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La "svolta hardcore": siamo sicuri che sia cosa buona e giusta?

Mi riallaccerei proprio ad uno dei luoghi comuni picchiaduristici, il terzo, ovvero che il picchiaduro ha senso solo in versus:
@Arch Enemy 0
Pensandoci bene questa svolta hardcore che si respira un po' ovunque (non solo nei picchiaduro), è proprio sbagliata.



Se fosse veramente come vorrebbe far intendere quella "minoranza chiassosa" degli hardcore gamer:
-I boss finali non sarebbero esistiti. (perchè se ha senso solo il versus, chi te lo fa fare di arrivare alla fine della scalata?)
-Non sarebbero esistiti picchiaduro come Warzard\Red Earth, che fanno del singolo l'esperienza principale.
-Non sarebbero esistiti i finali dei personaggi (tanto se giochi solo in versus che senso avrebbero).
-Non esisterebbero comunque le possibilità e le modalità per giocare in singolo



E stiamo parlando solo dell'epoca dei picchiaduro arcade.



Inutile dire che le attenzioni eccessive al multiplayer e alla competizione versus, hanno ridotto il povero Killer Instinct ad un free to play... dico solo questo.

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..... nn capisco , é ovvio che ill discorso MEGLIO IN VERSUS va adattato alle situazioni, così ccome la "svolta hardcore" , esempio pratico:
un dungeon crawler che nn offre un alto tasso di sfida perde 3/4 del suo potenziale
Mentre un rpg più classico puó permettersi di dare una sfida più semplice , ma puntare su altri punti
Dipende da gioco a gioco

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Mi sa che non hai ben chiaro cosa significhi il termine hardcore. Proprio oggi si parla di svolta casual e tu mi vieni a parlare di svolta hardcore? lol
È vero che i media avendo una visione distorta del universo videoludico, definiscono la grande massa di casualoni che preferisce giocare online a giochi dove si spara la gente in faccia hardcore (ogni riferimento a cod è puramente casuale), ma non aspettavo che uno che la pensa come te facesse la stessa confusione.

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@Hashakgik
Spiegami cosa intendi.

Io per svolta hardcore intendo l'eccessiva attenzione a tutto ciò che è sfida, una cosa che ovviamente attira il giocatore casual... ma con concetti "hardcore" improntati alla dimostrazione di qualcosa (bravura?). non so... il free to play è l'esempio, ma anche il multiplayer ovunque... tutta sta gente (casual ovvio) che prima di tutto chiede se l'online funziona  O.O ... insomma.

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@Arch enemy 0
Decisamente no. Come ti ho già spiegato l'hardcore gamer non gioca per competere contro altri. Se competizione ci deve essere è contro se stesso.
Comunque si sono d'accordo sull'ultimo punto. E più in generale sono d'accordo sul fatto che oggi come oggi tutta questa massa di bimbi storce il muso se gioco x non ha l'online, mentre dall'altra parte se il single player è una mezza cagata che sfrutta la graficah super pompata per coprire grossolani errori di design, se ne fottono.

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@Arch enemy 0
Comune non significa mica esatto. Tra l'altro il fatto che il pezzo di wiki sugli hardcore gamers ricollega questi ultimi a dei disadattati la dice lunga sull'ignoranza di chi l'ha scritto. 
Comunque non ti sto chiedendo di cambiare niente, volevo solo farti notare che non c'è stata ahimè alcuna svolta hardcore, ma semmai il contrario, una casual revolution.

La "svolta hardcore": siamo sicuri che sia cosa buona e giusta?