Stefy7

Bello, ma lontano dall'eccellenza

Dopo oltre 100 ore di gioco e con un platino un po' noioso dico la mia sul "gioco del momento". BM Wukong è il primo action-gdr di Game Science, il cui sviluppo è partito da lontano ma che ha trovato finanziamenti ingenti tali da catturare subito l'attenzione di tutti. Il titolo infatti sembra un tripla A e per certi versi lo è. Purtroppo saprete o avrete letto della differenza che sussiste tra la versione PC e la versione PS5 (quella che ho comprato io) e quella consolara è oggettivamente non così eccezionale a livello tecnico. Il gioco è basato su uno dei romanzi più importanti della letteratura cinese, pertanto per goderselo a livello narrativo è opportuno conoscere la sua storia. Banalmente lo si potrebbe definire un boss-rush continuo, ma è ovviamente esagerato. Il gioco si struttura in 6 capitoli (si può ritornare in un capitolo concluso infinite volte), che sono delle mappe con varie sotto-aree che possono nascondere boss o forzieri segreti. Non tutti i capitoli sono lineari e semplici da esplorare come il primo, infatti quelli che ho apprezzato di più è il terzo per la sua vastità. Chiaramente però non siamo davanti a un open-world, non esistono attività secondarie ma casomai missioni secondarie di facile risoluzione. Non capisco chi lo abbia definito un souls-like in quanto non ha nulla dei titoli From o simili, ma invece mi ha ricordato gli hack-n-slash di qualche decennio fa "alla Darksider" o i God of War, che infatti hanno caratteristiche di progressione del personaggio simili. Inutile dirlo, ma il combat system è il cuore del gioco. Game Science ha fatto un buon lavoro, perché il combattimento in Wukong è divertente e piacevole. Non ha grandi picchi di complessità, nel senso che non è molto vasto e dispersivo ma è tarato bene. Il ventaglio di personalizzazione del protagonista spazia da aspetti basilari quali vigore, arti marziali e sopravvivenza (ognuno di questi aspetti possiede un albero di sviluppo con abilità passive o attive che rafforzano il personaggio), più altre caratteristiche magiche quali: tecniche mistiche (paralisi, anello di fuoco, bloccamagia), alterazioni (pelle di pietra e passo fulmineo), ciocche (pelo salvafico o della moltitudine),le trasformazioni e infine le curiosità (che svolgono un compito simili agli anelli stile Dark Souls) e i cimeli (questi non sono potenziabili ma sono oggetti che si ottengono in genere a fine capitolo). Ognuna di queste caratteristiche (tranne i cimeli e le curiosità) ha un suo albero di sviluppo dedicato, anche se molte di queste hanno un'abilità finale che sostanzialmente depotenzia il tutto o propone un trade-off deludente (davvero incomprensibile questa cosa). Ho apprezzato molto la possibilità di modificare i fiaschi curativi, potendo imprimere balsami differenti e alteratori tra i più disparati. Oltre a ciò si possono creare dei consumabili, cioè medicine, che anch'esse forniscono benefici quali l'aumento del critico, dell'attacco, dell'accumulo di concentrazione ecc... A livello di mobilità MB Wukong non mi ha convinto: il gioco si basa sul compiere schivate perfette (che causano un piccolo effetto slow-motion), accumulare punti concentrazione per poter eseguire dei colpi caricati pesanti che (a seconda di quanti punti concentrazione accumulati, da un minimo di 1 a un massimo di 4) producono grossi danni. Il movimento è goffo, nel senso che la schivata perfetta è si fluida ma se eseguirete una schivata normale (senza riuscire a cogliere la tempistica giusta) produrrete la tipica inutile, lenta, pesante, rompi-ritmo rotolata made by From Software. Qui secondo me GS doveva rivedere il movimento, perché è giusto premiare il tempismo rallentando per un microsecondo il tempo, ma comunque il movimento deve essere quello. Il movimento è a prescindere del tempo azzeccato o meno. Questo chiaramente è uno spunto personale e non un difetto oggettivo. Ora arriviamo alle note dolenti, che alcune ahimé sono probabilmente esclusive di PS5. Su console il gioco non è che soffre, è un calo di frame continuo che raggiunge i momenti peggiori nelle boss-fight più lunghe o concitate o quando ci sono troppi eventi a schermo. Segnalo poi la cosa più fastidiosa: non avevo mai avuto o provato un gioco con un simile input-lag, che si percepisce soprattutto quando si usano le medicine (che non sono i fischi curativi), certamente la cosa non è facilitata dal fatto che si debbano premere due tasti per un consumabile ma d'altronde i tasti direzionali sono assegnati al cambio delle pose del basonte (che sono tre: sinistra per la posa distruttiva, destra per la posa affondo e su per la posa pilastro). Un'altra cosa che proprio non capisco è la gestione della armi: alcuni bastoni o lance sono uniche, ma altri si possono evolvere in soluzioni diverse che costano soldi e risorse ingenti per poterli creare. Bene, peccato che una volta volta evoluto se vuoi riprendere quello di prima o l'equivalente alternativo devi ricrearlo da zero perdendo quello che stavi usando (ma un depositino no???). A parte poi colpi che non colpiscono, animazioni che si attivano e ignorano il danno subito anche se avevi effettivamente colpito il bersaglio (vanificando sia il danno che l'energia accumulata per usare quell'abilità), spezzo una lancia in favore dei boss perché sono molti vari e ben fatti. Tranne gli ultimi due o meglio, il boss finale e il boss segreto che non mi sono piaciuti particolarmente ma sicuramente c'è molto di peggio in giro. Peccato anche per le abilità spirituali, chiaramente d'ispirazione dalle abilità Yokai di Nioh 2, perché sebbene affascinanti alcune sono superflue per non dire inutili. Meglio sicuramente gli abiti/set, anche se qualcuno in più lo avrei gradito mentre trovo inutile quello che viene droppato da Bajie che serve solo per una specifica boss-fight nel fango e poi amen. Al posto DI quello potevano farne un altro o mettere pezzi di armature unici. In conclusione però, al di là dei difetti, trovo che sia un prodotto adatto a tutti e ben fatto, ma che poteva essere reso meglio di quello che è. Il voto è quindi una specie di 8- che numericamente penso si possa tradurre con un 7,8.