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Caduta della lingua italiana?

Ciao a tutti, creo questo topic per sapere cosa pensano gli altri del modo di parlare dei giovani oggi. Non so voi, ma io quando vedo un commento del tipo "Ahahaha che merdaaaa ooh tutte ioo le faccioo le figure di merda booh booh va bien piskellii notte * " mi ribolle la rabbia dentro, e penso come la lingua italiana stia andando a p****** al giorno d'oggi. Ora, non dico di ritornare a parlare come nell'Ottocento, ma quantomeno di usare temrini esistenti, non castronerie del genere scritto prima. Io seriamente rimango allibito quando leggo certe cose, e vorrei sapere se anche voi non sopportate questo linguaggio abominevole. sisi

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Dunque. Io ho studiato e studio ancora a livello universitario la linguistica italiana (applicata, generale, ecc...). Questa premessa semplicemente per dare maggior credito a quello che andrò a dire (di certo non per vantarmi. Forse asd )

La lingua italiana, che sostanzialmente è partita da Dante, Petrarca e Boccaccio (chiamati a tal proposito "le tre corone" ), nasce EFFETTIVAMENTE in Italia non già nel Medioevo e neanche con l'unità d'Italia (1861) bensì SOLTANTO intorno agli anni Cinquanta (secondo diversi linguisti addirittura negli anni Sessanta) del Novecento, con l'effettiva unificazione linguistica ad opera dei mass media (M. D'Azeglio - "Fatta l'Italia ora tocca fare gl'italiani" - dopo l'unificazione nazionale).

L'italiano, di fatto, è una lingua tremendamente recente, e come tale è in divenire. In divenire, per fortuna o purtroppo, significa che l'italiano è particolarmente suscettibile di cambiamenti ad opera della lingua di uso comune (IUM, italiano di uso medio) - ma non da quella popolare (che è spesso aberrante ed estremizzata - e dunque certi vocaboli entrano costantemente a far parte dell'uso quotidiano, tra quelle parole comuni che costituiscono circa 50.000 termini del nostro vocabolario.

Tuttavia, lo "slang" o gergo giovanile - su cui verteva parte della mia tesi finale - si intreccia alla lingua italiana vera e propria identificandosi quasi come lingua settoriale - in questo caso non un settore vero e proprio ma un gruppo di persone, che sono i giovani - ma spesso (quasi sempre) nessun vocabolo entra DEFINITIVAMENTE a far parte della lingua di uso comune vera e propria.

Chi ha trent'anni oggi (come me, quasi) si accorgerà infatti che negli anni Novanta esisteva un altro gergo, che a inizio Duemila era cambiato leggermente e che ora è stato quasi stravolto, con poche entrate definitive nel nostro vocabolario vero e proprio.

Dunque, basandomi sul post iniziale di antonio sanna, posso dire che quello usato dai cosiddetti "bimbiminkia" è un linguaggio semplicemente sbagliato, poiché non rientra né nel lessico giovanile provvisorio, né nell'uso comune. In tal senso, un bimbominkia del genere è necessariamente destinato a migliorare il suo italiano, poiché frasi con verbi inventati semplicemente non sono accettabili.

Però per quanto riguarda la frase in questione ""Ahahaha che merdaaaa ooh tutte ioo le faccioo le figure di merda booh booh va bien piskellii notte * " è semplicemente un discorso diretto in forma scritta. E non è senz'altro la frase più scorretta e orribile che mi sia capitato di vedere. al di là della punteggiatura.

Morale della favola: fottetevene dell'italiano di chi è ancora giovane o di chi è e sarà sempre ignorante. Semplicemente, con i social network e siti vari, forum e quant'altro, quelli che prima non avrebbero mai scritto, ora scrivono, con risultati pessimi. Ma può servire anche a migliorarsi.

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Lei ha ragione buon uomo ahsisi
Questo linguaggio scurrile e pieno di finti pavoneggiamenti da "ragazzo alfa" dei pargoli d'uoggi non può far altro che aggravare la mia opnione riguardo il costante perire della Lingua Dantesca. ahsisi
Per esempio si potrebbe aprire un amorevole (ma altrettanto controverso) dibattito sulla situazione verificatasi dureante il '500 e oltre, ovvero quando l'Italiano derivante dal Latino ha iniziato a trasformarsi una lingua puramente volgare, proprio perchè il volgo stesso ha iniziato a mischiarsi con le persone di ceto sociale più alto, che parlavano invece una lingua aulica. Lo stesso Alighieri, di conseguenza, ha scritto la Divina Commedia rispettando i canoni volgari, per fare in modo che la propria opera fosse letta anche dai plebei. L'Accademia della Crusca, al contrario, cerca da tempo di difendere la nostra lingua dalle barbarie anglosassoni e dialettali. In questo momento, ahimè, sta perdendo contro le forme comunemente usate dai giovani plebei di oggi. sisi
Oibò

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Suvvia, non adori vedere quei favolosi stati o commenti tipo:
"Weeee ciè no, ma qnt nn siamo bbbbelli ragà!!!!!!111 Ci è, stmo trpp male!spakkiamo trp!!!11" ?
Come fanno a non piacere...con quella grammatica da diplomato ad Oxford...

Solitamente vedo il mio vocabolario Zingarelli darsi fuoco da solo.
Sia per quelle frasi, sia per quel famoso "muoriremo/muoriranno".

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Io personalmente cerco sempre di scrivere nella maniera più corretta che posso. Se mi accorgo di un mio errore di scrittura o battitura la modifica è quasi certa. :)

Mentre se vedo errori fatti da altre persone mi innervosisce alquanto la cosa. Mi fa pensare che la gente non guardi nemmeno quello che sta scrivendo o rilegga quel che ha scritto. -.-

L'errore di battitura sinceramente ci può anche stare. Ma se si comincia a scrivere cose incomprensibili per il puro gusto di scriverle in quel modo allora no. Impara prima a scrivere, e poi al massimo scrivi. sisi

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@BlackPanther85
Non bisogna avere una laurea con lode per saper parlare l'italiano, tantomeno non bisogna essere dei sapientoni, certo ognuno è libero di esprimersi come meglio crede ma entro certi limiti. Molte delle castronerie che leggo su Facebook non stanno nè in cielo nè in terra.

P.S: la frase citata nell'open post è copiata da una persona che conoscevo, su Facebook, non è un esempio inventato. Questo per mostrare l'ignoranza dei giovani al giorno d'oggi. Non tutti ovviamente.

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Ecco... ora a parte certe massime alla "volemose bene" asd il discorso è che io ho voluto fare una premessa "da stronzo laureato dei miei coglioni" (così faccio più simpatia? :) semplicemente per dar credito a quello che scrivevo, come peraltro ho premesso sisi

Comunque è ovvio, l'importante alla fine è capirsi, però se si persevera a scrivere e parlare male la cosa può dare parecchio fastidio, dopo un po'.

Di fatto, io ho scritto proprio questo, alla fin fine: "Morale della favola: fottetevene dell'italiano di chi è ancora giovane o di chi è e sarà sempre ignorante. Semplicemente, con i social network e siti vari, forum e quant'altro, quelli che prima non avrebbero mai scritto, ora scrivono, con risultati pessimi. Ma può servire anche a migliorarsi."

E comunque si può essere "genuini" anche essendo plurilaureati eh. Una cosa non esclude l'altra... :)

PS: ZeroPaccato, ti prego no asd Niente k istituite ufficialmente asd

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@Raiden

Ok asd , l'utilizzo delle "K" non lo considero male semplicemente perché così la scrittura sarebbe legata più semplicemente alla fonetica, e potrebbe risultare più semplice per uno straniero imparare la lingua, ma anche agli italiani adulti ( quante volte leggiamo parole scritte da persone non eccessivamente instruite che dimenticano ogni volta l'h per le c quando serve? asd ) e ai bambini.

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@ZeroPaccato

Zero, mi sembra ovvio che non ci sia niente che non vada, come non ci sarebbe allora niente di male a togliere il sistema sanitario nazionale e passare alle polizze assicurative sanitarie personali.

Sono "ideologie", cose astratte, quindi non c'è il bene supremo ed il male assoluto.

Generalmente però si cerca di avere una storia come Nazione e di aiutare (come collettività) chi sta male e non potrebbe pagarsi le cure.

Ma non ci sarebbe alcuna legge che obbliga a usare il CH al posto della K o di aiutare gli indigenti (la Costituzione lo "suggerisce" soltanto).

L'evoluzione umana andrebbe naturalmente verso la pigrizia, senza uomini con coraggio e "ripudio verso l'ozio" non avremmo mai scoperto l'America (intendo proprio in senso geografico).

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Non la trovo una cosa così preoccupante, chi è che fa una lingua? i loro parlanti, sopratutto se questa è una lingua naturale o si spaccia tale come l'Italiano.
Non penso che il gergo giovanile debba essere cosiderato inferiore all'Italiano, così come i vari dialetti non devono essere considerati inferiori all'italiano, se i destinatari dei messaggi capiscono la lingua o sottolingua che stai adottando non c'è da preoccuparsi, ad esempio con i miei amici parlo e scrivo in dialetto, marchigiano-centrale, ma riesco comunque ad esprimermi in Italiano.
Il problema sussiste solo se qualcuno ti interpella utilizzando quella sotto-lingua che non capisci, o quando non si rispettano le regole della scrittura italiana dove dovrebbero effettivamente essere rispettate ( su facebook non devono essere rispettate).

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@ZeroPaccato
Quindi ritieni che l'uso delle k, delle x al posto dei per e il ripetere più volte l'ultima lettera di una parola sia una lingua? Se le cose stanno così allora proprio non ci siamo, mi dispiace.

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@ZeroPaccato

Ma sei tu a decidere che su facebook le regole linguistico-grammaticali non devono essere rispettate?

@ZeroPaccato

Beh ho qualche dubbio sul fatto che un adulto untraquarantenne possa avere così tanta familiarità pregressa con la K da usarla al posto del CH.
Già il discorso sugli stranieri è più accettabile, ma quello già si usa, a parte qualche giornalista "stupidamente rompiscatole" (cioè con l'atteggiamento che qualcuno prima imputava a Raiden ma che io, rompiscatole per eccellenza contro chi si "vanta", non ho visto per niente), non mi pare che stiano tutti a riprendere sportivi, manager o studiosi stranieri quando confondono un singolare col plurale o scordano un congiuntivo.

@BlackPanther85

Quindi io che sono genuino ma non burino per te faccio schifo o sono uno sfigato (generalmente non faccio mai il saputello e neanche Raiden mi è sembrato che lo facesse, ha solo voluto indicare le sue fonti)?

EDIT: ho aggiunto un "che" mancante.

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@Dareios90


Ma sei tu a decidere il contrario? non mi sembra che sia scritto nei termini di utilizzo di Facebook, forse come al solito mi son espresso male.
La lingua dovrebbe essere rispettata su Facebook quando si commenta o si risponde a qualcuno che non si conosce personalmente, se però voglio scrivere uno "stato", commentare lo stato di un mio amico, o voglio semplicemente chattare con qualche amico potrei anche scrivere in Esperanto o in una lingua inventata al momento senza che qualcuno debba risentirsi.

@Dareios90


Difatti, un adulto di oggi probabilmente non ha tanta familiarità con le "k" (anche se ci sono,dico ciò perché ne conosco alcuni), ma un'adulto di "Domani" potrebbe averla (continuando a sbagliare le CH), io sono per la semplificazione e per uno sviluppo naturale della lingua, non sto dicendo che dall'oggi al domani si debba utilizzare nei documenti ufficiali la "k", percarità, ma non blocco di certo la strada ad un possibile sviluppo dell'italiano in questo senso.

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@ZeroPaccato
Certo che non sta scritto, non devono imporre niente gli admin di Facebook, spetta ad una persona rendersi conto di ciò che scrive, ma a quanto vedo oggi tutti se ne sbattono altamente della grammatica.

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@ZeroPaccato

Ma penso che l'indignazione di Antonio, mia e di altri, non sia tanto per chi scrive in modo convinto usando forme non ufficiali dell'italiano, quanto chi non lo fa per pigrizia, usando ad esempio le K sempre e comunque.

Se non sbaglio ora ho messo 2 CH, sicuramente c'è gente che per pigrizia, per risparmiare 2 lettere, avrebbe messo 2 K, questo per me andrebbe evitato, almeno pubblicamente o se si sta intrattenendo una discussione.
Certamente non mi metto a sindacare quello che si fa in chat o in una discussione scritta tra due persone.

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Non mi sono mai spiegato il motivo di tali modi di scrivere..
Che senso ha usare una "k" invece di un "ch"?
Posso capire negli SMS (Ma anche no), ma su Internet,dove qualche lettera in piu' (Non saltatemi addosso per gli accenti,non sono connesso da un pc italiano e non ho le accentate) non costa nulla,perche' non seguire le regole grammaticali? Anche solo quelle basiche...

-Mat

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@BlackPanther85

Certamente non hai detto che chi parla e scrive bene in italiano sia uno sfigato, però se permetti un messaggio del genere

@BlackPanther85

denota solo invidia (o un sentimento simile), come se essere laureati debba per significare che si sprizza sapienza da ogni poro... Sì, forse a giurisprudenza o lettere sarà così... Ma ti assicuro che a ingegneria c'è gente che scrive e parla peggio (e anche di molto) di te! (Non che tu abbia scritto male, però nel senso che se arrivano a scrivere così, che per noi è normale, per loro è una cosa straordinaria da fare solo in caso di esami e progetti)

Immagino tu sia del Lazio se non proprio di Roma e/o dintorni, quindi magari lì il "proverbio" ha altri significati, ma a casa mia (cioè nei contesti di tutti i giorni) una persona ignorante e burina ma genuina, significa solo che sarà arrogante, presuntuosa e che grazie alla sua "genuinità" invece di dire "non mi disturbi per favore" dirà "oh, nun c'hai da cagamme er c....".

Ripeto, preferisco essere saputello ma senza intervenire piuttosto che maleducato e pure prepotente, vorrà dire che non mi realizzerò (visto che ormai ci si "realizza" solo a spese degli altri), ma almeno avrò la coscienza pulita per esser sempre stato gentile ed educato.

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@Tromboncino

Vorrà dire che sono l'unico (o uno dei pochi) a cui non interessa di risparmiare i soldi nei messaggi.
Anche perchè ragionando così la mia ragazza (che ha quasi 23 anni) ha insegnato alla madre a scrivere abbreviato... Peccato che la madre abbia più di 50 anni...
Posso capire se abbrevia un ragazzino o cmq un liceale, ma vedere una persona over-50 che cerca di risparmiare caratteri è una cosa che mi fa inorridire...

Ah Tromboncino... Con la scusa del "lo fanno tutti quindi è legale" si è finiti per sterminare (ci mancava poco) un popolo 70 anni fa... Vedi un po' tu...

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@Tromboncino

Scusa Tromboncino, non volevo "prendermela" specificatamente con te, era solo per ribadire il concetto che non condivido molto il "lo fanno tutti, perchè non farlo anche io".

Poi oh, magari lo dico perchè non arrivo all'uva! 8d

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@Hoepli

Il vero problema è che, fuori dagli SMS, chi scrive le k e le x si trova davvero male. Se non si usa il cellullare non ha più senso, è pur vero che per chi ha vissuto mandando centinaia di SMS al giorno per decenni sarà comunque un abitudine da eliminare.
Non è il mio caso asd

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@BlackPanther85

Perdonami Black, ma è la tua visione che è un pochino deformata da non so quali film visti o persone conosciute...

Cioè che significa che un laureato non si è fatto e non si possa far da solo...?!?!
Tu avrai un'esperienza pratica, il laureato in genere una teorica, ma non capisco perchè la tua dovrebbe essere migliore, sono diverse e si sa che la cosa migliore sta nel mezzo.

Comunque allora immagino che tu "odi" anche chiunque abbia finito un liceo...

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@DriFT

Pure io mi arrabbio per i minimi errori, figuriamoci per messaggi come quelli che sono stati citati nei primi post... asd

Le abbreviazioni, perciò, mi danno ancora più fastidio degli errori di punteggiatura o di grammatica (non voluti, sia chiaro :D).

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@Dareios90


Per fare certe affermazioni mi basavo sulla frase scritta sull'open post:
""Ahahaha che merdaaaa ooh tutte ioo le faccioo le figure di merda booh booh va bien piskellii notte * "
Che sembrerebbe scritta per degli amici, dubito che l'abbia scritta per altri ambienti.

Riferito a tutti:
mi spiegate cosa c'è che non va se la lingua italiana un giorno prendesse ufficialmente la "k" per esprimere il fonema che esprime la "k" secondo l' IPA?
Non dico adesso,percarità, ma in un remoto futuro.

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@Dareios90

riquoto:
"mi spiegate cosa c'è che non va se la lingua italiana un giorno prendesse ufficialmente la "k" per esprimere il fonema che esprime la "k" secondo l' IPA?"
Ancora non avete spiegato cosa c'è che non va.

Non ho detto che dobbiamo istituire le "k" dall'oggi al domani, ho detto che se lo sviluppo dell'italiano va anche in questo senso (sviluppo naturale, non artificiale) perché dovremmo bloccarlo ?

Per l'inglese come lingua ufficiale...sono un esperantista, quindi niente inglese da parte mia.

Caduta della lingua italiana?