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Assassin's Creed Shadows con un solo protagonista? Per Ubisoft non avrebbe funzionato

Con due rinvii alle spalle e la data di lancio ora confermata, Assassin's Creed Shadows si avvia al debutto per PlayStation 5. Nel frattempo, il gioco sta scoprendo le sue carte e nelle scorse ore sono giunti dei nuovi retroscena che riguardano in particolare i due protagonisti, o quello che avrebbe potuto essere l'unico personaggio interpretabile dell'esperienza.



In Assassin's Creed Shadows si controllano infatti due personaggi, ovvero la shinobi Naoe e il samurai Yasuke, mostrando due facce del modo di combattere nel Giappone di un certo tempo. Da un'intervista a PC Gamer, è emerso che inizialmente Ubisoft stava producendo una versione di Shadows più vicina a Ghost fo Tsushima, con un singolo personaggio, ma a un certo punto ha capito che non avrebbe funzionato.



“Quando si afferma ‘creiamo un Assassin's Creed in Giappone', il primo pensiero è ‘abbiamo bisogno di un ninja, giusto?'” ha iniziato il discorso il direttore creativo Jonathan Dumont a PC Gamer. “Lo shinobi è un personaggio molto simile all'assassino. Nelle prime fasi di prototipazione, mentre guardavamo ad altri archetipi, abbiamo pensato che volevamo fare anche un samurai perché è molto iconico“. Dumont e il direttore del gioco Charles Benoit hanno detto che si giocava nei panni di uno shinobi che poteva anche indossare un'armatura per diventare più forte in combattimento: “Mi sembrava un po' strano. Perché improvvisamente sono migliore e peggiore in combattimento?”, ha detto Benoit, “se si tratta dello stesso personaggio, non rappresenta bene ciò che sono i samurai e gli shinobi“.



Dumont ha anche accennato al fatto che gestire gli alberi di abilità di due archetipi in un solo personaggio non fosse semplice: “Il samurai era una sorta di diluizione del ninja, ma noi volevamo fare il samurai. Quindi abbiamo detto: ‘Sì, facciamo due personaggi'“. Continuando il discorso, il rappresentante di Ubisoft sostiene che Shadows rappresenti un punto d'incontro tra chi ama i vecchi capitoli e chi si è avvicinato alla saga con le sue ultime iterazioni.



“I primi giochi erano un po' più stealth e parkour, e la gente li amava. Poi, da Origins in poi, alla gente piace molto combattere“, ha detto Dumont, “quindi l'obiettivo è cercare di avere queste due cose nel gioco per tutti i fan. Ecco perché lo definisco il gioco di Assassin's Creed definitivo“. Di recente abbiamo fornito tutti i dettagli sulle prenotazioni di Assassin's Creed Shadows previsto per il 20 marzo.



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26 gennaio alle 19:30

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