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Religione e Ludomedia
Allora, inizio questa discussione in quanto da poco ho avuto un diverbio riguardo questo argomento e pensandoci un pò su ho pensato di coinvolgere tutta la community.



Si parla di religione. Vorrei che ognuno esprimesse il proprio pensiero sull'argomento SENZA PAROLACCE, SENZA BESTEMMIE, SENZA FLAME, SENZA OFFESE E SENZA RICORRERE ALLA MALEDUCAZIONE.



Allego un sondaggio semplice. Chiunque risponda dovrebbe specificare il motivo della propria risposta, le conclusioni che l'hanno portato a prendere questa scelta e qualsiasi altra cosa voglia dire a riguardo, CON EDUCAZIONE.



Vista la delicatezza dell'argomento chiedo ai moderatori un aiuto asd



Aggiungo una frase che vi fa capire lo spirito della discussione:



"Non condivido il tuo pensiero ma sarei pronto a morire per il tuo diritto ad esprimerlo." - Voltaire



A voi la parola :)

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8 Utilità

Non lo so. In teoria dovrei essere credente, ma sinceramente non vedo Dio come qualcosa che debba esistere per forza. Lo vedo più come un qualcosa di interiore, nel senso che per me può esistere o non esistere, ma comunque per i credenti Dio è un pò una sicurezza che li aiuta nella vita quotidiana. Insomma, non ci credo fermamente ma nemmeno nego che esista. Più che altro mi da fastidio chi attacca i credenti, li prende per stupidi, o insulta il loro Dio.

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6 Utilità

La mia situazione è un po' particolare, perché credo che esista qualcosa, ma non so cosa. Credo che esista un essere superiore, ma un singolo, non credo nella "moltitudine" (come gli dei o i santi). Se Dio esiste, è da solo e ci 'guarda'.
Non penso sia un punitore però. Cioè, non credo nel peccato. Penso che il peccato sia stato una creazione dell'uomo e che abbia il senso di porre quelle regole base della vita sociale.
Mi spiego: rubare danneggia la società, quindi è peccato. Idem uccidere, o commettere adulterio.
I peccati capitali penso che invece siano per non danneggiare noi stessi. Il peccato di gola ad esempio: se mangiamo tanto, arriviamo al'obesità e ciò ci porta problemi fisici.
In passato la società era teocratica quindi è normale che siano state create queste "regole" e se ci pensiamo, anche se non viviamo più nella "paura" della religione sono delle regole ancora attuali.

Quindi, credo che esista un Dio e che ci abbia dato la libertà di scegliere. Alcune volte penso che "intervenga" nella nostra vita (mio padre una volta stava cadendo e ha sentito una mano che lo sorreggeva, salvandogli la vita... quindi qualcosa di invisibile e non-umano credo esista di sicuro).
Non credo tanto nelle varie istituzioni religiose, però. Penso che essendo gestite da esseri umani siano portate alla corruzione, quindi non mi "fido" tanto.

Ovviamente questa è solo la mia opinione. Sono cresciuta in una famiglia crisitiana e da piccola passavo molto tempo in gruppi religiosi. Ho passato un periodo di odio nei confronti anche della semplice idea dell'esistenza di Dio, ora invece vivo molto più tranquillamente la religione :3

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Io ho la stessa opinione di Blazerflow e di Are, credo principalmente nell'esistenza di un Dio, diciamo anche in "quel" Dio.
Credere nella Chiesa... Beh ovviamente crescendo risulta sempre più difficile anche perchè tutti la portano sull'idealistico, ma quello che da più fastidio sarebbero i precetti pratici da seguire.
Certamente però non mando a quel paese la mia cultura, se è fondata su 1700 anni di storia cristiano-cattolica non è che di punto in bianco mi metto a bruciare le chiese ed i conventi.
Ricollegandomi al "credere nella Chiesa" penso sia molto simile all'avere una fede politica e nonostante tutto continuare a sostenere il partito che (in teoria) si fonda su quegli ideali, anche se poi nella pratica non si attiene molto alle idee di base.

Per riassumere sono credente ma non praticante, non comunque per isterismi giovanili (come purtroppo sembra prevalere a volte nei 12-13-14-15enni attuali), ma sia per interessi pratici (non è che si aveva sempre voglia di andare a messa la domenica) sia per l'aver avuto crescendo maggior coscienza sulla Chiesa (ma come detto non mi sentirei giustificato a buttare cacca sul Cristianesimo perchè ci sono dei preti pedofili, come non mi sentirei di dire che il Comunismo fa schifo perchè Lusi si è fregato i soldi o perchè D'Alema ha una mega barca).
Non ho problemi ad andare a messa, essendo di educazione umanistica non rifuggo i concetti teorici, quindi non ho alcun problema neanche a prendere la bibbia e a leggermela.

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5 Utilità

Questa discussione è davvero affascinante, e anche io non mi aspettavo una simile tolleranza. O.O
Per farla breve: sì io credo. Credo che ci sia un essere superiore, una scintilla che abbia dato il moto a tutto, e che lo ha lasciato sviluppare indipendentemente, ecco l'Evoluzione, uno dei massimi esempi di libero arbitrio. Credo anche che il connubio fede-scienza non sia così utopistico come possa sembrare.
In pratica Dio ha fornito l'impalcatura. La Natura che in tutto e per tutto può essere considerata "viva". e l'uomo/ogni essere vivente è colui che plasma e modella a suo piacimento ciò che lo circonda, si adatta o perisce. Allo stesso tempo quindi mi interesso alla scienza, il mondo che ci circonda è così vasto e complicato che ogni minima cosa può sorprenderci.
Una delle cose che mi fa credere in un ente superiore è più di tutto l'esistenza dell'anima, quella scintilla. Non è certamente una cosa semplicemente dettata dal caso o plasmata, come ho detto prima, dall'evoluzione.
Ogni tanto mi capita di farmi domande sulla mia esistenza, e su quello che siamo veramente.

Per quanto riguarda la Chiesa...beh inizierei dal dire che esiste la Chiesa e la chiesa. Sono due cose diverse, e oggigiorno vedo che non molti riescono a cogliere la differenza oppure a snobbare chi crede, dicendo che i credenti si affidano a dei bigotti che manovarano il tutto.
La storia del Dio vendicativo è presente più che altro negli scritti dell'Antico Testamento, il Dio raffigurato nel Nuovo è diverso. Sicuramente poi alcuni "uomini" di Chiesa non si attengono chiaramente alla Bibbia, travisando non poche cose e prendendo ciò che più fa comodo a loro.

Ma la smetto di annoiarvi con questi discorsi "strafatti", il punto è che ultimamente ho una capacità di sintesi e una fantasia pari a zero, quindi scusate se il mio post è confuso. rotfl

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4 Utilità

@LAUDITORE
E' la domanda che si pongono tutti, credenti e non, da secoli a questa parte.
Perchè Dio non è buono come lo descrive la chiesa? Perchè la morte di quelle persone ha ripercussioni positive sull'umanità in generale? Perchè Dio non è onnipotente? Sono molte le risposte possibili.
Personalmente, non sono neanche sicuro che a Dio importi. Magari lui ha un'intelligenza più "perfetta" più simile ad una macchina, il cui solo scopo è reggere tempo e spazio. Chissà.

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@Uskebasi

Ripeto sempre queste due righe prima di dire la mia:

NON SOno CREDENTE NEL SENSO TIPICO DELLA FEDE CATTOLICA E QUINDI SONO ANCHE UN PESSIMO PRATICANTE.
Quindi non ho alcun interesse a difendere chi crede ma...
Non capisco perchè chi non crede debba sempre far apparire chi crede come un minorato mentale (ovviamente con tutto il rispetto per chi, purtroppo, lo è davvero) che non sa vivere da solo... -.-

Si può essere schiavi della troppa fede come della troppa razionalità, sia ben chiaro! ;)

EDIT: Corretto ed espresso meglio il concetto!

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Solitamente mi definisco un agnostico, quindi non nego ne l'esistenza ne l'inesistenza di Dio.
Il bisogno di coerenza ed una maggior conoscenza del cattolicesimo mi ha portato a questo punto, purtroppo la coerenza è una brutta bestia.
Infatti pensavo che non fosse coerente credere in una religione a discapito di altre ed allora ho lasciato il giudizio in sospeso, su tutto, anche sulle teorie scientifiche che per me hanno la stessa validità di dogmi religiosi.
Ma questa situazione non è che mi piaccia tanto, vorrei ritornare ad essere religioso ma mi accorgo che il percorso inverso non è così facile da compiere, per questi motivi rispetto comunque le altre fedi, ma non riespetto la maggior parte di quelli che denigrano le religioni utilizzando la "scienza" e la "storia" spacciandosi per coerenti quando considerano i credenti degli incoerenti...quelli no, non li rispetto gran che.
E neanche i religiosi che auspicano l'inferno per i non credenti, quelli anche mi danno abbastanza fastidio.

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@Magnuscapricorn

La verità è che da un lato sono felice di non essere "religiosa", dall'altro mi sento incompleta per questo. Nel senso che quando qualcuno chiede a cosa credo, non posso rispondere di credere nel Cristianesimo, o di non credere in nulla ed essere atea (ho fatto due esempi, ma potrei farne centomila) e questo mi dispiace un po'. O meglio, mi dà una sensazione strana.

@Outarel

So che è troppo semplice, infatti nessuno può dire con certezza che esista, come nessuno può negare con certezza la sua esistenza. È qualcosa di così dannatamente complesso che nessuno può essere realmente sicuro al 100%. Anche il credente più credente almeno una volta nella vita "vacilla" (sia che esso creda nell'esistenza di un Dio sia che esso crea che non esista).

Ho una domanda da fare. Non si riferisce a nessuno in particolare e spero non vada in OT, in quel caso scusatemi.
Perché bisogna sempre fare distinzioni tra religione e scienza? Ci sono tantissimi scienziati che sono anche religiosi, quindi non riesco a capire perché bisogna far sembrare che una abbia ragione e l'altra torto... Non credo che credere in Dio o in una qualunque entità sia qualcosa di certo, come non credo che tutta la scienza dia risposte realmente corrette e certe. Stiamo ancora analizzando il mondo in cui viviamo e credo che non finiremo mai di imparare e comprendere il suo funzionamento.
Attenzione: non sto dicendo né che chi crede nella scienza e non nella religione sbagli eh né viceversa, è solo un quesito che mi sono posta.

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@NyanPr0

In realtà più che dire che è favorevole, ha "perdonato" i preti pedofili. Non condivido questa cosa perché trovo difficile perdonare la violenza, ma sono "scelte".
La pedofilia esiste. Ci sono preti pedofili, è vero, ma ci sono anche persone comuni che sono pedofile.
Alcuni pedofili pur di "svagarsi" diventano preti (o, più spesso di quanto si pensi, insegnanti) in modo da poter stare vicino ai bambini/ragazzi.
Non tutti i preti sono pedofili, come non tutti i pedofili sono preti. Ci sono tanti sacerdoti che hanno dato i voti perché ci credevano, come ce ne sono tanti altri che l'hanno fatto solo per convenienza.
Questo, però, più che un problema religioso è proprio un problema dell'essere umano: quante persone entrano in politica per rubare, e quante altre invece vogliono cambiare la situazione? L'essere umano è portato alla corruzione. È egoista e vuole avere tutto ciò che desidera. Ma questo non implica che ci sia gente che è l'eccezione a questa regola e dimostra di essere integra.
Credo che generalizzando si va sempre a finire nel torto. Ogni uomo è diverso, e ogni uomo può fare una cosa e non farne un'altra.

@Magnuscapricorn

Esattamente. Credo che le idee di Paradiso e di Inferno siano nate nel Medioevo per convincere la popolazione "pagare per la salvezza". Questa cosa non esiste più, però come concetti sono rimasti nella tradizione.
Credo nella reincarnazione, però. Mi piace pensare che dopo la morte potrò vivere ancora, magari non necessariamente come essere umano ma come un qualunque altro essere vivente.

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Beh sicuramente ognuno si forma da sè, non è certo dicendo "Dio, fammi diventare questo!" che tutto si risolve e si diventa qualcosa nella vita.. asd Altro esempio di libero arbitrio. E' la nostra volontà.
E per alcune persone la religione o il credo è anche importante, non credo che non importi più a nessuno, forse a molti sì, ma ci sono diversi fattori in gioco e in questo caso il discorso si dilungherebbe fino all'inverosimile quindi lasciamo andare questo argomento. asd

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@0novanta

Non è che i cristiani seguono quelle "regole" perche hanno paura di andare all'inferno. Le seguono perchè sono la base dei principi etici e morali di ogni individuo. Tutto il mondo segue quelle regole, e lo fa perchè è giusto così, non perchè sono state scritte da un profeta o per paura di una punizione divina.

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Io lo sono anche se tutti i vari riti tipo fare la comunione, confessarsi ecc li trovo inutili! Cerco semplicemente di seguire gli insegnamenti di Gesù quindi fare del bene al prossimo anche perché penso che sia molto più utile che stare tutto il giorno in chiesa ad ammuffire...dico questo perché non devo dimostrare noi ente a nessuno e parla uno che ha uno zio e un fratellio missionari...

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@MacGyver

Perchè farsi "comandare" dalla razionalità non è partire di cervello?

Il fatto che per te non sia una cosa negativa non significa che sia assolutamente un'ottima cosa l'essere atei, agnostici ecc ecc.

Ripeto, non ci ricavo niente difendendo la religione cristiana, visto che neanche sono così preso, mi danno però fastidio i commenti che vogliono far risaltare la bontà di una delle due correnti perchè più "macha".

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Si ci credo, perchè... insomma, si può dare un perchè? Uno ci crede e basta. E una cosa che senti, a livello non concreto... e basta D:
Non mi metterò a disuctere con voi su cosa sia vero o meno, so come vanno a finire queste cose D:
Comunque: La religione non è una cosa che mi hanno inculcato. E' una scelta mia e so ragionare, non sono come quei cristiani che ci vanno perchè obbligati e poi fuori dalla chiesa fanno tutt'altro, e ogni cosa che è profana non mi metto a urlare che è satanica, accidenti. (Conosco persone del genere, si.)

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@Joe


Questo non vale solo per la religione. Ognuno di noi crede di essere nella ragione (altrimenti non agirebbe come di fatto agisce) però nessuno dovrebbe permettersi di prevaricare gli altri. :)

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Ah... Allora rispondo come quella volta:

"No. Perchè dovessi credere in quello poi dovrei credere anche in Allah, Buddah, Odino, Thor, Kratos, Re Kaioh, Babbo Natale, Davey ecc ecc..."


PS: C'era il bisogno di segnalarmi e cancellare il messaggio di poco fa? Ho solo avvertito una cosa vera, che fermosi

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Perchè credo nella grande e onnipotente Azura!
Seriamente è improbabile che esista dio prima di credere a qualcosa io pretendo delle prove, la scienza le offre da dei ragionamenti logici e motivazioni alle cose che dicono che possono essere sbagliate e loro lo ammettono.
La chiesa dice dio esiste. non da spiegazioni niente esiste e basta così a random potrei tranquillamente dire che esiste uno spaghetto invisibile che orbita attorno al sole(non c'è nessuno spaghetto però tanto per chiarire).

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@FireJohn
Sì gesù è esistito e sappiamo tutti che fine ha fatto... Sappiamo poi anche tutti che quando i cristiani sono andati al potere cos'hanno fatto...
Poi sì gesù è personaggio storico mi pare che l'abbiano già detto, da come è descritto sicuramente era una brava persona che è diventato un pò troppo famoso perchè a quei tempi per le cose che diceva gli credevano e ha convinto parecchia gente ,se fosse nato oggi giorno lo avrebbero seguito 100 tipi se gli andava bene, una quarantina di anni fa lo avrebbero rinchiuso in manicomio...
@Magnuscapricorn
Hmmm...
succede forse perchè "voi" credenti postate tante di quelle boiate, almeno su facebook... "condividi gesù sulla tua bacheca se lo ami" come minimo gli caccio 2 bestemmie nei commenti.
Finchè non delirate vabene.

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Un altro grande dilemma su Dio è derivato dalla sua perfezione.
Se Dio esiste, ed è Onnipotente, questo vuol dire che Dio è tutto. Altrimenti la sua onnipotenza sarebbe ridotta ad un solo campo, e quindi non sarebbe più tale.
Ma se è tutto, a Dio può essere data qualsiasi definizione. Dio, di conseguenza, potrebbe trascendere l'idea di esistenza. Potrebbe esistere e non esistere insieme.

Un dilemma molto simile è dovuto alla sua onniscenza. Se Dio sa tutto, Dio non pensa, perchè il pensiero è sempre preceduto da un dubbio. Perchè quindi Dio dovrebbe avere preoccupazioni riguardo i mortali?

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Premetto che il mio punto di vista non è facile da spiegare, ed io stesso non ho una mia idea ben chiara su chi o cosa sia Dio.

Parto col dire che sono una persona parecchio scettica, difficilmente credo a qualcosa che non abbia un riscontro empirico o che non si basi su fondamenti scentifici. Ovviamente questo mi ha portato a pensare per diversi anni che Dio non esista, e che, assieme alla religione, sia solo un'invenzione dell'uomo.
L'uomo ha creato Dio perchè è insicuro. Non riesce a trovare risposta alle domande che lo assillano da sempre, e allora cosa fa? Crea un'essere puro, infinito, onnipotente e onnisapiente. Affida a lui le sue incertezze, i dubbi, le domande. Crea un essere in grado di dargli le risposte che cerca, di salvarlo dal profondo ignoto della morte. L'uomo sente di non essere una creatura perfetta, è debole, ignorante e peccatore quindi crea un Dio fatto a sua immagine e somiglianza, tranne che è perfetto, infinito. E' la sua aspirazione.
Qualcuno avrà notato che questa linea di pensiero si avvicina molto a quella di Feuerbach: infatti cominciai a svilupparla negli anni del Liceo, e quando giunsi a studiare il suddetto filosofo, mi accorsi che la pensavo esattamente come lui.

Solo che...dentro di me sentivo che qualcosa non quadrava. Dio DOVEVA esistere all'infuori dell'uomo, non poteva essere solo un caso che io vivessi, che il mondo vivesse. O forse ero solo un ragazzo insicuro, che aveva bisogno di creare un Dio a cui volgere i propri dubbi e le proprie aspirazioni?
Sta di fatto che non c'erano prove della sua esistenza, ed io per credere in qualcosa devo vederla, devo sapere che esiste.
Così feci una cosa inaspettata, non calcolata: partii dal presupposto che esistesse un Dio e gli chiesi una prova della sua esistenza.
E lui me la diede (in un modo che non starò qui a spiegarvi).
La prova empirica, SOGGETTIVAMENTE INCONFUTABILE, della sua esistenza.

Non sono cattolico e non credo nel cristianesimo, men che meno nella Chiesa. Io credo solamente che Dio esista, anzi ne sono sicuro, ma non mi è chiaro il suo ruolo nella mia vita. Mi sono fatto un'idea, ovvero che egli sia solo uno spettatore e non possa interagire con noi, o comunque può in modo molto limitato.

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@Dareios90

Inanzitutto inizio con il ricordarti che il mio concetto di Dio è mutato. Non credo più che sia solo una creazione dell'uomo, ma sono convinto che esista e la mia attuale idea di Dio si avvicina molto a questa:

@Sephira

Dio è una forza, è la forza che ha messo in moto l'universo e ha creato la vita. Questo è quello che credo.
Rispondendo alla tua domanda, posso dirti che non so giudicare se sia una sconfitta o no il fatto che l'uomo si crei un'idea di Dio a cui volgere le proprie gioie e paure, ne ha bisogno; resta il fatto che rimane un prodotto dell'uomo (chiarisco una cosa: in questo momento sto parlando del Dio cristiano, e di qualsiasi altro Dio appartenente ad una religione). Non è Dio che crea l'uomo, ma l'uomo che crea l'idea di Dio, per citare Feuerbach.
Questo implica che Dio sia un essere immaginario, un prodotto della propria coscienza. Dio è una bugia che ci diciamo per darci forza e speranza.

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@Magnuscapricorn
Non lo sapevo, è passato un po' di tempo da quando ho letto, anche io in autonomia tutto il Nuovo Testamento e un po' dell'Antico. O.O In quale parte del libro è presente questo passo?
Comunque secondo me i principi del Cristianesimo, la moralità (non quella bigotta e travisata, attenzione) se così vogliamo chiamarla si possono adattare a tutti, credenti o non. Amore, bene e rispetto. C'è qualcosa di sbagliato in tutto questo? In fondo non credo che siano da condanna
Una volta un prete mi disse: "Se una persona non crede non bisogna costringerla ad approcciarsi alla fede. L'importante è che questa persona rispetti i principi etici e della Natura." Più chiaro di così.
Credo che alcuni principi del Cristianesimo si differenzino dalla comune e sana moralità e dall'etica per il solo fatto che si creda in Dio. Mi è capitato di trovare persone che rispettano i più semplici principi etici ma non credenti. Ebbene penso che ciò che voleva dirmi quel sacerdote quel giorno riguardasse proprio questo.

Pedofilia e religione? Una piaga. Son contenta che Papa Francesco abbia cacciato un prete pedofilo recentemente, non ricordo come si chiama.

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@Dareios90
Allora, la storia dei preti pedofili la ho voluta dire poichè conosco una persona che ci avuto a che fare, ed il fatto che la Chiesa, ed alcuni credenti, li proteggano mi sta in culo, ma di questo non voglio parlare.
Infatti mi infastidisce l'istituzione e il marcio che ci sta dietro, non mi da fastidio chi crede, ma chi sta al potere: Papa, Vescovi e Banca Vaticana.
Seconda cosa, io sono puramente convinto che dipende tutto da noi, ma non è che mi devi venire a dire che sembro il duro dei film d'azione, poichè non lo sono per nulla. E sì, so che la vita non è un film (e odio i clichè nei film se proprio vuoi saperlo asd) poichè non va sempre tutto bene, io cerco di far in modo di far andare tutto bene, ma purtroppo quando qualcosa in famiglia, piuttosto che a scuola, piuttosto che nella vita di tutti giorni va male e centro io, vengo attanagliato dai sensi di colpa, di sicuro non me la prendo con Dio e altra gente, ho sbagliato io, ed io sono responsabile di ciò che faccio.
Ehm no, i miei idoli non sono loro, sono mio nonno e mio padre, loro sono riusciti a farsi da soli e ora forse, con i tempi che corrono riusciranno a garantire una vita decente a me, facendomi studiare e magari andare all'estero.
Comunque no, non sono un conoscitore nè dell'Islam (scusa se non sapevo la differenza tra Islam e Islamismo), nè del Buddhismo, nè del Confucianesimo.
L'Islam, per quel poco che so, è una religione che tratta le donne come schiave, e questo mi basta per non tollerarla
In quanto a Buddhismo e Confucianesimo, so pochissimo pure di queste due religioni, ma quel poco che so mi piace,
e dovendo scegliere tra le due preferisco la filosofia di Confucio, che esaltava le Virtù antiche, il rispetto per gli anziani e il concetto di famiglia.
Io scrivendo il mio precedente messaggio non ho mai voluto essere alternativo, credo che ci si posso distinguere con altro, di sicuro non con la religione, che ormai nella nostra società non importa più a nessuno.

E poi i film d'azione non mi piacciono :)

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@Sheet.

Anche a me è successo ciò che è successo a te. Credevo molto, quando ho avuto problemi ho pregato tanto e non è cambiato nulla. Per molto tempo mi sono allontanata dalla religione, ora sono ancora lontana però credo nell'esistenza di un essere superiore.
Hai ragione che non è giusto che per colpa di pochi paghiamo tutti, ma c'è da dire che tutti pagano sempre. Una ragazza che mi ha rovinato la vita e che non aveva problemi, ora ha la madre che sta morendo, e quindi ha più problemi di quanti ne ho io ora. Tutti passiamo dei momenti difficili, la vita è così, ed è giusto che sia così. Mi annoierebbe una vita fatta solo di successi, senza nessun cambiamento.

Per quanto riguarda le "scemenze" scritte nella Bibbia, non sono d'accordo con te. Ciò che è scritto nella Bibbia e nel Nuovo Testamento sono allegorie, parabole, potremmo quasi definirle favole. Non rappresentano la realtà nuda e cruda. Alcune cose di cui si parla probabilmente sono avvenute davvero (hai presente il cosiddetto Diluvio Universale? Beh, molti documenti ne parlano, quindi magari un grande diluvio c'è stato. Non sarà stato voluto da Dio o che so io, ma ci sono avvenimenti storici detti nella Bibbia che sono davvero esistiti.)
Anche il fatto di aver creato il mondo in sette giorni, non è stato davvero creato in sette giorni, è solo per spiegare l'ordine in cui si sono venute a creare le varie cose col passare dei millenni.
La Bibbia e il Nuovo Testamento vanno interpretati. Ci vuole un lavoro davvero grosso nel comprenderli, hanno tanti riferimenti da non essere opere di facile lettura e comprensione. Non per niente ci sono dei veri e propri studi tutti basati sulla comprensione di questi testi.

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@Sheet.
Ognuno ha le sue motivazioni e capisco cosa vuoi dire, non è la prima volta che sento questo ateismo indotto. Hai tutte le tue ragioni.
Anche io mi son rifugiata nella preghiera in un periodo di sconforto e problemi di salute in famiglia. Per fortuna quei problemi si sono risolti, non so se perchè qualcuno, Dio, ha ascoltato le mie preghiere oppure per altro, per il semplice fatto che si SONO risolti. L'importante è il risultato finale.
Certo tu pensi che si potrebbero risolvere problemi non voluti dall'uomo, come malattie e cose del genere, oppure che non dovrebbero esserci disgrazie. Ascoltando molte notizie su quest'ultime anche io ho creduto per molto tempo che Dio non esistesse, e che se esistesse davvero queste tragedie non sarebbero successe. Ogni tanto mi chiedo "Perchè? Perchè deve succedere questo?" e dubito. Dubito, perchè dubitare è umano.
Ma ho capito che dietro tutto c'è una ragione, una causa, sia voluta dall'uomo che dalla Natura. Inquesto caso non sto parlando di "disegno divino."

Non mi venir a dire però cose del tipo che se Dio esistesse potrebbe metter fine alla guerra. asd Sappiamo tutti ad esempio che dietro le guerre c'è odio, c'è la politica e ci sono tante altre cose.
Per quanto riguarda il passo della Bibbia che hai citato... L'esempio non è calzante. asd Si tratta di saper cogliere i principi...non di dare per cavolata una cosa che non potrebbe succedere nella realtà, semplicemente basandosi su una metafora/miracolo che Gesù ha fatto.

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@0novanta


È una cosa che purtroppo hanno fatto molte religioni. Più che la non accettazione della religione diversa, il vero problema era che volevano imporre la propria cultui popoli. È una cosa che non ha fatto la Chiesa, ma anche diverse nazioni (basti pensare al colonialismo e all'imperialismo).
Non sto giustificando nulla, dico solo che l'uomo è fatto così. Usa scuse come il credo o la superiorità della razza per dominare. Se esiste un'entità, essa non c'entra con tutti i danni fatti dall'uomo. Se siamo 'marci' è solo colpa nostra.
Spesso la Chiesa si comporta male, è vero, infatti non la 'stimo' molto, ma è fatta da umani e l'uomo senza potere sembra che non sappia vivere.

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@0novanta
Più che altro questa mi sembra la definizione di "paranoia". asd
Io sono credente eppure non mi guardo ad ogni angolo per vedere se c'è qualcuno che mi spia quando penso di aver commesso una cattiva azione. asd

La tua descrizione coincide con un bigotto chiuso mentalmente.

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