, di fan della serie e non. E vedere che la ricezione del doppiaggio è ben sopra la media dei doppiaggi italiani nei videogiochi, mi da una sensazione grandiosa e mi rende fiero del lavoro che ho svolto in questo gioco.
Non è affatto un gioco perfetto, anzi, sono ancora molto scettico su alcune scelte che i devs hanno fatto per far proseguire la storia, ma sarà sempre un gioco che porterò nel cuore.
Sentire dopo mesi e mesi di audio assente, Joel che suona effettivamente la chitarra o ridere ogni volta a quella stupida barzelletta dell'orologiaio, è qualcosa che secondo me farò difficoltà a dimenticare.
Volevo tenere il post corto, ci sarebbero un casino di cose che vorrei raccontare di questa fantastica esperienza, ma mi limito a questo, perlomeno in questo post. La voglia di parlare del gioco mi stava letteralmente consumando dentro (soprattutto negli ultimi mesi).
Questo mi ha insegnato che non importa cosa state facendo al momento, dove siate o quanto faccia schifo la situazione in cui siete al momento: inseguite sempre i vostri sogni e vedrete che, prima o poi, diventeranno realtà.
Ci si vede alla prossima ragazzi.
Grazie in anticipo a tutti quelli che si fermeranno due minuti a leggere e al team di Lionbridge che mi ha dato l'opportunità di poter realizzare uno dei miei più grandi sogni.
- Rick