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LEGO Harry Potter Collection – Recensione

Continuano le operazioni nostalgia dell'anno 2024, con lo sbarco su PlayStation 5 di una raccolta ricchissima: stiamo parlando di LEGO Harry Potter Collection, protagonista della nostra recensione. Warner Bros Games e TT Games portano quella che è forse la loro serie più amata anche su console di nuova generazione. Ma ci saranno abbastanza stimoli per tornare in questo mondo fatto di mattoncini e magia? Per saperlo, non vi resta che continuare a leggere.



Siamo forti quanto siamo uniti, deboli quanto siamo divisi



Prima di affermarsi definitivamente come istituzione anche nel mondo dei videogiochi, il brand LEGO ha dovuto trovare la sua strada. Le prime opere pubblicate, dedicate principalmente ai meno noti Bionicle, non riscontrarono in toto il gradimento dei fan. Con l'arrivo di TT Games però tutto cambia: licenze come quelle di Batman e Indiana Jones hanno dato una base già eccellente al team, che ha potuto concentrarsi su un gameplay semplice ma efficace. La sublimazione di questi sforzi sono i due capitoli di LEGO Harry Potter, videogioco dedicato a una saga diventata iconica.



Tra il 2010 e il 2011, con il supporto di Warner Bros, vengono pubblicati infatti LEGO Harry Potter Anni 1-4 e Anni 5-7. Queste due raccolte hanno permesso ai fan di riviere l'intero arco narrativo in una versione con molti più mattoncini di quelli che ricordavamo. La formula è ancora quella classica, composta da una serie di livelli platform da affrontare. Al mix si aggiunge però lo scintillante castello di Hogwarts da esplorare parzialmente in free roaming. Questo cambio segna la svolta per TT Games, che con una formula ancora più evoluta si lancerà poi in trasposizioni di opere come Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit.



Il dittico di Harry Potter è però rimasto tanto nel cuore dei fan quanto in quello dello studio, che ripropone di fatto per la seconda volta agli appassionati una Collection che comprende entrambi i titoli. Nel 2016, infatti, questa raccolta fu pubblicata su PlayStation 4, salvo poi tornare oggi su console di nuova generazione. Pur non aggiungendo di fatto nulla di nuovo (tanto da essere acquistabile a prezzo ribassato, qualora siate già in possesso di uno o entrambi gli episodi precedentemente rilasciati), è indubbio che la magia è rimasta invariata.



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La curiosità non è un difetto, Harry. È una qualità molto preziosa



Trattandosi di una versione ulteriormente riveduta e corretta di un prodotto relativamente recente, non ci stupisce che LEGO Harry Potter Collection non vanti clamorose innovazioni tecniche né novità a livello di trama o gameplay. La storia è quella che tutti ben conosciamo, con il giovane mago Harry Potter che si contrappone al malvagio Voldemort. Pur non proponendo una narrazione inedita come fatto da Hogwarts Legacy, il gioco rivisita molti eventi in chiave ironica, sfruttando lo stile scanzonato dei LEGO. Anche questa formula è divenuta rapidamente un cult, con alcuni elementi e battute che tornano costantemente, a ricordarci che in fondo siamo in un mondo che punta a farci sorridere.



Allo stesso modo, anche le meccaniche di gioco sono cementificate, riproposte tali e quali a quelle del 2016. I giocatori affrontano livelli di difficoltà crescente, rivivendo alcuni dei momenti iconici della saga. Durante il loro viaggio, impareranno gli incantesimi più celebri e potranno utilizzare tantissimi personaggi, dai più noti come Harry, Ron e Hermione ad altri semi-sconosciuti o che mai avreste pensato di impersonare. La formula è sempre quella di un prodotto platform tridimensionale, in cui risolvere enigmi ambientali per accedere all'area successiva. Molte zone segrete saranno invece irraggiungibili e dovremo tornarci sbloccando il gioco libero, per sfruttare le abilità di personaggi secondari.



Il materiale originale è stato in questo senso usato egregiamente, realizzando un prodotto eccellente sotto ogni punto di vista. Fondamentale anche la cura dei dettagli in questa remastered, con 60fps costanti e una grafica incredibilmente pulita. La mano di TT Games si nota anche per l'assenza totale di bug o problemi di sorta. Lo stesso dicasi per una riproposizione di tracce musicali senza una virgola fuori posto, nonché fedeli a quelle apprezzate nelle pellicole cinematografiche. Un vero e proprio paradiso per i fan, che si perderanno nei vari angoli delle spettacolari ambientazioni, osservando questo e quel dettaglio che magari gli era sfuggito giocando la versione originale.



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Giuro solennemente di non avere buone intenzioni



La LEGO Harry Potter Collection è quindi una raccolta carismatica, realizzata con grande cura da parte dei ragazzi di TT Games. Pur con tutto l'amore del mondo, però, resta da rispondere alla domanda più importante di tutte: vale la pena aggiungere alla nostra libreria anche questa nuova Collection? La risposta è più complessa di quanto potrebbe sembrare, perché dietro a un brand come Harry Potter si muovono meccanismi ben diversi da quelli altre serie.



Se siete tra i pochi che non hanno mai affrontato queste due avventure, allora non possiamo che consigliarvi di acquistare il pacchetto a occhi chiusi, per lanciarvi in un mondo incredibilmente carismatico e ricco di gag e momenti divertenti. La possibilità di rivivere la saga e soprattutto di collaborare in locale con un altro giocatore sono due ulteriori punti di forza di un platform adatto a giocatori di tutte le età, curato e privo di difetti. Lo stesso dicasi per i fan sfegatati di Harry Potter, che non disdegneranno un nuovo viaggio a Hogwarts dopo quello di 8 anni fa su PlayStation 4.



Tutti gli altri invece dovranno essere consapevoli che le novità sono ridotte all'osso, per non dire inesistenti. Salvo infatti una grafica leggermente più raffinata e caricamenti più veloci, LEGO Harry Potter Collection propone due titoli che sono rimasti sostanzialmente invariati rispetto alla versione precedente. Questo potrebbe far desistere molti curiosi dall'esborso di una somma di denaro (seppur contenuta) per rigiocare un prodotto che magari ricordano già con grande piacere. Per trarre le vostre conclusioni, oltre ad affidarvi alla nostra recensione, dovrete quindi decidere a quale di questi gruppi appartenete.



Il Platino di LEGO Harry Potter Collection



Nei nostri macro gruppi, abbiamo dimenticato una categoria di giocatori: i cacciatori di trofei. Importante sottolineare in questo senso che la lista di LEGO Harry Potter Collection è indipendente da quella PlayStation 4, seppur uguale nei contenuti. Per sbloccare l'unico Platino condiviso dai due capitoli sarà necessario completarli entrambi al 100%. La maggior parte dei trofei sarà infatti legata a storia e collezionabili, ma non mancheranno richieste più strane, come sconfiggere Raptor usando Voldemort e simili. Un Platino sicuramente facile, soprattutto per chi avesse già completato l'impresa in passato, ma non esattamente rapido da ottenere.




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