Universal Monsters: Dracula – Tornare alle origini del principe delle tenebre
Dal 1897, quando uscì il celebre romanzo di Bram Stoker, la figura del Conte Vlad Dracula ha iniziato a infestare gli incubi di tanti e tante di noi, attratti da questo personaggio inquietante ma al tempo stesso ammaliante. Tantissime sono state le reinterpretazioni che si sono succedute nel corso degli anni sia in ambito letterario che in quello cinematografico, a partire dal Nosferatu di Murnau del 1922. Il regista per cause legali non potè utilizzare il nome originale del personaggio, che comparve per la prima nel film del 1931 di Tod Browning, con la magistrale interpretazione di Bela Lugosi. Prodotto e distribuito dalla Universal, il film era parte di un franchise, Universal Monsters, con protagonisti una serie di creature mostruose, come Frankenstein, la mummia o l'uomo invisibile. Nel 2023 Image Comics e Skybound hanno deciso di riportare in vita questi mostri con alcune miniserie a fumetti, realizzate da team creativi di altissimo livello. SaldaPress ha appena iniziato a proporle in Italia partendo proprio da Dracula, scritta da James Tynion IV e disegnata da Martin Simmonds, già co-creatori di The Department of Truth.
Dracula – James Tynion IV, Martin Simmonds; SaldaPress
Il fascino del vampiro
Il dottor John Seward è a capo di un manicomio, che di recente ha accolto un nuovo ospite, Renfield. Il ragazzo è stato ritrovato su un'imbarcazione proveniente dall'Europa in stato delirante e nei suoi discorsi confusi sembra ossessionato dal volersi nutrire di insetti e da un oscuro padrone che dice di servire e che lo ha seguito in Inghilterra. Sembrano i vaneggiamenti di un folle, ma nei giorni seguenti viene ritrovato il corpo di una donna dissanguata e i medici non riescono a dare una spiegazione all'accaduto. Nel frattempo, un affascinante conte dalla Transilvania si presenta alla figlia del dottore Mina e alla sua amica Lucy, che ne restano ammaliate. È l'inizio di un incubo e di una sequenza di eventi che cambierà per sempre la vita dei protagonisti e che li metterà di fronte all'impossibile.
Il morso del vampiro – Dracula – James Tynion IV, Martin Simmonds; SaldaPress
Come afferma lo stesso James Tynion IV nella postfazione, questa miniserie adatta a fumetti il Dracula di Tod Browning, ma lo fa in un modo particolare, non seguendo scena per scena il film, ma andando a metterne in risalto alcuni aspetti e rendendo la storia ancora più poetica e drammatica. A differenza dell'originale, il conte è una figura muta, che non proferisce mai parola, ma è comunque una presenza costante che continua ad apparire nelle sue diverse forme. Lo stile pittorico di Martin Simmonds riesce a rendere ogni volta in maniera eccellente il suo aspetto inquietante e il male che alberga in questa creatura, e ogni scena che lo vede protagonista è connotata da delle forti pennellate di rosso.
Se da un lato Dracula è una figura molto evanescente e informe, diversamente vale per Renfield, l'altro protagonista assoluto di questa storia, perfettamente messo in scena dai due autori. Il suo pallore cadaverico e l'espressione sempre distorta e folle lo rendono forse più spaventoso del conte e lo stesso fanno le sue parole. A differenza del film del 1931, la storia inizia direttamente in Inghilterra e non vediamo l'incontro tra lui e Dracula, ma si capisce benissimo cosa sia successo e come la sua mente sia diventata succube di un'entità che, però, sembra non considerarlo, preferendo la compagnia di giovani ragazze. Tra queste c'è sicuramente Mina, che si dimostrerà attratta dal conte ma anche desiderosa di indagare le sue origini. Inoltre, la figlia del dottore Seward è forse l'unica a dimostrarsi gentile verso il povero Renfield, che capisce essere vittima di qualcosa ben più grande di lui.
Renfield e il dottor Seward – Dracula – James Tynion IV, Martin Simmonds; SaldaPress
I quattro numeri di Dracula ci restituiscono quindi un adattamento originale, scritto e disegnato in maniera magistrale da due grandi fumettisti. Un racconto inquietante e poetico, che dà forse per scontate alcune parti della storia del film di partenza, ma che è perfettamente leggibile da tutti. Le tavole di Martin Simmonds sono quell'elemento in più che rendono il fumetto un'opera d'arte e la sua scelta sembra davvero azzeccata per evocare il terrore e, al tempo stesso, il fascino di questa creatura millenaria. Siamo molto curiosi di leggere le prossime storie dedicate ai mostri della Universal e vi diamo l'appuntamento al 2025 con Il mostro della laguna nera.