Luigy ha scritto una recensione su Rush: A Disney / Pixar Adventure
Meglio Disneyland Adventures sinceramente
Questo titolo, rilasciato inizialmente in esclusiva per il Kinect, era un gioco che da bambino mi divertiva davvero tanto, principalmente per la sua grande linearità. Ripreso nuovamente il game pass qualche mese fa mi ero voluto mettere in testa di platinare questo gioco insieme a Disneyland Adventures visto che erano titoli che entrambi possedevo da bambino e di cui ho bei ricordi, purtroppo dopo neanche qualche giorno ho preso la decisione di abbandonarlo (sebbene potrei riprenderlo in futuro giusto per gli ultimi achievement) non tanto per mancanza di voglia, ma perché il titolo è chiaramente pensato per pubblico molto basso e di conseguenza non più per me.
Disney Rush di per sé è molto semplice: nei panni di un bambino all'interno di un parco Pixar (di cui ricordo molto con piacere il design) si esplorano diversi livelli molto lineari all'interno di diversi mondi Disney Pixar, accompagnato sempre da un personaggio differente, e lo scopo è sempre quello di "correre" verso il traguardo superando vari ostacoli (la base di ogni platform insomma) e raccogliendo per la via delle monete che serviranno per sbloccare compagni da chiamare e obiettivi secondari per ottenere punti extra per il livello corrispondente. Detto così potrebbe un semplice platform adatto anche per il pubblico più grande giusto? Ebbene purtroppo no. Il gioco ha di sé un tono molto infantile che può risultare cringe per i giocatori anziani, considerando il fatto che la premessa del gioco è che noi insieme ad un'altro bambino del parco facciamo finta di essere personaggi di un determinato film Pixar in un'avventura immaginaria (noi interpretiamo sempre un personaggio originale con un design uscito fuori da DeviantArt e gli altri bambini del parco un personaggio Disney). Oltretutto il gioco è di una facilità disarmante in quanto non esiste alcun Game Over dato che ogni volta che "muori" respawni sempre nell'ultimo checkpoint e la sua rigiocabilità non è migliore, in quanto richiede di rigiocare più volte i livelli per raccogliere più punti possibili in modo da riempire la barra dei progressi degli episodi, rendendolo di conseguenza molto ripetitivo e noioso.
I personaggi poi, pur essendo doppiati molto bene e soprattutto con le loro voci originali, NON STANNO ZITTI UN SECONDO; parlano letteralmente ogni 3 secondi ripetendo sempre la stessa cosa, assillandoti e ricordandoti ogni volta che cosa bisogna fare, urtando i nervi delle persone più pazienti. Menzione (dis)onorevole agli achievement buggati del gioco (almeno per la versione Xbox One), visto che il gioco non consente lo sblocco di più di un obiettivo e costringendo i giocatori a rigiocarsi ogni volta un livello per forzarne l'ottenimento.
In conclusione, non sto assolutamente dicendo che Disney Rush sia un brutto gioco, anzi è decente, ma assolutamente un titolo più adatto a un pubblico più piccolo, per i giocatori più grandi d'altro canto risulterà un'esperienza piuttosto noiosa e poco entusiasmante a causa della sua natura molto infantile ed estremamente facile.
Disneyland Adventures, il suo prequel se così vogliamo chiamarlo, nonostante anch'esso avesse un tono infantile, aveva almeno un botto di roba da fare (segreti da scoprire, side quest, autografi, etc.) e un parco estremamente grande ed esplorabile che dava la sensazione di essere per davvero a Disneyland, intrattenendo anche il pubblico più grande. Oltretutto il completamento al 100% non è neanche così tanto facile togliendo le quest tutte uguali dato che trovare i segreti nelle attrazioni richiedeva delle volte uno sforzo maggiore.
Quindi insomma se uno dei vostri figli più piccoli avesse game pass installato nella console o se sono appassionati dei film Disney Pixar, questo gioco potrebbe fare al caso loro (e ve lo dice uno che da bambino si drogava parecchio con questo titolo), per tutti gli altri giocatori più grandi è meglio se date una possibilità a Disneyland Adventures.
Voto assegnato da Luigy
Media utenti: 5.3