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Ci riuscireste senza problemi ?

Traferirsi
Voi sareste capaci di trasfervi da dove siete cresciuti per più di 1/4 di secolo anche fuori l'italia per lavoro o comunque esigenza ?
(ps ho sbagliato a scrivere il titolo facepalm)

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Sono nato e cresciuto in Puglia ma ho vissuto per 2 anni a Roma ed un altro anno a Milano, riuscendo ad adattarmi solo parzialmente. sisi
Mi rendo conto di come, nelle grandi città, ci siano una concezione del tempo e dello spazio alterate ed è questo principalmente, a crearmi difficoltà di adattamento.
Trovo orribile ed ingiusto dover abbandonare contro la propria volontà casa, famigliari, amici ed abitudini ma... se è l'esigenza ad imporlo, che alternative si hanno? Se vivere nel proprio luogo di origine significa non lavorare ergo, fare la fame... che senso ha rimanerci???
Da meno di 1 anno soto tornato in Puglia. Francamente mi sono rotto il cavolo di fare il nomade in giro per la penisola. Non amo spostarmi a meno che, non sia strettamente necessario! Ora come ora, non sono ricuro di riuscire a raccimolare dinuovo le forze per stravolgere ancora una volta la mia vita. Basta!!!

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Io sarei favorevole, al giorno d'oggi non si può avere confini se si vuole tirare a campare. Il fatto è che la direzione è sempre Sud -> Nord e questo giustamente rompe un pò le palle a chi è abituato a svegliarsi col sole caldo in faccia xd
Però ecco, direi di evitare se non avete titoli di studio che siano richiesti (ingegneria, medicina e via discorrendo).
Questo secondo me, non voglio denigrare chi ha altri titoli..però come giustamente scritto sopra poi uno si rompe le palle e non va più da nessuna parte :|

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Non senza problemi... Trasferirsi in una nuova casa inserito in un contesto sconosciuto è comunque una sfida, che può essere più o meno dura a seconda dell'entusiasmo che muove le tue azioni. Adattarsi è sempre possibile, è una questione di tempo ed impegno.
Io stesso l'ho fatto per lavoro, anche se si è trattato solo di 60 km, comunque sufficienti per dare un volto nuovo alla quotidianità a cui ero abituato.
Ci sono anche molti aspetti positivi nel trasferirsi: conoscere nuove persone, nuovi ambienti, doversi adattare alle esigenze, vivere in modo indipendente e responsabile... Aiuta molto a crescere, insomma.

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In Giappone è meglio andarci per piacere, non per farsi una nuova vita, eccezion fatta se conoscete parecchi amici da quelle parti. Il discorso lingua secondo me può anche passare in secondo piano se la condizione che ho appena scritto è buona.

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A causa del lavoro di mio padre fin da piccolo sono stato costretto a trasfermi in varie città....adesso mi sono stabilito,anche se quando ho finito le superiori mi dovrò trasferire negli U.S.A. dove lavora mio padre e dove si sono già stabiliti mia madre,mio padre e i miei fratelli...io adesso sono in Italia con i miei nonni
Non ho mai avuto grossi problemi,con gli amici che mi faccio e mi sono fatto,ci sentiamo tramite Skype o What's Up,a volte anche tramite Facebook(anche se lo uso pochissimo)

Ci riuscireste senza problemi ?