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Tradizione o innovazione nei controlli?

Buondì...!
Essengo un videogiocatore di vecchia data e, avendo seguito l'intera evoluzione di questo sistema di intrattenimento domestico, spesso mi capita di pensare a quale possa essere l'evoluzione dei videogames.
Recentemente (per me che gioco da più di 2 decenni) ho visto farsi largo nuove periferiche e sistemi di controllo:
Kinect, move e, ultimo... l'innovativo (?) controller della nuova casalinga di Nintendo.
Personalmente non possiedo nessuna di queste "bizzarrie" perchè, alla mia età ( :P ), mi sentirei un tantino a disagio nel muovermi come un tarantolato davanti alla TV (soprattutto se in totale solitudine o dopo una faticosa giornata di lavoro) e, visto che si è spesso sentito parlare di prodotti sviluppati per Kinect (ad esempio) destinati ad un pubblico "hardcore", mi chiedevo cosa ne pensaste sull'argomento.
Preferite come me un sistema di controllo tradizionale (specie su determinati titoli), oppure avete la mente aperta a nuove proposte?
Buona conversazione! asd

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Se voglio sudare 7 camicie, vado a farmi una bella corsa campestre o mi iscrivo in palestra... Ma se voglio giocare un videogame, allora devo starmene sprofondato nel divano, rigorosamente solo e... con una birra da 66cl sul tavolino...!!! xd

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Preferisco di gran lunga la tradizione,è da quando ho iniziato a videogiocare nel 93' che uso il pad e senza mi sentirei nudo,certo sia il kinect che il move e il telecomando del wii sono supportati da buoni giochi se non ottimi in alcuni casi ma le vedo più come periferiche per divertimento di gruppo che in solitario.
A fine giornata dopo il lavoro ho voglia di spaparanzarmi in poltrona o sul divano e farmi una partita in comodità senza dover diventare matto e avere il fiato corto,per me è un'hobby sedentario non uno sport.

Tradizione o innovazione nei controlli?