Cinema Land

Inesorabile spirale demenziale per questa commedia degli equivoci Made in UK. Clima scansonato e a tratti esagerato per questa simpatico lungometraggio, lontano parente del noto Funeral Party.
E' proprio da quest'ultima pellicola che "3 uomini e una pecora" trova ispirazione. Il tema della ricorrenza fa da sostegno a tutta la vicenda, così come fu nel film di Frank Oz, contrapponendo il matrimonio al funerale.
E' proprio questa occasione a fare da pretesto, prima, e da ring, poi, ai veri mattatori della vicenda: gli amici dello sposo.
Stilisticamente non aggiunge nulla di nuovo al genere. Si ha a che fare con un "American Pie" all'inglese. Ciò significa che non avremo quella comicità volgare e scontata delle commediole adolescenziali americane, ma un tipo di humour maturo, molto creativo, ma tremendamente paradossale e a tratti irreale.
Sicuramente un titolo simpatico per trascorrere una serata serena. Non urliamo al capolavoro, ma sicuramente arriveremo con un sorriso ai titoli di coda.