Vampire: The Masquerade Reckoning of New York – Recensione Speedrun
Durante gli anni '90 e 2000, si è verificata un'esplosione di film e serie TV incentrati sui vampiri, tra cui Buffy l'Ammazzavampiri e la saga di Twilight. Nonostante l'interesse per i vampiri sia diminuito negli ultimi anni, il genere continua a evolversi con nuove interpretazioni sia in ambito televisivo che videoludico. Ad esempio, il reboot proprio di Buffy del 2023 e la serie “Let the Right One In” sono solo alcune delle recenti aggiunte che mantengono vivo il genere.
Nel panorama videoludico invece, i vampiri fanno il loro ritorno con un nuovo titolo della serie Vampire: The Masquerade, nota per le sue narrazioni immersive in un universo tenebroso e intricato. “Vampire: The Masquerade – Reckoning of New York” rappresenta l'ultima aggiunta alla saga, sviluppata da Draw Distance. Questo gioco è una visual novel, genere molto apprezzato dai fan di Vampire, con una durata approssimativa di 5 ore.
The story so far
Prima di tutto, è bene sapere che il terzo capitolo di Vampire: The Masquerade è pensato per chi già naviga le acque di questo universo o ha esperienza con i giochi precedenti, dato che la profondità del gioco di ruolo è cruciale per apprezzare la storia. Il gioco include un glossario, ma l'ampio universo, ricco di dettagli e terminologia specifica, sarà più accessibile a chi è già familiare con la serie. Per i veterani, la complessa società della Camarilla e le sue dinamiche saranno come un ingranaggio perfettamente lubrificato, che muove la narrazione, intesse complotti e svela gradualmente le relazioni tra i personaggi.
Durante il gioco, vestirete i panni di due personaggi unici. Il primo è Kali, una giovane vampira del clan Ravnos, famosa per essere un outsider nell'alta società. Kali, contrabbandiera e truffatrice, ha purtroppo perso il suo creatore e rappresenta l'archetipo del vampiro antico, con uno stile gotico, battute sagaci e un carattere ribelle. All'inizio dell'avventura, si troverà di fronte a un processo che minaccia la sua intera esistenza. Tuttavia, le verrà invece assegnato l'incarico di svelare il mistero della scomparsa del suo sire, obbligandola a immergersi nelle pericolose dinamiche della politica vampirica e nei conflitti di potere del mondo criminale.
Una volta terminato il gioco, avrete l'opportunità di riviverlo attraverso gli occhi di Padraic, il secondo affascinante personaggio di questo gioco, che offre una prospettiva diversa sulla storia. Sebbene alcuni aspetti della trama possano sembrare non completamente esplorati, la varietà dei personaggi e il mondo dei vampiri descritto con ricchezza di dettagli contribuiscono a rendere il racconto avvincente nel suo insieme.
Il gameplay di Vampire: The Masquerade Reckoning of New York
In una visual novel, come previsto, il gameplay si basa principalmente sulla narrazione, con immagini fisse o leggermente animate, e offre la possibilità di influenzare la storia tramite scelte di dialogo o percorsi che portano a finali diversi, spesso sorprendenti. È un'esperienza coinvolgente e intensa, più che un gioco d'azione. Un romanzo interattivo in cui sarete voi a decidere il destino dei personaggi.
Dopo aver impostato il vostro vampiro, decidendo ad esempio se debba nutrirsi di sangue o no, il gioco si focalizza sulle decisioni da prendere e sui percorsi di dialogo da esplorare. Dovrete scegliere una disciplina tra Animalismo (comunicare e nutrirsi degli animali), Oscurazione (essere furtivi e manipolatori) o Presenza (esercitare influenza sugli altri), che determinerà le vostre interazioni e capacità all'interno della storia.
Dovrete poi decidere quali capitoli e missioni secondarie affrontare nella mappa di New York, plasmando così il vostro percorso personale e le relazioni che stabilirete con gli altri personaggi. Occasionalmente poi, vi troverete di fronte a sfide che metteranno alla prova le vostre abilità, legate strettamente alla disciplina avete scelto all'inizio. Se deciderete di nutrirvi di sangue poi, sarà essenziale gestire la vostra sete in modo discreto per non essere scoperti.
Uno sguardo al comparto artistico
La grafica di Vampire: The Masquerade – Reckoning of New York è impressionante, con un design dei personaggi degno di una graphic novel di alto livello. Gli artwork sono curati nei minimi dettagli, sia per i personaggi che per gli scenari, e le atmosfere oscure e decadenti riflettono l'anima di una metropoli piena di segreti nascosti. Nonostante la trama non sia all'altezza del mondo visivo creato dagli artisti, questi ultimi hanno saputo dare vita a un ambiente coinvolgente.
I background sono dettagliati, anche se talvolta troppo ripetuti, tuttavia lo stile grafico rimane di alta qualità, pur con la limitazione data dalla staticità delle immagini. Il sound design aggiunge un tocco atmosferico e incisivo, ma si sente la mancanza di un doppiaggio completo, probabilmente a causa di restrizioni di budget.
La strada verso il Platino
La collezione di trofei di Vampire: The Masquerade Reckoning of New York comprende un totale di 25 coppe, ripartite in 8 di bronzo, 10 d'argento, ben 6 coppe d'oro e il prestigioso Platino. Riguardo l'ambita coppa blu non c'è davvero molto da dire, perchè vi basterà davvero seguire solamente la trama del gioco sia dal punto di vista di Kali che quello di per Padraic, per ottenere la maggior parte dei trofei.
Il resto delle coppe è tutta legata ad azioni di miscellanea, vogliamo solo avvertirvi però che un trofeo al momento risulta non ottenibile, ma risolto quel problema riceverete presto il vostro Platino. DING!
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