James Cameron annuncia il suo primo non-Avatar-film dal 1997

Il regista James Cameron è diventato una parte prolifica dell'industria cinematografica, dal suo lavoro storico su Titanic all'attuale impegno nel franchise di Avatar. Oggi è stato rivelato che Cameron dirigerà il suo primo progetto non-Avatar dopo decenni: Last Train From Hiroshima. Il progetto sarà un nuovo film basato sul libro Last Train From Hiroshima (2015) di Charles R. Pellegrino e sul suo prossimo libro Ghosts of Hiroshima (2025). Sebbene non siano stati confermati un calendario di produzione o una data di uscita precisi, Cameron intende lavorare al film non appena il suo programma di produzione dei film di Avatar lo consentirà. Il film seguirà in parte la storia vera di un giapponese che durante la Seconda Guerra Mondiale sopravvisse all'esplosione atomica di Hiroshima, salì su un treno per Nagasaki e poi sopravvisse all'esplosione nucleare in quella città.

È un argomento su cui ho voluto fare un film e su cui ho lottato per anni per capire come farlo. Ho incontrato Tsutomu Yamaguchi, un sopravvissuto sia di Hiroshima che di Nagasaki, pochi giorni prima che morisse. Era in ospedale. Ci stava passando il testimone della sua storia personale, quindi devo farlo. Non posso tirarmi indietro.

Ha dichiarato Cameron a Deadline.

James Cameron dirigerà Avatar 4 e 5?

In una recente intervista rilasciata a The Hollywood Reporter, Cameron ha confermato che al momento ha intenzione di dirigere i sequel di Avatar, ancora senza titolo, invece di affidarli potenzialmente a un nuovo regista.

Certo. Assolutamente sì. Voglio dire, dovranno fermarmi. Ho molta energia, amo fare quello che faccio. Perché non dovrei? E comunque sono scritti. Li ho riletti entrambi circa un mese fa. Sono storie che spaccano. Devono essere realizzate. Se vengo investito da un autobus e sono in un polmone d'acciaio, lo farà qualcun altro.

Ha rivelato Cameron.

Di cosa parlerà Avatar 3?

Avatar: Fire and Ash non solo continuerà la narrazione de La via dell'acqua, ma introdurrà un nuovo clan Na'vi di abitanti del vulcano, il “Popolo della cenere”. Come il cast de La via dell'acqua ha rivelato a ComicBook alla fine dello scorso anno, la prospettiva di ciò che potrebbe essere esplorato nel film è davvero allettante.

Era circa il 2015 quando stavo spingendo mia moglie, che all'epoca era incinta. Quindi eravamo impegnati in una stanza con tutte queste immagini e le immagini erano di questa storia di famiglia mappata su questa saga di non so quanti film. A quel punto non erano nemmeno film. Era solo la storia che Jim stava raccontando a me e a lei, e io pensavo: “Sto per avere un figlio e sto per seguire questa specie di avventura di una famiglia che aveva una strana simmetria parallela”. Penso che sia stato molto eccitante e che se avessimo avuto l'opportunità di raccontare l'intera saga, sarebbe stato fantastico.

Ha spiegato la star del franchise Sam Worthington.

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