Recensione di La Terra di Mezzo: L’ombra di Mordor
Fra Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli si cela il capolavoro che non ti aspetti
Nell’universo fantasy di Tolkien, precisamente dopo gli eventi narrati in Lo Hobbit e prima di quelli del Signore degli Anelli, si colloca La Terra di Mezzo: L’ombra di Mordor. Il titolo è un action/adventure nel quale impersoniamo un ramingo di nome Talion e possiamo muoverci liberamente nella mappa di tipo open world.
Le vicende narrate ne La Terra di Mezzo: L’ombra di Mordor sono inventate di sana pianta dagli sviluppatori.
L’ombra di Mordor è disponibile su console next-gen, mentre uscirà in seguito sulle vecchie piattaforme. Sono previsti DLC e Season Pass. Versione giocata: Xbox One.
Non temete: la storia è raccontata in maniera adeguata e si incastra verosimilmente nel mondo Tolkeniano. Come se non bastasse, sono presenti continui riferimenti a quanto raccontato nelle opere di Tolkien e avremo il piacere di incontrare anche una splendida versione videoludica di Gollum.
Talion è un ramingo, un po’ come Aragorn. Il suo ruolo è fare da guardia al Cancello Nero di Mordor. Lì vive, con un figlio e una mogliettina. Nella notte che segna il ritorno dell’Oscuro Signore, Sauron, la guarnigione di Talion viene attaccata dalla Mano Nera. Questi, al comando di alcuni orchi Uruk, trucida moglie e figlio di Talion proprio di fronte ai suoi occhi, per poi uccidere Talion stesso.
Talion, il Ramingo a guardia del Cancello Nero
Talion viene però esiliato dalla morte stessa: uno Spettro, fantasma di un elfo morto tantissimi anni prima, si “fonde” con il nostro Ramingo riportandolo in vita e donandogli poteri straordinari. Insieme potranno portare a compimento le loro reciproche vendette.
L’incipit de La Terra di Mezzo: L’ombra di Mordor ci piace. Si tratta di un inizio propedeutico ad un racconto che avviene in maniera graduale, man mano che completiamo ciascuna missione. Le varie missioni, fra principali e secondarie, sono sparse per il mondo di gioco e per iniziare una missione ci basta andare sul luogo segnato sulla mappa.
Il mondo di gioco, benché open world, non è particolarmente ampio. Bastano pochissimi minuti per andare a piedi da un estremo all’altro della mappa e non ci sono città, ma solo fortini degli orchi. Infatti, tutto il gioco è ambientato nei pressi del Cancello Nero di Mordor, dove pullulano orchi e altre oscure creature.
Gli Orchi di Mordor amano bere grog e maltrattare gli schiavi umani
Già guardando i primi trailer del gioco, era possibile capire che La Terra di Mezzo: L’ombra di Mordor ha dei punti in comune con i vari Assassin’s Creed, ma anche e soprattutto con la serie Batman Arkham. La somiglianza è soprattutto nelle animazioni e nel gameplay. Talion può arrampicarsi su rocce ed edifici proprio come un modello Ezio Auditore, e allo stesso modo è in grado di agire furtivamente e prendere i nemici alle spalle. Soprattutto, però, quando ci troveremo a combattere con un cospicuo numero di nemici, noteremo come il combat system sia mutuato dalla serie Arkham: è importante schivare e contrattaccare al momento giusto e con una certa rapidità.
Per quanto riguarda movimenti del personaggio e combattimenti, dobbiamo ammetterlo: La Terra di Mezzo: L’ombra di Mordor non è particolarmente originale. Tuttavia, il gioco è bilanciato talmente bene da riuscire a pescare il meglio dai due sistemi e miscelarli in maniera egregia e incredibilmente fluida. Il risultato è davvero convincente e soprattutto molto divertente.
Proseguendo durante l’avventura, inoltre, vengono sbloccate Rune, utili a potenziare le armi, e acquisiremo punti esperienza, che servono per ottenere Skill utilissime in combattimento e non solo. La Terra di Mezzo: L’ombra di Mordor offre infatti la possibilità di affrontare il gioco in maniera furtiva, cercando di prendere i nemici alle spalle, attivando trappole e sfruttando l’ambiente a nostro vantaggio. Il gameplay in fase stealth è appagante e funziona bene, ma l’intelligenza artificiale degli orchi a volte ci ha fatto storcere il naso, soprattutto per quando riguarda il campo visivo di questi ultimi, che spesso e volentieri sembrano un po’ orbi e non riescono a scorgerci neanche a pochi metri di distanza.
Fra le varie abilità sbloccabili troviamo quella di cavalcare i Caragors!
Ma veniamo dunque alla vera novità introdotta da La Terra di Mezzo: L’ombra di Mordor: il Nemesis System. Per esprimere la geniale grandezza di questo sistema, partiamo da questo presupposto: nel gioco, ogni orco ha un nome, un viso, un livello di potere e delle caratteristiche proprie. Gli orchi, poiché fanno parte dell’esercito di Sauron, sono organizzati gerarchicamente e ciascun infimo orco aspira a scalare i gradi dell’esercito, fino a diventarne un Capitano.
Come fanno gli orchi per acquisire potere e diventare comandante o capitano? Semplice: cercheranno costantemente di uccidere Talion, oppure si rivolteranno contro i loro superiori organizzando imboscate e quant’altro.
Gli sviluppi di quanto appena detto sono incredibili: di fronte a noi abbiamo un esercito di nemici veri, con personalità proprie, che si comporteranno nei nostri confronti a seconda delle nostre azioni. Prendiamo ad esempio il fastidiosissimo Shakta il Fabbro, Uruk grosso e maestoso, con la pelle color maiale e una fastidiosa cicatrice sul volto. Shakta combatte con un martello enorme ed ha paura del fuoco. Durante il nostro primo combattimento lo ho dato in pasto alle fiamme, fino a vederlo morto in terra. Eppure, malgrado l’uccisione, dopo qualche ora ho ritrovato Shakta lungo la mia strada, nel suo intento di tendermi un’imboscata: sul viso aveva una bruttissima maschera di ferro, che lui stesso mi ha detto di aver dovuto applicare a causa delle ferite che gli avevo inferto. Semplicemente stupendo: pensateci, cose del genere possono accadere con qualunque orco incontriate lungo il cammino.
Come ogni altro, quest'orco ha nome e vita propria. Forse ha anche famiglia.
Ovviamente anche l’occhio vuole la sua parte. L’aspetto grafico de La Terra di Mezzo: L’ombra di Mordor è molto buono. Non aspettatevi un titolo puramente next-gen: l’impressione è quella di essere sul classico gioco ancorato ancora un po’ alle vecchie console. Ma gli effetti grafici e di illuminazione sono davvero belli: il gioco si alterna alla notte, la pioggia e la grandine bagnano la terra, la pelle e i vestiti. La luce spira fra le rovine di Mordor e certe albe ci ricordano il magnifico sole che accompagnava l’arrivo di Gandalf alle porte del Fosso di Helm nei film di Peter Jackson.
Sul comparto audio spicca in maniera assoluta il doppiaggio perfetto degli orchi, sì, anche in italiano.
Un tembile Graug, anche gli orchi ne hanno timore.Ogni Uruk ha la sua voce e il proprio timbro, con tanto di schifidi versi. Le frasi pronunciate dagli orchi sono poi tantissime, tutte diverse e tutte davvero in linea con le atmosfere narrate da Tolkien. Aggirandovi furtivamente per una fortezza Uruk, vi scapperà ben più di un sorriso ascoltando gli orchi litigare per la carne o brindare con del grog. Le musiche, invece, non sono particolarmente evocative, fatta eccezione per alcune fasi corali che accompagnano i duelli con i comandanti più alti di grado. Il resto della soundtrack non colpisce particolarmente ma è piacevole e non guasta l’atmosfera di gioco.
Riguardo invece la longevità, segnaliamo come la campagna principale del gioco possa essere completata in circa 12 o 13 ore. Molte di più invece sono richieste per completare tutte le missioni secondarie e per non parlare dei collezionabili. Una volta completata la campagna è possibile continuare a combattere l’esercito di Sauron, sfruttando le potenzialità del Nemesis System che ci pone di fronte nemici sempre nuovi e ben caratterizzati. Di questo sistema procedurale ne giova anche la rigiocabilità: alcuni di voi potrebbero aver voglia di ricominciare una seconda volta il gioco per sfidare nuovi orchi.
In conclusione...

La Terra di Mezzo: L’ombra di Mordor riprende quanto di meglio visto nel gameplay degli action\adventure degli ultimi anni e ricontestualizza tutto questo all’interno di un mondo di gioco dinamico dove ogni nemico gode della propria unicità e personalità. Il risultato è un gioco molto vario, coinvolgente e soprattutto divertente. Un’esperienza unica all’interno della Terra di Mezzo.
Pro:
- Il Nemesis System è un’innovazione significativa
- Grande attenzione alla caratterizzazione di nemici e dialoghi
- Gameplay fluido e bilanciato
Contro:
- Graficamente bello, ma ancora un pochino old-gen
- IA dei nemici a tratti deludente
- Il mondo di gioco non è grandissimo
9
Voto finale

Dark Chief
è vero che per combattere contro Sauron bisogna acquistare il DLC?
AndyF97
Il gioco non è incentrato su Sauron, sarà nell'espansione del Season Pass ma non vuol dire che sia stato tagliato dal gioco.
Nseven
Già lo hai finito?
piroteca
Me lo sono fatto mandare apposta per recensirlo. Dato che mi è arrivato ieri mattina ho fatto il possibile per poterlo recensire entro oggi che è il day one
.
Nseven
Ponax
dopo la fine del gioco posso completare anche le missioni secondarie lasciate indietro o solo combattere gli orchi con il nemesis system?
piroteca
Grazie Ponax. La risposta è sì. Tra l'altro alcuni orchi acquisiscono un livello di potere tale grazie ap nemesis system che viene anche naturale affrontarli dopo aver finito la campagna: prima potrebbe risultare anche troppo difficile.
Ponax
quindi dato che sto avendo difficoltà con una missione secondaria posso tranquillamente affrontarla dopo?
Ponax
intendo dopo la fine del gioco
Peanuts980
Porca ..... leggo la recensione , mi esalto e dico allora è fico , fanculo faccio su degli usati e me lo compro sto pomeriggio, per ps3 non c'è ancora ma madonna.....
dagon
Domanda. L'hai recensito prima e dopo la patch grafica? Hai notato differenze?
piroteca
@dagon prima di iniziare il gioco, l'altro ieri mattina presto, Xbox One ha scaricato un update di circa 180mb. Quindi credo di averlo già giocato con la patch.
dagon
Ok. Sono indeciso. Non l'avevo manco considerato. Ora però ci sono delle recensioni entusiastiche.
Three_Striker
raga...ma l'uscita del 3 ottobre era solo per next gen? mi han detto che per old gen esce l'11 novembre. ci sn rimasto di merda
piroteca
Si esatto. L'ho anche scritto bella recensione.
Three_Striker
cacchio, non lo avevo proprio notato quello specchietto di colore grigio D: cmq come mai esce prima per next gen? scs..di norma è il contrario, qnd gli sviluppatori vogliono prendersi più tempo per migliorarlo su next gen...cm mai questo ritardo per old gen? vogliono castrarlo? D:
dagon
Le differenze con la nextgen non saranno enormi. Guardando i video in full hd mi sembra che non si siano sforzati molto. Sicuramente si perderà un po' un orizzonte.
Three_Striker
ok, ma il perchè del fatto che su old gen esce l'11 novembre???
piroteca
Non è stato dato un motivo specifico.
Io, che voglio pensar male, ipotizzo che il gioco su old-gen non giri così bene come uno si aspetta. Quindi è stato deciso di lanciarlo un mese dopo per metterlo in secondo piano e cavalcare invece la pubblicità positiva creata dalla versione next-gen in modo da incrementare le vendite.
AndyF97
Altresì potrebbe essere che proprio perché vicini alla fase gold gli sviluppatori non erano soddisfatti del rapporto grafica/framerate su old-gen hanno voluto rimandare solo tale versione per ovviare al problema, anche se l'aver comunicato una data specifica dà qualche punto in più alla tesi di piroteca.
Three_Striker
capisco...però si diceva che sto gioco era quello che girava similmente su next e old gen; e proprio questo lo rimandano??? pazienza
Cthulhu
Bleah, una mera e banale fusione tra le meccaniche di Assassin's Creed e gli ultimi Batman, in poche parole: Sistema di combattimento inconsistente, ripetitività a profusione, banalità e puzza di stantio, il tutto mascherato dal graficone e un pizzico illusorio di gioco di ruolo... Voto finale: Inutile.
dagon
appena mi arriva darò le mie impressioni, ma inutile mi sembra esagerato. Va detto che in molte recensioni fin troppo entusiastiche si è alzato il voto per il Nemesis System
Cthulhu
Ma il Nemesis system sarà sicuramente una feature interessante, di certo però non basta per fare un bel gioco, ambientarlo all'interno del mondo di Tolkien poi attira di certo molte persone, ma davvero il sistema di combattimento in stile Batman e un open world alla Assassin's Creed non può di certo farlo diventare un giocone, more of the same in salsa fantasy, niente più.
Cthulhu
Scusa ma il sistema di combattimento di Batman per quanto carino da vedere e fluido non è di certo profondo ti prego, un tasto per colpire e uno per schivare coi nemici che ti attaccano quasi uno alla volta tipo Assassin's Creed, ora, non voglio mettere in mezzo per forza Demon's/Dark Souls perché sarebbe troppo facile, ma "profondo" e "sistema di combattimento di Batman" cozzano come i cavoli a merenda ne potremmo citare tantissimi di sistemi di combattimento quantomeno interessanti di questa gen, da Dragon's Dogma a Bayonetta ecc. Non di certo quello di Batman, o Assassin's Creed, ma anche Skyrim, tutti semplici/semi automatici/contadini (nel senso che si zappa).
Ripeto il Nemesis System sarà di certo una feature interessante, ma mi sembra che sto gioco sia stato pompato esageratamente per un prodotto che almeno all'80% se va bene è un more of the same.
AndyF97
Si nota che l'hai giocato molto dal "tutto mascherato dal graficone" 'sto titolo, quanto tutto ha meno che un graficone.

Ok, vero che il combat system è semplice (comunque più complesso e meno fluido di quello di Batman), ma da quando un combat system semplice ne pregiudica la qualità?
Se è per questo, entrando in campo picchiaduro si può benissimo dire che Virtua Fighter 5 e Skullgirls abbiano un combat system molto più tecnico rispetto a quello di Street Fighter IV o Mortal Kombat IX, ma non per questo sono superiori ad essi. La qualità di un CS, specialmente in un action che non punta particolarmente sui riflessi e sull'abilità di un giocatore (al contrario di un Ninja Gaiden) non dipende dalla complessità del combat system, ma da quanto diverte, e stai pur certo che quello di OdM diverte più che abbastanza.
Non riesco a trovare critiche nel definire l'open world di un gioco simile a quello di Assassin's Creed, considerando che è uno dei più ricchi e vari in circolazione.
Il gioco, per il suo genere soprattutto, non è affatto ripetitivo. Si combatte a distanza ravvicinata, si scoccano frecce da lontano, si uccidono i nemici furtivamente o con violenza facendo fuggire gli altri Uruk, si cacciano bestie da comandare, si marchiano comandanti e reclute per farli combattere al proprio fianco, si liberano reietti... direi che di roba da fare non ce n'è di certo poca.
Ed è il contrario di banale. Non solo è un gioco che pur attinendo evidentemente da altri titoli più importanti mantiene comunque una sua anima, ma in tutto ciò è anche uno dei pochi tie-in ben riusciti, che prende spunto dal lore tolkieniano arricchendone molte voci.
Le pecche di questo gioco sono ben altre, in primis la trama piena di plot holes e la scarsa longevità della campagna principale, ma di certo non bastano per farne un gioco "inutile".
Cthulhu
Attenzione, non ho detto né che sia un brutto gioco, né che non possa avere degli elementi originali, ma la base è quella, poi puoi aggiungerci le frecce, gente che ti segue ecc. ma l'essenza è quella e si sente pesantemente, poi in un gioco fantasy secondo me stona questo sistema e la mancanza di un pò di armi e armature (rimangono le stesse per tutto il gioco), ma questo è un parere personale.
In generale il fatto è che secondo me è stato troppo montato per un gioco che infondo non aggiunge molto e venderà buona parte per il fatto che è ambientato nel mondo del Signore degli anelli, anche gli ultimi giochi di Ken Shiro hanno venduto solo per il nome, per il resto non erano altro che i soliti Musou...
Cthulhu
Infatti ho detto che quella è un'opinione personale, ho giocato è finito sia ad Asylum che City e parlavo delle basi del sistema, poi certo, ci sono delle varianti, puoi usare il mantello e tutti i gadget che vuoi ma la base in stile rithm game rimane, sicuramente ci stava in Batman, ma addirittura riciclarla... Il sistema di Dragon's Dogma è sicuramente più interessante e vario con l'aggiunta della possibilità di arrampicarsi sulle creature più grandi in stile Shadow of the colossus, comunque non sono qui per rompere le uova nel paniere a chi piace il gioco, semplicemente dare voti così alti o montare un gioco che in gran parte ricicla meccaniche non molto ricercate non mi sembra molto opportuno, giusto un'attimo di obiettività in più...