Alessandro95

Ambientanzione affascinante, un mondo gigantesco e ricco di cose da fare, tante tantissime ora di gioco e una trama non molto originale ma capace di convolgere nonostante la sua natura da GDR. Se non fosse stato per la presenza di molti bug grafici e una troppo lieve sistema personalizzazione del personaggio, sarebbe potuto essere un capolavoro.

Si potrebbe dire tanto di Skyrim eppure c'è una parole che forse lo descrive alla perfezione, enorme. Si puo anche non essere appassionati di giochi di ruolo ma Skyrim è qualcosa che va oltre, è un mondo vivo pieno di cose da fare e che anche nel minimo dettaglio trovi la perfezione. Ci si possono trovare libri da leggere, farsi una famiglia, comprarsi una casa e tutto questo in un mondo che ha molto molto altro da offrire con un comparto tecnico che data la sua mole di dati è qualcosa di eccezionale. Se volete un vero GDR dovete averlo ma anche se non siete appassionati di questa categorie non potete non provare un capolavoro.

Tante speranze per un gioco che si porta un grande nome dietro ma che allo stesso tempo non riesce a brillare di quella luce che lo ha reso famoso già dal primo e lontano capitolo. Una campagna che purtroppo dura davvero poco unita a un gameplay che si avvicina a più moderni stealth senza raggiungerli e si allontana ancor di più da quelle meccaniche forze assurde e paradossali ma che in MGS hanno sempre divertito. Insomma un titolo che non è ne bianco ne nero con una trama più cruenta del solito ma che ha quel fascino che solo Kojima sa dare e che ti porta a dire alla fine "e ora cosa succederà?". Non c'è molto da dire quindi per questo capitolo se non che è un preludio di quello che probabilmente sarà finalmente il MGS che tutti aspettiamo, ma con un prezzo troppo elevato rispetto alle poche ore di intrattenimento nonostante i livelli aggiuntivi post campagna. In poche parole un titolo sì dalle tante speranze ma piu che per se stesso sono per il suo sequel che sono sicuro ci stupira di nuovo come ha sempre saputo fare il maestro Kojima.