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SunnySide – Recensione

Il settore dei videogiochi indipendenti è noto per essere un fertile terreno di scoperte eccezionali da diversi anni a questa parte. È un dato di fatto che si tratti prevalentemente di studi di piccole o talvolta esigue dimensioni, e non è raro che questi ambiziosi progetti incontrino ostacoli di varia natura, rischiando di non raggiungere gli obiettivi prefissati.



Tuttavia, come coloro che ci seguono da tempo avranno potuto constatare, molti dei giochi che abbiamo avuto il piacere di recensire si sono rivelati essere di alta qualità. È quindi comprensibile l'entusiasmo che abbiamo provato nel momento in cui ci è giunto un annuncio di RainyGames riguardante SunnySide. Un titolo promettente che propone un'innovativa fusione tra le dinamiche di gestione agricola di Harvest Moon e gli elementi tipici di un gioco di ruolo a turni, suscitando immediatamente il nostro interesse e curiosità.



Dopo aver dedicato diverse ore al test di SunnySide, è con una certa riluttanza che riconosciamo un calo dell'entusiasmo iniziale. Non fraintendeteci, SunnySide non è affatto un cattivo gioco; tuttavia, pare che le sue numerose ambizioni ne offuschino i pregi. In termini più diretti, il gioco tenta di abbracciare troppi aspetti e, nel farlo, non eccelle in nessuno di essi. Ma vi lasciamo ora alla lettura della recensione completa.



Benvenuti a SunnySide



Se siete appassionati di titoli come Stardew Valley o Story of Seasons: Friends of Mineral Town, vi troverete in territorio familiare con l'introduzione di questa storia. Il protagonista lascia il trambusto di una metropoli giapponese per le quiete di un borgo rurale, attratto dalla possibilità di acquistare un appezzamento di terra a un costo irrisorio. Questo trasloco segna l'inizio di una nuova esistenza, dove la vita di città viene scambiata con il ritmo più lento e le gioie della vita agricola. In questo nuovo inizio, avrete l'opportunità di coltivare la terra, di interagire con i cittadini del posto e di scoprire i piccoli piaceri di una comunità più stretta e unita.



La trama si dipana attraverso le stagioni, con essenzialmente voi che imparate a vivere in armonia con la natura e a valorizzare le semplici soddisfazioni del lavoro manuale. Con il passare del tempo, il terreno un tempo incolto si trasforma in una fiorente fattoria, simbolo tangibile del duro lavoro e della vostra dedizione. Questa è una storia di riscoperta personale e di connessione con la terra, un racconto che celebra la bellezza della semplicità e l'importanza delle radici.



Questo titolo si distingue come un'esperienza di gioco estremamente personalizzabile nel suo genere, offrendo una libertà senza precedenti nella creazione del personaggio. Avete la possibilità di riflettere la vostra immagine o quella di chi desiderate, grazie a un'ampia gamma di opzioni di personalizzazione che vanno dalla corporatura ai lineamenti del viso, dalla capigliatura fino all'identità di genere. Nonostante ciò, la grafica tridimensionale lascia a desiderare, risultando un po' piatta, in particolare per quanto riguarda i modelli dei personaggi, il che è un vero peccato considerando l'eccellenza dei ritratti bidimensionali presenti nel gioco. Tuttavia, la possibilità di personalizzare profondamente il proprio avatar mitiga in parte questa mancanza.



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Le meccaniche di SunnySide



La vostra futura fattoria rappresenta un foglio di carta bianca, pronta per essere plasmata secondo i vostri desideri. Avete la libertà di edificare in ogni angolo del vostro terreno, e lo stesso si può dire per la vostra dimora: che si tratti di una semplice tenda o di una lussuosa villa, tutto è possibile con l'investimento adeguato di tempo. Il gioco offre un'esperienza che ricorda quella dei titoli di survival crafting, ma tenete presente che questo è solo un assaggio di ciò che SunnySide ha in serbo per voi. Nel gioco infatti, l'elemento agricolo gioca ovviamente un ruolo centrale: qui si seminano i semi, si irrigano le colture e si vendono i raccolti per accumulare denaro. Questo permette di sbloccare nuovi materiali, strutture, doni e miglioramenti.



In aggiunta, è presente un meccanismo di combattimento che segue le regole dei GdR a turni. Tuttavia, questo sembra essere stato introdotto più come un pensiero tardivo che come un elemento integrato con cura, a differenza di quanto si vede in altri titoli. È possibile dedicare ore al gioco ignorando completamente i dungeon e i loro combattimenti basilari. La meccanica di lotta offre poco spessore, limitandosi a pochi comandi e al sistema di carte che gestisce diversi effetti elementali. Sebbene la raccolta delle carte possa iniziare come un'attività piacevole, la mancanza di una vera sfida rende l'intero sistema meno essenziale e impattante di quanto potrebbe essere. Avremmo preferito che il combattimento a turni fosse stato più elaborato e avesse giocato un ruolo più significativo nel progresso del gioco. Nella sua forma attuale, il combattimento è ridotto a un mero diversivo, e uno facilmente trascurabile.



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Diversi problemi



Tutti questi diversi aspetti e meccaniche sono racchiusi in un'interfaccia utente basata su uno smartphone in game, che si distingue per la sua intuitività ma una poca se non pochissima facilità d'uso. È ammirevole che il gioco proponga un'ampia gamma di attività, ma purtroppo sembra che nessuna sia stata realizzata con la dovuta cura o sia degna di approfondimento. Inoltre, il supporto al controller è fonte di ulteriori problemi: sebbene i controlli di movimento siano adeguati e l'utilizzo degli strumenti sia passabile, l'interfaccia risulta complicata da navigare. La gestione dei menu, dell'inventario e persino del telefono avviene tramite un cursore, il cui utilizzo si rivela macchinoso e impreciso, causando una perdita di tempo eccessiva. La situazione peggiora se si considera che quasi tutte le funzionalità sono accessibili dal menu del telefono, inclusi messaggi e mappa del mondo, rendendo l'interazione con il gioco frustrante.



È chiaro che lo sviluppatore di SunnySide si sia ispirato alla celebre serie Persona per quanto riguarda la profondità dei personaggi. Ogni figura all'interno del gioco dispone di vari gradi di amicizia, permettendo ai giocatori di approfondire la conoscenza e il legame con essi attraverso numerosi incontri. Le narrazioni offerte sono ricche di emozioni, intrattenimento genuino e una notevole diversità. La narrazione del gioco si distingue per la sua vivacità e ingegnosità. Tuttavia, è deplorevole che, spesso, l'esperienza di gioco sia compromessa da un sistema di controllo poco intuitivo, performance scadenti e un'interfaccia utente non ottimale. Rendendo l'accesso alle magre ricompense un percorso a tratti frustrante. In sostanza, SunnySide tenta di abbracciare un'ampia varietà di elementi senza stabilire chiare priorità, che si tratti delle dinamiche di sopravvivenza, costruzione, combattimento a turni, gestione agricola o delle dinamiche relazionali.



La strada verso il Platino



La collezione di trofei di SunnySide comprende un totale di ben 51 coppe, ripartite in 38 di bronzo, 10 d'argento, sole 2 coppe d'oro e il prestigioso Platino. Riguardo l'ambita coppa blu non c'è molto da dire. La lista trofei è lunga e piena di cose da fare, il suo completamento vi porterà via molto tempo, come quasi tutti i giochi di questo genere.



Purtroppo non abbiamo una stima precisa delle ore che ci vogliono per raggiungere il Platino. Siamo sicuri però che dovrete completare il gioco al 100% in ogni suo aspetto, dalla parte GDR a quella amorosa e infine, ovviamente, a quella di farming vero e proprio. Fatto ciò… DING!




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