Che ottima (Ri)Partenza!
Premetto che queste opinioni si riferiscono solamente la storia, purtroppo non ho tempo in questo momento per arenarmi sulla modalità multigiocatore, sicuramente la parte migliore del gioco
Comunque il ritorno di Master Chief a me non ha deluso... Nonostante le meccaniche di gioco siano rimaste totalmente invariate, la campagna è piacevole e regala alcuni buoni momenti. Ha il difetto di essere un po' corta...
Gameplay - 7.5
Praticamente nulla da aggiungere rispetto ai precedenti capitoli, almeno sulle meccaniche. Sicuramente si sono divertiti ad imbottirci di nuovi giocattolini e a farcene trovare il più possibile, il che fa procedere l'azione in maniera divertente. Ma il grado di innovazione è nullo.
Sicuramente tuttavia c'è stato un notevole arricchimento dal punto di vista dei veicoli (tra cui Pellican, Caccia, e il Mantis, un simpaticissimo bipede che ricorda molto quelli di Avatar), delle armi (con la nuova categoria delle armi dei Precursori, oltre a nuove armi "umane") e delle abilità dell'armatura (Sentinella, scudo, visore prometeico), alcune delle queli molto utili.
Le sfide con i prometeici ci costringeranno a un approccio un pochino diverso rispetto a quello con i Covenant.
Qualità Tecnica - 9
Halo 4 è davvero un gioiello. Qualsiasi aspetto tecnico del gioco è stato curato sin nei minimi dettagli. Dalle mappe, alle texture, le animazioni, l'intelligenza artificiale, le cutscenes, i modelli poligonali, è difficile cercare il pelo nell'uovo.
Carisma - 7
Quando si parla di Master Chief, il carisma segue in maniera quasi logica. Il lavoro sul personaggio è stato buono, nella media della saga che ben ci ha abituati, e lo stesso vale per Cortana. Ciò che inoltre è stato approfondito in maniera tutt'altro che banale è il loro rapporto.
Quanto ad epicità della storia... hm hm. Non si può dire che non regali bei momenti, ma da questo punto di vista non è all'altezza di un capitolo come il 3 (il migliore a tutt'oggi). In parte forse ciò è scaturito da un approfondimento troppo scarso dell'ambiente circostante (qualche informazione in più su requiem?) e sulla controparte (chi cavolo è sto Didatta?? E la bibliotecaria poi??) che invece era stato certosino nella trilogia di partenza (metà del secondo capitolo nei panni di Arbiter) già dal primo episodio (significato religioso degli Halo, lunghe conversazioni con Guilty Spark, ecc). In seconda istanza la musica di accompagnamento non era coinvolgente come quella della precedente trilogia.
Narrativa - 7
Dopo un inizio col botto che porta a colate di bava in stile Homer Simpson, la tensione della storia si sopisce progressivamente. Dato che lasciare molti interrogativi in sospeso, e rendere l'universo finzionale più affascinante spesso non vogliono dire la stessa cosa, le lacune riguardo il Didatta (chi è? ce ne sono altri? ha uno straccio di carattere? Una conversazione/interazione di qualche tipo?), la Bibliotecaria (anche lei, chi è, o chi era? perchè ha deciso di aiutarci? Di quale umanità del passato si parla se i precursori si erano estinti prima della nascita della nostra razza?) e su requiem (a cosa serviva? è l'unico? Era una mera prigione per il Didatta e basta?) lasciano un po perplessi. Gli stessi Precursori di cui tanto si parla rimangono un enigma...
Questa mancanza di informazioni, che sicuramente stimola la curiosità, a fine capitolo si rivela anche piuttosto frustrante. Un capitolo piuttosto corto, della durata di 8 missioni e che probabilmente ne avrebbe meritate almeno 10.
I momenti indimenticabili del terzo capitolo (ogni missione ne aveva uno) non si sono ripetuti qui con la stessa intensità, ed è un peccato perchè il potenziale c'è tutto (speriamo per il futuro).
In controtendenza il rapporto tra John e Cortana, portato davvero a un nuovo livello, ed autentica colonna portante della storia.
Sonoro e musiche - 7.5
Bene gli effetti sonori e il missaggio. Musiche carine ma non molto coinvolgenti (come nel 3, ad esempio).
Come primo capitolo siamo in sintesi di fronte a un lavoro di alto livello, non perfetto, ma che pone delle basi solide su cui lavorare per i prossimi sequel, a riprova del fatto che l'universo finzionale di Halo è enormemente espandibile, e i cui soli limiti sono quelli imposti dalla fantasia.
Voto assegnato da expolife
Media utenti: 8.5 · Recensioni della critica: 9.2