Mario Cousins ha pubblicato delle immagini nell'album Random riguardante Digital Devil Monogatari: Megami Tensei
Elio e Mario si infliggono l'ennesima tortura di grinding
Due collezionisti incalliti che hanno tanto di cui gioire e di cui lamentarsi.
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Elio e Mario si infliggono l'ennesima tortura di grinding
Premessa:
Abbiamo giocato l'eccellente bug fix di Red Mage Joe su romhacking.net, che consigliamo a tutti:
https://www.romhacking.net/hacks/5893/
Il voto finale rappresenta una media delle nostre due votazioni personali.
Mario, 20 anni:
Quando finii il primo Final Fantasy, ero entusiasta all'idea di aver appena iniziato un lungo viaggio che mi avrebbe regalato soddisfazioni e finalmente degli RPG vecchio stile altamente godibili. D'altro canto, come si può sbagliare quando si è appena creato l'RPG perfetto?
Preciso immediatamente, Final Fantasy II è un ottimo gioco, la votazione che ho in serbo per esso è buona e gratificante ma... ha toppato dove non avrebbe dovuto.
L'ambientazione è quella classica: un continente, tanti anfratti e città, castelli e zone che si possono raggiungere solo volando... perché cambiare qualcosa che già funzionava alla grande?
Il punto di forza di questo secondo capitolo è la sua storia; con tematica principale la guerra, e di conseguenza la morte. C'è tanta morte in questo gioco. Più di una volta sono arrivato a sperare che non mi uccidessero il mio personaggio preferito di turno. Già dalla sua musica dell'overworld, meravigliosa seppur risenta un po' dalla colonna sonora del primo capitolo, la malinconia regna sovrana sullo spirito d'avventura più scanzonato. Se non fosse per qualche sprazzo comico qua e là, potremmo facilmente dire che la felicità e l'ironia non è di casa in questo mondo. Una lore decisamente più cupa del suo predecessore e ricca di colpi di scena e colpi... al cuore. E i personaggi saranno tutti memorabili tranne qualcuno poco approfondito. Come dimenticare l'inarrestabile Paul, il ninja che potrebbe tranquillamente sconfiggere l'imperatore tutto da solo 😆 Ma allora qual è il problema di questo meraviglioso seguito? La cosa che più di tutte non dovrebbe far schifo in un RPG: IL LEVELING DEL PERSONAGGIO, o meglio, il leveling delle abilità del personaggio. Non esistono livelli generici, bensì puoi migliorare singole abilità, che una volta aumentate di livello renderanno un nostro personaggio più efficiente. Oltre i vari tipi di armi (spada, ascia, arco etc.) e magie (cure, fire, thunder etc.) anche la quantità di vita e la quantità di punti magia potranno essere aumentate con specifico livellamento. Detto così potrebbe sembrare funzionale, una sorta di Skyrim pixeloso, ma non funziona così bene nella sua praticità. Per aumentare la vita bisogna prendere danno (anche colpendosi da soli) così come per aumentare una magia essenziale o meno per prepararsi al grande scontro finale bisogna necessariamente usarla un numero inopportuno di volte per farla aumentare di livello. Forse ora vedrete finalmente insieme a me i centinaia di scontri (purtroppo anche lenti) in cui bisogna cimentarsi per aumentare anche solo una caratteristica di un personaggio; con la differenza che voi li avvertite mentre io ci ho buttato il sangue.
Voto: 7/10
Elio, 37 anni:
Final Fantasy II, il mio preferito della serie.
Detta questa frase, che per il 90% delle persone sarà risultata scioccante, ora mi tocca giustificarla. Come la maggior parte degli Europei ho cominciato a giocare Final Fantasy a partire dal settimo capitolo, dato che i giochi precedenti non erano mai usciti nel Vecchio Continente. Qualche anno fa, armatomi delle mie nuove scintillanti Everdrive per NES e SNES, decisi finalmente di giocare tutta la serie, compresi i capitoli mai pubblicati in Occidente, grazie alle santissime fan translations.
I - II - III - IV - V - VI
Non c'è nessun Final Fantasy che non mi sia piaciuto tra quelli classici, ma per qualche motivo ho lasciato il mio cuore agli inizi del mio viaggio, con Final Fantasy II.
Cos'è la guerra? Cosa si lascia dietro? E cosa provano le persone che la vivono? Aldilà delle decine di migliaia di storie di guerra che popolano il panorama dei videogiochi e che tendono ad essere epiche e fiabesche o imbottite di azione e steroidi, qual è la realtà della guerra? Non voglio assolutamente arrivare a dire che Final Fantasy II possa essere messo a confronto con Schindler's List, 1917 o Full Metal Jacket, eppure per essere un giochino stupido del 1988 da stipare sulla stessa mensola di Battletoads si rivela essere molto più sottile e riflessivo di quanto non ci si possa aspettare. La storia di Final Fantasy II, se analizzata semplicemente nel suo intreccio, non è altro che Star Wars. Eppure la sua atmosfera non potrebbe essere più diversa. C'è tanta morte in questo gioco. I personaggi principali cadono come mosche, spariscono, vengono rapiti, torturati e rimpianti da chi rimane in vita a continuare la lotta. Città vengono rase al suolo, altre sono abbandonate e popoli fieri cadono in battaglia, senza lasciare altra traccia se non bambini orfani. La musica avventurosa dell'overworld del primo gioco lascia lo spazio ad una melodia nostalgica e piangente. La mia reazione ad un primo ascolto fu quella di avvertire un'atmosfera di abbandono. Il tema centrale della Ribellione ha quei tipici accenti epici che ci si aspetta da Final Fantasy, ma sembra evocare un rialzarsi in piedi dopo aver sofferto tanto. Final Fantasy II non è un'epica avventura contro il male, bensì una storia di lutto, tradimento e sopravvivenza. C'è un sorriso alla fine di tutto questo, ma è guadagnato a caro prezzo.
La maggior parte delle persone sembrano detestare questo gioco, e posso capirli. Final Fantasy II decide di abbandonare l'ottimo sistema di livellamento del suo predecessore per far posto ad un esperimento non ben riuscito. Ogni singola statistica viene aumentata separatamente, e questo vuol dire che ogni battaglia livellerà solo la caratteristica che è entrata in gioco, dilungando il processo notevolmente, anche per gli standard degli RPG anni '80, noti per il loro grinding infinito. Per ovviare a questo problema gli sviluppatori pensarono bene di triplicare la frequenza degli scontri casuali. Giuro che ce ne è uno ogni tre passi. Se questa cosa vi dà fastidio, state alla larga da questo gioco.
Per quelli che invece non si fanno troppi problemi, e anzi adorano combattere a turni fino allo sfinimento per qualche forma di masochismo, troverete in Final Fantasy II un'esperienza rara, che vi darà tanto su cui riflettere.
Voto (mooooooooolto personale): 8/10
Purtroppo il manuale originale sembra essere introvabile in rete, però qui potrete sfogliare la versione per WonderSwan Color, dove si possono ammirare gli stessi artwork di Yoshitaka Amano dell'edizione originale:
https://ia902803.us.archive.org/22/items …
Voto assegnato da Mario Cousins
Media utenti: 6.3
Ciao Miroku qui Mario. Per tutti gli RPG vecchio stampo giocati fin'ora ho sempre provato a far raggiungere al party il livello massimo, togliendomi qualche sfizio e soprattutto ore di sonno. Considerando che in FFII quest'obiettivo è umanamente impossibile (finito di scrivere caricherò il mio salvataggio per continuare a livellare le abilità ancora e ancora) sono pienamente d'accordo con te.😅
- Fidanzata di Elio:
Amore cosa vuoi per il tuo compleanno?
- Elio:
Tutta la libreria per Saturn.
- Fidanzata di Elio:
Va bene.
@Mario Cousins si infatti stavo guardando proprio quello. Praticamente non si va a modificare nulla inserendosi nella porta VCD. Molto interessante ma costa parecchio, soprattutto considerando le varie tasse di importazione.
Guarda non dirmelo. La mia ragazza continua a rinfacciarmelo 😆
Penso che sia un investimento. Non so tu, ma i drive ottici delle mie console a dischi stanno morendo. Il GameCube non dà segni di vita. Per fortuna posso usare il Wii, ma mi chiedo quanto durerà. La PlayStation 2 funziona una volta sí e dieci no. Il Dreamcast era morto, ho comprato una lente nuova. Funziona ma è lentissimo e i giochi che aveva problemi a leggere prima continuano ad essere problematici. Shenmue in particolare è praticamente diventato ingiocabile, nonostante i dischetti siano in perfette condizioni. Quindi ho intenzione gradualmente di passare a degli ODE per tutte, anche quelle che funzionano bene. La cosa che mi dispiace è che non potrò più usare i dischetti originali. Però va be', almeno sono belli da vedere sullo scaffale 😢
Facendo i dovuti scongiuri a parte un Gamecube storico preso al day 1 e un Saturn V2 che fanno le bizze ancora son tutte funzionanti (quelle Sony le ho vendute tutte 2 anni fa, sarà che non gli ho mai voluto bene ma si rompevano ogni due per tre) ma non è affatto sbagliata come idea, soprattutto se non richiede modifiche come in questo caso.
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