Paul Joestar ha pubblicato un'immagine nell'album tshabalala riguardante Soulstice
Seguo il consiglio di Midrex, stasera si inizia dopo la puntata di Fallout
Atipico giocatore con forte dipendenza dalle serie tv, fissato con JoJo, Dragon Ball, Evangelion e Captain Tsubasa, maestro di Final Fantasy, Gang-Star, amante (incapace) dello stealth e sfegatato tifoso della Juventus.
Paul Joestar
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Seguo il consiglio di Midrex, stasera si inizia dopo la puntata di Fallout
Non mi stancherò mai di dire che un AA ben fatto vale più di un minestrone open world con 150k missioni e grafica spaccamascella.
South of Midnight ha stile da vendere, é coloratissimo, vecchio stampo per quanto riguarda esplorazione e combattimento e ti spinge a voler vedere come va a finire.
Pecca purtroppo sul lato più importante: il gameplay e soprattutto il combat system, veramente basilare e soprattutto senza un minimo di profondità o vera evoluzione con l’avanzare del gioco, difetto grave che purtroppo non può farlo andare oltre una valutazione discreta.
Ciononostante è un bel passo in avanti per Compulsion, lo stop Motion funziona, il gioco è molto caratteristico e narrativamente ben confezionato. Pochi personaggi, tutti con la loro storia e trama generale semplice che però con le sue reinterpretazioni “fiabesche” funziona bene ed è ottimamente rappresentata nel mondo di gioco.
Un gioco a due facce, ma un’esperienza che vale la pena giocare, soprattutto a prezzo budget
Voto assegnato da Paul Joestar
Media utenti: 6.5
É come Hellblade, ma graficamente spaccamascella, super inquietante e con animazioni clamorose durante i combattimenti
E ci sono i giganti, solo che sono norreni invece che crucchi
Sembra perdere quell’introspettività del primo capitolo, nonostante ci siano sempre le voci e la psicosi di Senua sia più forte che mai.
In questo capitolo però Senua é una guerriera che vuole fermare la deportazione del suo popolo e come tale si introduce in territorio nemico per cercare di fermare razzie e rapimenti. Ovviamente non tutto andrà per il verso giusto e tra gli orrori dei barbari e la furia dei giganti, Senua dovrà cercare aiuto ed è qui che arriverà la sezione del gioco dove si ritroverà sola in balia di tutte le sue paure e che ci ricorderà perché questo progetto è nato.
Ninja Theory ha confezionato un gioco crudo, inquietante e a tratti anche disturbante. Di base rimane un walking simulator con combattimenti feroci, ma l’eccezionale livello visivo e sonoro regala un impatto scenico senza senso per tutta la durata del gioco
Grande lavoro se vi è piaciuto il primo, statene assolutamente alla larga se invece non lo avete apprezzato, non farà assolutamente nulla per farvi cambiare idea
Voto assegnato da Paul Joestar
Media utenti: 8.2
A me è piaciuto molto di più rispetto al primo.
Il pattern è quello, ma l'ho trovato molto meno criptico e molto più giocoso nella sua semplicità.
Gran bel gioco
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Midrex Ahiru GaGotoku
mi sego