Salve, mi chiamo Gioele ma potete anche chiamarmi Mr. Jolly. Ammetto di essere un gran fanboy di tutta la saga di TES e dell'universo de "Il Signore degli Anelli".
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Cosa non è per me questo gioco! Dunque, inizio col dire che detesto la moltitudine di critiche riversate sull'estrema magnificenza che è, giacché gran parte di esse non sono neppure considerabili come tali.
Non saprei spiegarlo se non dicendo che, coloro che si fanno beffe di questo gioco, lo fanno principalmente per i bug, venendo da essi in qualche modo "accecati" dal gioco in sé: sì perché è il gioco che dovete vedere, criticare e ritenere liberamente come vi sembra più opportuno, anziché guardare a dei banalissimi errori, ricadendo di conseguenza nella più blanda delle visioni che si possa mai avere nei confronti di qualcosa.
I pregi di questo gioco sono molteplici, in contrapposizione ai bug, i quali, ammettendo che talora si possano verificare, sono sempre i stessi, pertanto non sono "tanti" i bug, invece sono "tante" le volte nelle quali avviene di vederne; E' completamente giustissimo prendere anch'essi in considerazione per poter scrivere una recensione che si possa ritenere come tale ma non si possono considerare solo i difetti; pertanto dico chiaramente a tutti coloro che ahimè non hanno recensito il gioco, bensì se ne sono solo lamentanti in modo infantile, non tenendo conto di tutti quei pregi e quelle bellezze presenti in questo gioco.
Detto ciò, io parlo in vece di un ragazzo qualunque, il quale ha passato ore e ore in questo gioco, finendolo diverse volte e in più modi: il gioco, obiettivamente parlando, è un signor gioco, degno di essere recuperato da chiunque apprezzi una buona avventura con indosso il "mantello dell'eroe", o anche per chi tanto "eroico" non vuol essere, bensì l'esatto opposto.
La main quest, a mio parere, non è stata molto lunga, anche se per alcuni, i quali lo giocano per la prima volta, non possa sembrare tale; Sebbene però essa la ritengo abbastanza corta, c'è da considerare che il gioco non si basa prettamente ad essa, quanto più a tutto il resto delle cose che la da me amata terra di "Skyrim" ti permette di fare, e inoltre, insieme ai DLC che vi sono tra l'altro compresi nella "Special Edition", alla vostra avventura verranno aggiunte: Un'altra avventura nell'isola di Solstheim in cui sarà incerta l'incolumità del nostro Sangue di Drago, in un altro vi è una nuova storia nella quale verranno contrapposte le 2 fazioni: Vampiri e Dawnguard (rifondazione di un'antica gilda di cacciatori di vampiri), inoltre, scegliendo l'immortalità dei vampiri, saranno messi a disposizione del giocatore molti buff seguiti anche da due malus che per taluni può risultare fastidioso,i malus in questione sono per l'appunto l'essere deboli alla presenza del sole: la magicka, il vigore e la vita saranno diminuiti e non si ricaricheranno se non con l'ausilio delle pozioni, e la vulnerabilità al fuoco; a mio avviso però i perk che ne derivano ne fanno valere la pena, essi sono: (ovviamente quando il Sole non riscalda il gelido terreno di Skyrim) In primo luogo la possibilità di potersi trasformare nel "Signore dei Vampiri", una trasformazione simil funzionante a quella del lupo mannaro del circolo di sangue ma con notevoli divergenze, a mio parere infatti la trasformazione in lupo mannaro è per chi vuole un personaggio "tank" o comunque "guerriero" mentre il vampirismo in generale è un qualcosa che porta vantaggi solamente ai maghi; di altri perk vi sono un bonus sulla furtività euna resistenza a tutte le malattie al primo stadio di vampirismo; più resistenza al gelo e l'aggiunta dell'abilità "Seduzione Vampirica" al secondo stadio; un buff sulla magicka. sulla salute e sul vigore di 40 punti al terzo stadio; e infine immunità completa al gelo e l'aggiunta della skill "abbraccio delle ombre" saranno le aggiunte del quarto e ultimo stadio di vampirismo.
E per finire, se non vi bastavano le case nelle città come Witherun o Solitude, il DLC "Heartfire" verrà in soccorso dello vostro ego sproporzionato e bramoso di poter avere a disposizione altre case da poter personalizzare come lo si vuole, e di poter adottare i fanciulli che, senza figura materna ne paterna, vagano per le desolate lande di Skyrim; in esse potrete inoltre, portando un "huscarlo", avere la possibilità di rendere l'huscarlo incaricato di comprare legna per voi e animali come mucche e polli;Addirittura potrete assoldare un bardo che suonerà ciò che vorrete continuando la serie dell"ego sproporzionato".
Non vi resta che giocarlo per provare di persona l'esperienza che questo gioco ci offre.
Non do come voto un 10 solo per il vero e unico piccolo difetto del gioco: la scarsa personalizzazione del personaggio che si limita solo alla scelta della razza e altre futili piccole cose; questo difetto può però da computer essere colmato per mezzo delle mod (per chi desiderasse ardentemente di personalizzare più nel dettaglio il proprio Sangue di Drago)
Una buona avventura per chi se lo voglia mai giocare e vi esorto a non ascoltare certa gentaglia che, a quanto pare, non sono in grado né di argomentare per bene né di produrre una recensione e nè tantomeno di scrivere alle volte: pertanto esorto invece a questi giovani fanciulli a studiare meglio la propria lingua madre e a pensare prima di aprire bocca.
Voto assegnato da Mr. Jolly
Media utenti: 9.1 · Recensioni della critica: 8.2
"ARK: Survival Evolved" è un gioco survival la cui caratteristica principale è la presenza di mob come animali preistorici e fantastici, rispettivamente come il T- Rex e come le Viverne.
Soggettivamente parlando, penso che questo sia un gioco godibile al 100% del suo contenuto solo qualora lo si giochi con i propri amici, per fare un esempio: Io personalmente l'ho sempre giocato in compagnia, poichè giocandolo da soli, può annoiare e/o dare un senso di frustrazione ogni qualvolta si muore, anche per le cose più banali.
Oggettivamente parlando però, iniziando a giocarci, ti lascia quel senso di "non conoscenza" di ciò che ti circonda, ad esempio: se già ab initio vi si parasse davanti un qualsiasi mob che ancora non avevate mai visto prima, anche se potenzialmente potrebbe essere uno di quelli che ti sbrana a vista, si prova comunque un senso di "scoperta" o perlomeno di "stupore", avendo visto qualcosa di nuovo.
Lo si potrebbe, a mani basse, ritenere un gioco "infinito",giacchè considerando: le molteplici mappe che vi sono e che vi saranno, gli ingenti animali con cui si ha la possibilità di domare tramite vari metodi (come sedarlo e nutrirlo da incosciente etc), i "boss" che si affrontano dopo aver preso tutti gli artefatti, che già di per sè talora può essere molto complicato, presentano un livello di sfida che avanza gradualmente in tre livelli di difficoltà dal più facile al più difficile rispettivamente: gamma, beta e alfa.
Forse avrei potuto mettere un voto anche più alto se l'avessi giocato da pc poichè, diciamocelo chiaramente, giocare questo gioco da console in generale, che sia Playstation 4 o anche Xbox One, è veramente orribile anche solo sin dai primi minuti di gioco, a causa della grafica peggiorata al livello d'un gioco per Ps2 e il Framerate che gira intorno ai 40 nel migliore dei casi.
Per il resto confermo il mio voto che, ripeto, sarebbe stato più alto se avessi giocato la versione da pc.
Voto assegnato da Mr. Jolly
Media utenti: 7.9 · Recensioni della critica: 7.2
"New. Super Mario Bros Wii" è uno di quei giochi che, sin da piccino, ho giocato e rigiocato molteplici volte, a tal punto da finire per conoscerne gran parte dei livelli a memoria.
Obiettivamente è un gioco degno di nota per vari motivi, tra i quali: la classica durata medio-corta dei giochi della saga che, tenendo conto del suo target d'età, lo fa apparire come una vera e propria piccola avventura non esente da emozioni che, alle volte, si possono contrapporre fra la meraviglia e il divertimento (spesso anche ambedue); Certamente non dimenticandoci neppure della perfetta difficoltà del gioco che, sebbene a taluni possa sembrare semplice, per un ragazzino, dipendentemente dalla sua età e da come si affrontano i vari livelli, può anche essere una sfida contro i propri limiti, ad esempio, se il fanciullo in questione preferisce e/o si diletta superando i livelli alla propria massima velocità possibile, la si può ritenere una competizione contro se stessi anche per videogiocatori più grandi.
Infine, la modalità cooperativa, può rendere il gioco godibile anche dopo le tante volte cui lo si gioca, ovviamente dipendentemente dalla compagnia con la quale ci si gioca.
Detto ciò, confermo il mio più che meritato voto.
Voto assegnato da Mr. Jolly
Media utenti: 8.4 · Recensioni della critica: 8.8
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