Therinax

Due mesi fa ho incontrato l'amore della mia vita. Si chiamava Luna.
Eravamo al parco vicino a casa mia. Posai il mio guardo su di lei un attimo soltanto, ma quel corpo e quegli occhioni azzurri furono abbastanza per farmi avvicinare. Flirtai spudoratamente, e lei ci cascò in pieno. Offrii da bere a lei e alla sua amica al pub più vicino, erano molto simpatiche, accettarono e passammo una bella giornata assieme. Erano entrambe molto carine, ma il mio obiettivo era solo lei, che disse di chiamarsi Luna. Forse era un nome finto, forse no, ma non mi importava.
Sfortunatamente, però, la giornata finì. Ci salutammo, tornai a casa e realizzai: mi ero invaghito di una che poche ore prima era una sconosciuta!
Passarono un paio di mesi, non mentirò dicendo che non ho fatto altro che pensarla perchè non è vero, avevo perso il numero ( :c ) edopo una settimana di impegni e lavoro era già acqua passata, ma il ricordo piacevole mi rimase. (io lavoro in una azienda di pavimenti in legno, nel settore di vendite estero, al momento in prova). E un bel giorno chi mi trovai? LUNA! Proprio davanti a dove lavoravo!
Abbiamo cominciato a frequentarci, (luna era il suo vero nome ) è la creatura più dolce al mondo. Ci frequentiamo da due mesi e ieri l'abbiamo fatto per la prima volta (non era la mia prima volta ma la sua si, dolcee), è stato romanticissimo :3
Mi ha leccato in posti inpensabili, eravamo ammantati di passione e tenerezza reciproca.
Mi guardava languida, mentre le stringevo il pelo mentre la penetravo, e quando ero dentro scodinzolava :3
Luna, la cagnetta che mi ha regalato l'amore

Di Padova
Legit

Passeggiando allegramente all'interno del mio ipermercato di fiducia con un largo sorriso sulla faccia e un passo di marcia alternato ad un esagerato movimento ondulatorio delle braccia, notai la presenza di un noto fast food davanti ai miei occhi. Fui ammaliato nel vedere un luminosissimo, quasi etereo, monitor delle meraviglie con non una, non due, ma 3 delle mane six che torreggiavano su di me, alternandosi ad autoveicoli in miniatura. Con occhi sognanti, gettai le braccine in aria e accorsi alla cassa, dove ordinai un Pargoli Menu™. "Non è che mi daresti pure il giocattolo per bimbe?" chiesi, implorando l'iddio che la donna avrebbe capito la mia situazione disperata.
"Di che colore lo vuoi? Viola o Rosa?" Mi chiese, quando ormai ero a quattro centimetri dal suo volto, pronto a grondare lacrime di disperazione, ma mi ripresi e riuscii a rispondere: "Via, è uguale" La mia non era indecisione. In assenza di TimidaSfarfallante™ ero sicuro di volere la statua del magico ronzino cornuto Crepuscoletta Favilla™. La preferivo di gran lunga alla briosa RosaTorta™, ma, piangendo in cuor mio, mi finsi poco interessato, forse per imbarazzo. Poco dopo mi sedetti ad un tavolo, abbattuto per aver tradito la fiducia del mio piccolo ronzino favorito.
Con mia grande sorpresa, nel mirabolante sacchetto mangereccio trovai proprio Crepuscoletta™!
Urlai, con lacrime di gioia che mi rigavano le unte guancie corrugate in un sorriso inumano, degno di smile.jpg. Finii le sudicie vivande in gran fretta e corsi fuori, tenendo la statuina della Mia Micro Cavalla™ a due mani sopra la testa, agitando nel contempo le gambe in qualsiasi direzione consentitami dalle ossa ( prima o poi me ne sbarazzerò, limitano troppo i movimenti ), e continuai così fino a casa, dunque per circa due kilometri.
All'arrivo la appoggiai sul tavolo della mia cucina, mi bendai stretto stretto, per poi rimuovere le fasce dagli occhi e urlare con gran foga " SORPRESA! ".
Sfortunatamente non ne fui piacevolmente sopreso.
Cristoddio cosa ho fatto.

Prova paint: senza denti è anche carino o_o