The Tale of Bistun – Recensione
The Tale of Bistun prende ispirazione da un poema persiano del XIII secolo, chiamato “Khosrow e Shirin”. In un mondo diviso a metà tra realtà e ultraterreno, gli sviluppatori hanno cercato di prendere l'essenza del poema per poterla racchiuderla in The Tale of Bistun sotto forma di videogioco. Ma l'esperimento sarà riuscito? Scopritelo leggendo la nostra recensione!
Un antico mito persiano
Come abbiamo detto in apertura di questa recensione, The Tale of Bistun prende ispirazione da un antico e famoso mito persiano. Nel gioco vestiremo i panni di un uomo che avrà il compito di affrontare e superare pericoli mentre cerca di scalare il Monte Bistun. Chi conosce il mito a cui fa riferimento, sa che non si tratta affatto di un mito leggero nei temi che tratta, anzi. Nel corso del gioco, sarete chiamati ad affrontare temi come l'amore, la perdita e la tragedia.
Data la natura story-driven del gioco, non ci dilungheremo oltre sul lato trama, in modo tale da non incappare in spoiler che possano rovinarvi l'esperienza di gioco. Tuttavia, ci teniamo a precisare che si tratta di una rilettura del mito, quindi non aspettatevi che sia fedele al 100% a quello originale.
Esplorazione del mondo di gioco e gameplay
The Tale of Bistun è un action adventure story-driven in piena regola. Per poter avanzare nella trama di gioco e vedere come si evolve il mito a cui è ispirato, dovrete dedicare il giusto tempo all'esplorazione, piuttosto che al combattimento. Di conseguenza, tenete bene in mente questo aspetto prima di buttarvi a capofitto nell'acquisto del gioco. Se siete alla ricerca di un gioco frenetico in cui siete chiamati ad affrontare orde di nemici, non è il gioco che fa per voi. The Tale of Bistun ha sì delle fasi di combattimento, ma sono più marginali rispetto all'esplorazione.
Tuttavia, se siete degli appassionati di questo genere, The Tale of Bistun riesce a fare il suo lavoro in maniera discreta. Certo, non ci troviamo di certo difronte a un capolavoro, ma non si tratta nemmeno di un gioco trascurabile. Possiamo definirlo, con le giuste proporzioni, una sorta di diablo-like. Ovviamente, non aspettatevi la profondità, in tutti gli aspetti, che potete trovare in Diablo, ma ci sono diverse meccaniche di gioco che strizzano un occhio proprio in quella direzione.
Forse, sarebbe più opportuno paragonarlo a un altro titolo indie (nostrano, tra l'altro) che, anch'esso, prende ispirazione dal colosso di Blizzard, ovvero Batora: Lost Haven. La direzione artistica, lo scandire del ritmo di gioco, e altri aspetti, sono del tutto simili al gioco targato Stormind Games. Ovviamente, anche in questo caso, con le dovute differenze.
A ogni modo, nonostante, come avete potuto ben capire, si tratti di un gioco molto derivativo per quanto riguarda il gameplay in sé, ha comunque degli spunti interessanti che possono coinvolgere gli amanti del genere. Quello che è il vero punto di forza di The Tale of Bistun è la sua trama e il mondo in cui è raccontata, che riesce a coinvolgere il giocatore.
Direzione artistica
Il vero fiore all'occhiello di questa produzione, come si può ben immaginare e come spesso accade per giochi indie, è la direzione artistica, Gli sviluppatori, seppur esordiscono sulla scena proprio con questo gioco, sono riusciti a creare un piccolo “capolavoro” per quanto riguarda tutto ciò che concerne l'aspetto artistico del gioco.
I personaggi, le ambientazioni e i vari annessi connessi, tutto è stato concepito nei minimi dettagli ed è in grado di rendere al massimo quello che il team di sviluppo ha voluto raccontare, ovvero una storia di amore e tragedia. Il tutto arricchito anche da un comparto sonoro di buon livello e dalla presenza di un narratore onnisciente che vi racconterà per filo e per segno quello che sta accadendo a schermo.
Il Platino di The Tale of Bistun
La lista trofei di The Tale of Bistun è composta da un Platino, tre ori, tredici argenti e ventidue bronzi. Buona parte dei trofei è legata al completamento del gioco, ma non mancano trofei che vi richiedono di fare azioni specifiche, come ad esempio attraversare tutti i punti che sono presenti nel gioco, potenziare le vostre armi, etc. Tuttavia, il platino di The Tale of Bistun non è complicato e non vi porterà via nemmeno molto tempo.
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