Ain't no Grave – Un viaggio disperato per sfidare la morte
Skottie Young e Jorge Corona sono ormai una coppia artistica ben rodata e riescono a rinnovarsi ogni volta dando vita a storie che affrontano tematiche e generi diversi. Non fa eccezione il loro terzo lavoro insieme, Ain't no Grave, uscito da poco per Bao Publishing, dopo la serie in tre volumi Middlewest e Il me che ami nelle tenebre. Un western in cinque numeri che racconta il viaggio sia fisico che mentale della protagonista, per provare in ogni modo a opporsi al suo destino, a costo di sfidare la morte.
Ain't no grave – Skottie Young, Jorge Corona; Bao Publishing
Sacrificare ogni cosa
Revolver Ridge Ryder era una famigerata bandita e tutti conoscevano le sue gesta. Tuttavia, c'è stato un momento in cui ha deciso di rinnegare questo mondo e di costruirsi una famiglia. Pensava così di poter trascorrere una vita pacifica con il marito e la figlia, ma il destino aveva altri piani per lei e ha scoperto di essere gravemente malata. Nessuna medicina può curarla, ma potrebbe esserci un modo per sfuggire al suo triste destino, ovvero partire in un lungo viaggio alla ricerca della Morte stessa per ucciderla!
Non è un compito semplice e lungo il cammino Ryder si trova ad affrontare sia diversi ostacoli esterni che la sua stessa coscienza, venendo assalita dai ricordi degli ultimi anni vissuti in pace e che ora sta forse sacrificando per sempre per ottenere qualcosa di irraggiungibile. In lei convivono due anime, continuamente in lotta tra loro. Da una parte la pistolera spietata, che non esitava a gettarsi negli scontri più disperati con il rischio costante di morire, dall'altra la madre, che invece vuole vivere, consapevole degli sbagli che ha fatto e ai quali cerca ora di rimediare nell'unico modo che conosce, salendo a cavallo e imbracciando le armi.
L'indecisione di Ryder – Ain't no Grave – Skottie Young, Jorge Corona; Bao Publishing
Elaborare un lutto
I cinque capitoli di Ain't no Grave raccontano ognuno una tappa del viaggio di Ryder, intervallando gli eventi del presente a ricordi degli anni vissuti da fuorilegge e con la sua famiglia. Come già avevano fatto nelle loro serie precedenti, Young e Corona danno vita a una protagonista complessa, che impariamo a conoscere durante la lettura, e verso la quale non è facile avere un'opinione precisa. La sua storia è certamente triste ed è facile empatizzare con lei, ma i metodi che adotta spesso la portano a passare quasi dalla parte del male. Può venire spontaneo chiedersi se Ryder meriti davvero di essere felice dopo tutti i morti che si è lasciata alle spalle. Inoltre, è molto interessante e significativa la scelta di intitolare i cinque capitoli della storia come le fasi dell'elaborazione del lutto. Ognuna di esse è resa perfettamente attraverso una serie di invenzioni e guizzi narrativi che portano la protagonista a vivere esperienze inaspettate e che dovrebbero avvicinarla pian piano allo step finale, l'accettazione.
Un altro passo verso l'incontro con la Morte – Ain't no Grave – Skottie Young, Jorge Corona; Bao Publishing
Se ne Il me che ami nelle tenebre l'ambientazione era soprattutto l'interno buio di una casa, stavolta invece Jorge Corona si trova alle prese con i campi lunghi e i paesaggi brulli e sterminati tipici del genere western, che il disegnatore venezuelano realizza in maniera eccellente. Uno scenario che è abitato da comuni esseri umani ma anche da inquietanti presenze sovrannaturali. La stessa Ryder colpisce per la sua acconciatura e per le grandi vesti che indossa che la fanno apparire maestosa e che possono incutere timore negli avversari.
Come detto in apertura, Ain't no Grave rappresenta un ulteriore tassello della collaborazione tra due grandi fumettisti, che riescono a scegliere ogni volta un genere diverso per mettere in luce tematiche profonde nella maniera migliore, con storie sempre appassionanti e ottimi personaggi, che difficilmente si dimenticano. Durante Lucca Comics & Games, abbiamo avuto modo di intervistare Skottie Young e Jorge Corona e abbiamo parlato proprio di questa serie e della loro lunga collaborazione. Se siete curiosi di saperne di più, vi invitiamo a leggere l'articolo che uscirà in questi giorni sul sito.