La prima volta che ho giocato avevo l'età di 4 anni da allora non mi sono più fermato!! - Metal Gear Solid non è un gioco è una ragione di vita
Giuseppe Arcieri condivide alcuni suoi interventi solo con i suoi amici. Se vuoi conoscere Giuseppe Arcieri, aggiungilo agli amici adesso.
Se pensiamo al maestro 𝗛𝗶𝗱𝗲𝗼 𝗞𝗼𝗷𝗶𝗺𝗮 e alla saga di 𝐌𝐞𝐭𝐚𝐥 𝐆𝐞𝐚𝐫 𝐒𝐨𝐥𝐢𝐝 i riferimenti e le citazioni ai film di 𝐒𝐞𝐫𝐠𝐢𝐨 𝐋𝐞𝐨𝐧𝐞 che 𝗞𝗼𝗷𝗶𝗺𝗮 fa specie nel terzo capitolo , sottolineano il legame sempre più sottile tra cinema e videogioco.
Fondendo l'aspetto cinematografico a quello videoludico, ci viene regalato a noi videogiocatori, uno spettacolo visivo e narrativo unico.
Da studente ho scritto la monografia su 𝐒𝐞𝐫𝐠𝐢𝐨 𝐋𝐞𝐨𝐧𝐞, che racconta l'intero percorso artistico del maestro. Ecco il link del libro.
ATTENZIONE SPOILER * Oggi Ho finito MGSTPP.
Il finale di Metal Gear Solid V: The Phantom Pain dice tutto e allo stesso tempo non dice niente!....
Sono presenti scene da far invidia ai migliori film hollywoodiani, però vengono tralasciati molti avvenimenti come la fuga di Eli e la scomparsa di Quiet. Il finale rende ancora più confusionaria la trama!..L'aspetto positivo è il contatto che si crea tra Big Boss e il videogiocatore. Kojima ringrazia i fan e si dimostra un ottimo narratore, che ti fa credere di impersonare un personaggio e in realtà e tutt'altra persona.
Soddisfatto e deluso allo stesso tempo!
al massimo no, il fatto che manchi la missione 51 è molto grave, poi i filmati sono troppo pochi e non credo che mettere il 90% della storia nelle audiocassette sia stata una buona idea, ma sopratutto è vergognoso il fatto ch il capitolo 2 sia composto quasi del tutto di missioni vecchie riciclate. Quello che ho scritto non prenderlo tanto come una recensione. Comunque come voto penso che gli darei 9.2.
Non ci sono interventi da mostrare 😔