Steam Workshop: la fine di un era?

Qualcuno che fa una mod sta comunque giocando, partendo dalla base, del lavoro di qualcun altro.
E infatti con questo sistema i modder prendono il 25% del costo totale della mod, il 75% va agli sviluppatori e a Steam facendoli diventare DLC quasi a tutti gli effetti.
Sarebbe stato già più comprensibile se ci fosse stato un 50-50, invece no, in questo modo sono solo gli sviluppatori a lucrarci sopra visto che potrebbero pure risparmiarsi di creare i DLC ufficiali, fan tutto i modder.
  24 apr 15

Quindi il problema non è che sono a pagamento bensì che i modder non prenderebbero una percentuale consona? Be', questo mi pare un controsenso: la percentuale bassa dovrebbe scoraggiarli a creare contenuti a pagamento o per lo meno dovrebbe scoraggiarli a condividerli tramite Steam. Ergo, a questo punto la critica a questa politica di mercato mi sembra ancora più illogica. 24 apr 15

Non è quello il problema, io sarei felice anche di finanziare qualcuno che si è impegnato e ha creato un contenuto ben fatto, come tanti hanno fatto con le donazioni.
Il vero problema è che il sistema è completamente sbilanciato. Le ripartizioni del 25% e 75% sono percentuali semplicemente assurde che rendono il modder un lavoratore sottopagato che fa guadagnare soldi alle software house e non un appassionato che crea contenuti.
Di questo passo, come scritto sopra, le mod diventeranno dei DLC, perchè "tanto guadagnare 1 euro su 5 è sempre meglio che guadagnare 0, no?"
E se da un lato molta gente continuerà a creare mod con passione, moltissime mod seguiranno il ragionamento di cui sopra.
E la risposta non è semplicemente "se non ti sta giù non lo compri", "fai a meno di avere un contenuto", perchè sempre grazie alle percentuali di sopra è chiaro che alla software house basta lasciare qualche piccola dimenticanza appositamente e farla colmare da un modder, perchè tanto il 75% spetta a loro, e quindi si innesca un giro che non danneggia solo chi non compra, ma tutti quanti quelli che giocano ai videogiochi, visto che basta far colmare la dimenticanza a qualcuno che non è neanche un tuo impiegato e ricevere pure i guadagni.
E' giusto, per esempio, che Bethesda lucri sulle mancanze di un gioco che ne è pieno come Skyrim, e lo dice uno che avrà più 300 ore?
Tutto ciò non valorizza per niente il modder, lo mette soltanto in cattiva luce e fa guadagnare fior di quattrini a gente furba che non lavora. 24 apr 15

Francamente non capisco questa avversione ad una politica di scambio che esisteva già prima, solo tramite canali differenti.
Partiamo da un presupposto: le mod sono fatte da utenti senza che nessuno gli commissioni il lavoro. Bene, questo significa che è già un qualcosa in più non inizialmente previsto nel gioco.
Detto questo, affermiamo un punto che deve essere ben chiaro a tutti: se un utente, dopo aver creato la sua mod, sente il diritto di essere pagato per il suo lavoro è suo diritto ricevere un compenso dagli acquirenti. Se lo stesso utente l'ha fatto per passione e vuole condividerla con gli altri ha il diritto di distribuirla gratuitamente. Ci sono solo diritti, non doveri.

Pur credendo fermamente nella distribuzione gratuita dei software io mi trovo d'accordo con questa scelta; le poche mod che ho sviluppato sono sempre state gratuite, ma capisco che a qualche modder sarebbe piaciuto vedere un paio di lire (per incentivarlo a produrre di più, ovviamente).

Tra non molto assisteremo ad alcuni cambiamenti:
- Più mod.
- Gruppi di modder che collaboreranno per creare qualcosa grande e ambizioso.
- Altre mod che resteranno grauite.

Non vedo come questo possa essere negativo.


TL;DR Belle mod a pagamento create per guadagnare, belle mod grauite create per passione. 24 apr 15

@Sneaky_Snake47
La principale differenza, tra mod e DLC, è che queste ultime sono sotto tutela della casa di sviluppo: in gran parte già previste, che ampliano e completano il titolo. Le mod no, le mod sono impreviste ed imprevedibili; ampliano, completano, distorcono e a volte anche peggiorano i contenuti senza che alcuna casa di sviluppo possa metterci becco. Questo significa che non si potrà mai arrivare a dire "mi hanno tolto contenuti", ma semmai "non posso accedere a nuovi contenuti che altri utenti, investendo tempo e fatica, hanno creato senza nessuna certezza di successo". 24 apr 15

Eppure c'è già molta gente che lo sta facendo. Pur di guadagnare qualche centesimo, se ne fregano dell'utente che compra anche una mod sempliciotta, aderendo al sistema.
Oppure altri, più furbi, tolgono le proprie mod famose già pubblicate e le ripubblicano con piccoli accorgimenti per venderle a 5 euro di cui ne otterranno meno di 1, e continueranno ad aggiornare solo la versione pagata. 24 apr 15

@Blaz
Se la mod è sempliciotta non vale la pena comprarla IMHO. Se poi l'utente decide di farlo comunque... Be', colpa dell'utente.
Comunque capisco il tuo discorso, è lo stesso del 99% dei giocatori: "Prima potevo averlo gratis, perchè ora dovrei pagare?".
La risposta è: "Perchè è giusto così."
Anche io ho storto il naso quando la Garry's mod è diventata a pagamento, privandomi di tanti bei momenti passati da solo o con gli amici, però sapevo che l'impegno messo in un tale progetto andava premiato; ho ringraziato il Team Garry per i mesi di divertimento e non ho più acquistato quella mod. 24 apr 15

Sono d'accordo sul fatto che - su Steam - le percentuali sembrino bilanciate male.
Perchè dico sembrino? Perchè noi non conosciamo l'esatta suddivisione del lordo, dato che una percentuale va in imposte variabili.

Comunque Steam fornisce solo uno strumento per la pubblicazione dei lavori; il modder può accettarlo o no, se sceglie il "no" può comunque pubblicare a pagamento tramite altri canali.
  24 apr 15

Vabbè, hanno tolto questa funziona - almeno per ora - 28 apr 15

Sinceramente non mi sembra molto positiva come cosa
Perchè in un modo o nell'altro riusciranno a guadagnarci sopra alle mod, ne sono sicuro
Magari steam selezionerà le migliori, contatterà i rispettivi modder e gli farà una proposta
c'è chi rifiuterà e chi no, ormai è tutto troppo commerciale... 28 apr 15

Per i problemi di incompatibilita' o qualsiasi altro problema è possibile ottenere un rimborso entro 24 ore da quando si è comprata la mod. 24 apr 15

@Guywars
Spesso i problemi vengono fuori più tardi, oppure una mod ne rende incompatibile un altra che è stata scaricata una settimana prima, oppure una patch rilasciata potrebbe creare problemi a mod scaricate giorni prima. 24 apr 15

Quello è l'ultimo dei problemi, se ci sono falle vengono trovate e viene aggiornata la mod.
Il problema grande è che è concettualmente una mossa infima e sbagliata, punto 24 apr 15

Non vorrei si faccia la fine dei dlc, che si è passato da un "basta non comprarli" a "mi hanno tolto contenuti al gioco, grazie".
Inoltre chi ha scaricato decine e decine di mod dubito farebbe lo stesso con Tes 6 se molte fossero a pagamento. 24 apr 15

@Blaz
E' quello che dicevo anche io, secondo me diventeranno a tutti gli effetti del DLC, magari creati dagli sviluppatori stessi. 24 apr 15

Per fortuna, volevano inculare un bel po' di gente
  28 apr 15

@EvilDevyl
Su CSGO e TF2 funziona in maniera molto simile. Potrebbe essere un'alternativa valida per valorizzare la qualità.

Da come sono andate le cose sembra che parte della community non sia ancora matura per un tale cambiamento BTW. 28 apr 15

Non puoi mettere delle mod a pagamento in un open world, suvvia 28 apr 15