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Asphalt Legends Unite – Recensione

Asphalt, prodotto da Gameloft, è un nome che fa risalire i ricordi all'albore dei giochi mobile, e più precisamente al Nintendo DS e al Nokia N-Gage. Da lì in poi l'evoluzione qualitativa è stata inarrestabile, ma non sono mai sbarcati su console fisse come PlayStation 4 o 5. Ma il momento è finalmente giunto e abbiamo potuto provare il nuovo prodotto realizzato per praticamente ogni piattaforma, dal mobile al PC, dalle console ai tablet. Benvenuti nella nostra recensione di Asphalt Legends Unite.



Su console, free to play



Partiamo da un presupposto, abbiamo di fronte un prodotto gratis, free to play. Questo ci deve immediatamente far immaginare che saremo di fronte a un titolo “diverso” come tutti i giochi del genere sono, ma ci arriveremo col tempo. Asphalt Legends Unite è arcade, profondamente arcade, e la fisica non è una componente essenziale del pacchetto, ma è modificata, plasmata, adattata alle spettacolari esigenze di intrattenimento.



Saremo subito introdotti a un tutorial sommario e veloce, ma data la natura “accendi e gioca” del titolo perfettamente calzante, nel quale vengono spiegati i comandi fondamentali di guida e infarinati all'azione. Le successive parti all'interno dei menù rivelano una notevole complessità generale, quasi da titolo RPG, che spaziano dal puro (e da noi mal tollerato) tentativo di far spendere denaro vero al riuscire a capire come barcamenarsi tra i vari aspetti di potenziamento, personalizzazione e ottenimento delle auto. Queste possono essere sbloccate ottenendo “carte progetto”, e una volta raggiunta la quantità necessaria riusciremo a guidare l'auto in questione.



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Carriera lunga e divertente



Uno dei cuori pulsanti dell'azione è la carriera, che spazia su una enorme varietà di ambientazioni e tracciati relativi, tutti frutto dell'immaginazione. Dalla Scozia alla Groenlandia, da San Francisco a Shanghai, dal deserto alle foreste, ce n'è davvero per tutti i gusti. Se c'è qualcosa che accomuna ogni pista disponibile è la completa follia di tutte le acrobazie disponibili. Salti, avvitamenti, manovre ai limiti dell'immaginazione, derapate, eliminazioni, girandole a 360° a 200 km/h e più, non c'è limite alla fisica.



Come detto siamo in presenza di un titolo prettamente arcade, quindi ogni legge del mondo reale è interpretabile e plasmata a seconda delle esigenze del gioco, ma tutto ha una sua folle coerenza, che permette di divertirsi in maniera leggera, velocissima, staccando il cervello dalle simulazioni e dalla vita reale per una gara o due in totale divertimento. L'utilizzo delle supercar permette poi di provare esperienze impossibili nella vita reale, seppur in un contesto completamente virtuale.



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Meccaniche simpatiche e variegate



Durante la carriera e le modalità online verremo ricompensati con delle carte auto, con le quali, raggiunto un limite prestabilito, otterremo quel dato veicolo. Questi potranno essere ottenuti mediante le ricompense date dalle carte gratuite giornaliere o, come detto, completando le gare della carriera.



Ogni auto è su licenza, presentando anche marchi prestigiosi come Ferrari, Lamborghini, o Koenigsegg, e ciascuna è personalizzabile sia sulle prestazioni che per l'estetica. Ogni scatto prestazionale garantisce un piccolo aumento delle qualità generali dell'auto, senza andarne a snaturare l'essenza. Esistono cinque classi di auto, dalla D alla A e poi le S, cioè le più estreme.



Ogni competizione ha la sua tipologia di auto utilizzabile, per evitare troppe disparità. In gara potremo usare due modalità per sopravanzare gli avversari. La prima è il nitro, che si riempie con le acrobazie o raccogliendolo lungo il percorso, e il secondo sono gli scontri corpo a corpo. Il Nitro ha diverse funzionalità a seconda della combinazione di tasti: alla singola pressione di X si attiverà in maniera “normale” di colore giallo, e comparirà un piccolo segmento blu nella barra superiore. Se questo segmento viene attivato premendo di nuovo X allora si ottiene un nitro “lungo”, di colore blu. Se al nitro normale viene dato una doppio X allora questo può diventare rosso “esplosivo” o, a barra piena, un nitro “onda d'urto” viola.



Le acrobazie corpo a corpo permettono di eliminare gli avversari e quindi guadagnare tempo su di loro, permettendo quindi di sopravanzarli senza troppa fatica. Il doppio quadrato è eccezionale da questo punto di vista, creando una trottola a 360° che trasforma l'auto in un ariete e che garantisce anche una ricarica nitro. I più smaliziati potrebbero usarla anche in scarsità di quest'ultimo.



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Grafica e tecnica



Durante la nostra recensione di Asphalt Legends Unite siamo rimasti sorpresi dalla solidità del gioco, ma non dubitavamo del lavoro che Gameloft avrebbe fatto. Probabilmente anche grazie alla precedente esperienza di Disney Speedstorm, i ragazzi francesi hanno confezionato un prodotto di altissima qualità sotto ogni punto di vista. I modelli delle auto, specie nel salone, sono meravigliosi, ricchi di dettagli e molto fedeli agli originali. In gara non c'è un singolo calo di frame e tutto scorre veloce come il vento, anche in modalità split-screen locale.



Gli effetti sonori fanno parte dell'esperienza di gioco e accompagnano il giocatore attraverso le sfide, garantendo sempre una qualità sostenuta e piacevole all'orecchio.



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I continui inviti alla spesa



Non siamo particolari fan dei titoli free to play, anche perché, se si fanno i conti, è davvero questione di pochissimi minuti per sperperare patrimoni ben al di sopra del costo normale di un videogioco non gratuito. Questo è particolarmente vero quando si hanno continui rimandi ad acquistare Season Pass, monete, credito, carte per sbloccare auto e altro ancora, in una spirale che ricorda i momenti in cui in certe catene di videogiochi si è bombardati da domande del tipo “vuoi l'assicurazione sul gioco?” oppure “vuoi questa offerta?” o ancora “doni qualcosa per questo ente?” (e pensa che c'è chi l'ha fatto per anni… n.d.S.). Insopportabile.



E per quanto si cerchi di evitare i menù che “suggeriscono con discrezione” di spendere denaro faticosamente guadagnato siamo comunque obbligati ad andarci per riscattare bonus gratuiti giornalieri senza i quali sarebbe più difficile (per non dire impossibile) continuare. Siamo chiaramente di fronte a un titolo gratis, ma siamo convinti che se venduto a un prezzo tutto sommato onesto di 50/60 euro (ma senza micro/macro transazioni) nessuno si lamenterebbe, visto anche il lavoro tecnico che c'è alle spalle.



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Il Platino di Asphalt Legends Unite



Al momento della pubblicazione di questa recensione il Platino è già stato sbloccato, ma non sappiamo con quali “aiutini”. Sta di fatto che è necessario guadagnare 800 bandiere completando un pari numero di gare in Carriera, e completare 40 stagioni. Quest'ultimo trofeo è il più lungo da ottenere, e il Platino ha una durata temporale di circa 50 ore. Nulla di difficile, specie investendo del denaro vero, ma state attenti ai vostri portafogli.




L'articolo Asphalt Legends Unite – Recensione proviene da PlayStationBit 5.0.

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6 agosto alle 17:00

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