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Bubble Ghost Remake – Recensione Speedrun

Direttamente dal mitico Atari e in compagnia della sua bolla, Bubble Ghost Remake è il gioco protagonista della nostra recensione. Nakama Game Studio e Selecta Play vogliono infatti far riscoprire ai giocatori un puzzle game molto particolare, mosso da una meccanica unica. Se siete curiosi e non avete paura dei fantasmi, non vi resta che continuare a leggere.



I ain't afraid of no ghosts



Cosa facevate nel 1987? Gli amanti dei videogiochi con qualche anno sulle spalle probabilmente si divertivano con il mitico Atari, console per cui sono stati pubblicati mostri sacri come Ms. Pac-Man, Space Invaders e Pitfall. Tra i vari giochi, alcuni hanno vissuto una seconda giovinezza, altri invece sono caduti inevitabilmente nel dimenticatoio. Bubble Ghost, avventura creata da Christophe Andréani, può essere annoverata tra queste, nonostante una comparsa anche su Game Boy.



Proprio per salvare dall'oblio il titolo, Nakama Game Studio ha deciso di puntare a quasi quarant'anni di distanza sulla produzione di un Remake. Questo, come molti di voi sapranno, significa che la componente grafica del titolo è stata completamente rivista, per adattarla all'attuale generazione di console. Il concept invece no: quello è rimasto sempre uguale. Il giocatore vestirà i panni di un fantasma, intento a sfruttare il suo potente soffio per spostare una bolla nei vari livelli. L'obiettivo è quello di schivare gli ostacoli e arrivare dal punto A al punto B, con continui rischi a cui badare.



Bubble Ghost Remake vanta anche un accenno di trama, raccontata mediante una serie di tavole, che spiegano perché interpreteremo un ectoplasma e il motivo per cui vorremo salvare l'inanimata bolla. Heinrich è infatti uno scienziato inviato in guerra che desidera ricongiungersi alla sua amata, la quale risiede in un oscuro maniero. Il succo del gioco però non è certo la narrazione, bensì i puzzle da risolvere, sfruttando le peculiari abilità del protagonista. Dovremo come detto guidare la bolla in vari pertugi, evitando qualsiasi pericoloso contatto. Basterà una parete o un ostacolo a farla scoppiare, obbligandoci a ricominciare la sezione.



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Il gameplay di Bubble Ghost Remake



Le meccaniche che regolano i puzzle di Bubble Ghost Remake, in quanto nate nel secolo scorso, sono semplici e lineari. Il nostro fantasma dovrà spingere la bolla nei corridoi dell'attuale schema, evitando trappole e ostacoli, pena la necessità di ricominciare. Sarà possibile regolare la potenza del soffio e inclinare nelle otto direzioni a scatti fissi il protagonista. Pur trattandosi di un puzzle game riflessivo, inoltre, Bubble Ghost Remake introduce anche un timer per alcuni eventi e collezionabili, mettendo la giusta fretta al giocatore.



Queste meccaniche vengono utilizzate sia nei normali livelli, sia nelle battaglie contro i boss. Queste si sono rivelate sorprendentemente piacevoli, in quanto spesso in grado di stimolare l'intelletto del giocatore e mai troppo banali. Nonostante questo, sarà facile avvertire una certa ripetitività, complice l'assenza di nuove abilità e una richiesta che, di fatto, rimane sempre uguale. Le numerose e piacevoli aree della magione, colorate e ben realizzate, mitigheranno in parte questa sensazione. La durata contenuta della sfida, almeno per i più abili, è in questo caso un ulteriore punto a favore.



Parlando nello specifico della versione Remake, oltre a offrire un miglioramento del comparto tecnico, davvero piacevole su PlayStation, questa ha il merito di rendere il gioco più fluido e preciso. Certo, per sua stessa natura il titolo tenderà a essere parecchio frustrante, soprattutto per l'assenza di checkpoint intermedi. Un supporto al giocatore, in questo senso, avrebbe sicuramente giovato. Chi però ama il genere si troverà di fronte a una sfida intensa, in cui trovano spazio anche collezionabili, prove a tempo e persino aree segrete e finali alternativi. Il lavoro svolto da Nakama Game Studio è sicuramente positivo e tutt'altro che pigro, pur lasciando margine a ulteriori affinature. Spiace infine che il gioco non sia stato localizzato in lingua italiana, nemmeno a livello di menu e testi.



Il Platino di Bubble Ghost Remake



La lista trofei di Bubble Ghost Remake ha tutti gli elementi necessari a traumatizzare un cacciatore. Sfide speerdun, richieste di completare il gioco senza mai far scoppiare la bolla e ovviamente una bella sfilza di collezionabili da raccogliere. Come se non bastasse, bisognerà terminare l'avventura in Herioc mode e raggiungere il 100%. Insomma, si tratta di un Platino davvero complesso, che rischia di togliere il sonno a tanti giocatori. Da affrontare solo se siete sicuri di avere nervi saldi e tanta pazienza.




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27 aprile alle 17:10

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