Detective: Minerva Case – Recensione Speedrun

Lo sviluppatore K148, in collaborazione con JanduSoft, prosegue con determinazione la sua saga Detective. Dopo aver pubblicato Stella Porta Case a dicembre, già recensito da noi qui, ora lancia il suo nuovo capitolo: Minerva Case. Inoltre, ha già annunciato un nuovo gioco per la fine anno, intitolato The Motel.

La coscienza delle macchine

Sembra evidente che questa saga continuerà a mantenere una struttura e un gameplay invariati, offrendovi episodi di una serie fatti di piccole storie con tematiche diverse che terminano con una riflessione o una morale relativa all'argomento trattato. Se in Stella Porta il tema centrale erano le sette, in questo episodio è invece l'intelligenza artificiale, ossia la coscienza delle macchine.

“Siamo nell'anno 2068, la Lupa Corps, un'azienda leader nella creazione di intelligenze artificiali per uso domestico, è sul punto di rivoluzionare il mondo con la sua ultima invenzione, Minerva. Sei un detective e vieni chiamato a investigare su un omicidio. Giunto sul posto, scopri che la vittima era un famoso hacker ricercato dalle autorità. È l'inizio di una storia dove niente è quello che sembra.”

Con questo incipit, si ripete la struttura dell'episodio precedente. Anche qui, esplorerete diversi scenari alla ricerca di ogni possibile indizio fino a collezionarli tutti, avendo poi un contatore che vi indicherà quanti ne avete trovati sul totale, e dopo, nel vostro ufficio, li disporrete nell'ordine cronologico corretto per risolvere il caso.

Il gameplay di Detective: Minerva Case

Questa “seconda puntata” della serie, presenta una piccola novità: ora ci sono più indizi di quanti ne servano per risolvere il caso. Non dovrete quindi solo determinare l'ordine corretto, ma anche scegliere quali indizi utilizzare e quali scartare. Questo aggiunge una complicazione però: anche se l'ordine dei fatti è chiaro, può essere difficile arrivare a pensare come lo sviluppatore vorrebbe.

Sarebbe utile dunque avere un indicatore che mostri quali tracce sono state collocate correttamente, o quantomeno quante di queste sono esatte, senza specificare quali ad esempio. Senza questo, si finisce per spostare gli indizi a caso fino a trovare la soluzione ideale, non attraverso la deduzione, ma per tentativi ed errori.

Visivamente, continua a fornire risultati appropriati e ritengo che l'ambientazione sia notevole. “Minerva Case” ci immerge in un'estetica retro-futuristica ambientata nel 2068, dove, nonostante le auto volanti, queste presentano un design vintage. Questo contrasto si estende a tutti gli oggetti, inclusi i computer, creando un interessante contrapposizione con il tema principale: l'indagine su un'azienda che ha sviluppato un'intelligenza artificiale rivoluzionaria. I miglioramenti riguardano poi soprattutto la visualizzazione degli indizi, ora più armonizzati con l'ambiente, rendendolo decisamente più accattivante. Nel complesso quindi, il comparto artistico è godibile e più che azzeccato.

Il controllo del personaggio però ha qualche pecca e lo trovo un po' insolito, poiché il pulsante tipico per interagire con l'ambiente è spesso il grilletto destro, anziché il consueto pulsante X, sebbene talvolta si utilizzi quel tasto per alcune azioni specifiche, creando un po' di confusione.

Comunque, dato che si impiegano solo pochi pulsanti, l'adattamento è molto rapido. Per quanto riguarda la manovrabilità invece, può risultare leggermente monotono muovere il personaggio agilmente, visto che anche la sua velocità di corsa è molto limitata. Pur comprendendo la scelta di un ritmo più lento per il gioco, ci sono istanti in cui questo può diventare noioso, specialmente quando si navigano scenari più ampi.

Il Platino di Detective: Minerva Case

Un'altra nota positiva di Detective: Minerva Case è la presenza di una lista trofei lineare, semplice e veloce da completare, vi porterete a casa il Platino in un'ora di gioco circa. Sarà infatti sufficiente esplorare tutte le aree del gioco e trovare tutti gli indizi presenti, per aggiungere diverse coppe alla propria bacheca. Infine, bisognerà raggiungere e vedere i 2 finali per il Platino, ma non vi costerà molto grazie alla funzione di caricamento nel menù principale.

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