aslash

Un videogioco è davvero memorabile quando, a distanza di anni, ti riesce a lasciare un ricordo ben impresso.
Grafica letteralmente da urlo, ambientazione suggestiva, direzione artistica sensazionale sono solo alcune caratteristiche di questo titolo della vecchia Konami. Si tratta di un horror molto diverso dal secondo capitolo, a tratti disturbante.
Su tutto, memorabile la scena dello specchio. Ci stavo giocando in piena notte al buio e ricordo che ne rimasi traumatizzato per diversi giorni nel ripensarci.

Oggi è successo qualcosa di squisitamente particolare. Dopo una voglia matta di rivivere Skyrim metto su la mia impolverata versione Ps3 e vengo travolto da un turbinio di emozioni. Questo gioco è come lo ricordavo: immersione pura in un mondo fantastico! E vogliamo parlare della colonna sonora? Incredibile, suggestiva, epica. Il percorso che porta a Riverwood, nel punto in cui fiancheggia il fiume, è altamente evocativo! A ripensare quel passo ti viene davvero voglia di correre in un contesto simile con quella colonna sonora sparata nelle orecchie! In effetti Skyrim è come se avesse un'anima propria e te ne accorgi mentre ci giochi, e a distanza di tempo tutto questo genera un misto tra nostalgia e benessere puro.

Ma starete pensando, qual è la cosa insolita? Che solo ora, dopo tutta la giornata ad ascoltare in loop la soundtrack, a rigiocarmi l'incipit del gioco, e dopo infine aver anche appena acquistato di impulso l'Anniversary Edition che mi mancava in collezione, scopro che, esattamente oggi, è l'anniversario di 13 anni dal lontano 11.11.11!

P.s. E specifico che l'Anniversary Edition l'ho acquistata online alla mezzanotte in punto con tanto di ricevuta dell'ordine che segna l'orario 00.00 dell'11.11! Direbbe il grande Richard "Ti devi spaventare!!!! Ti devi spaventaahreeeh!!!"