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Castlevania Dominus Collection – Recensione

Ricordo con estrema felicità le notti di circa quindici anni fa passate a consumare le cartucce degli unici tre Castlevania usciti su Nintendo DS. Scoperti per puro caso e giocati veramente fino allo stremo della console e di Dracula stesso, ormai stanco di essere abbattuto in ogni modo possibile. Sigilli tracciati col pennino, enigmi, nuove abilità, un gameplay degno dei migliori titoli della serie; ricordi indelebili nella mia mente e, a quanto pare, anche da quella di Konami.



Arriva, infatti, in punta di piedi Castlevania Dominus Collection, una nuova raccolta che porta i titoli per DS su PlayStation 5 e l'attuale generazione di console. Una vera manna dal cielo per chi non ha mai avuto modo di provare la bellezza di tali giochi. La decadenza di un futuro distopico senza, apparentemente, la figura di Dracula in Dawn of Sorrow, l'avventura di due compagni che apre la porta a nuovi orizzonti per la serie in Portrait of Ruin e il destino di una giovane ragazza in Order of Ecclesia.



Castlevania Dominus Collection: i fatti finora



Castlevania: Dawn of Sorrow



È l'anno 2036, dopo gli avvenimenti di Aria of Sorrow, Soma Cruz, reincarnazione di Dracula, sembra essere riuscito a guadagnarsi la sua tranquillità, ma ovviamente la pace non è destinata a durare. Dopo l'incontro/scontro con Celia Fortner, il giovane decide di imbarcarsi all'avventura per evitare che la donna riesca ad evocare un nuovo Signore Oscuro e far precipitare il mondo nel caos.



Durante l'avventura, Soma, farà la conoscenza di diversi personaggi secondari, tra cui Julius Belmont, cacciatore di vampiri del famoso clan protagonista dell'intera serie, e tanti altri pronti ad accompagnarlo e consigliarlo.



Castlevania: Portrait of Ruin



Questo nuovo episodio della serie continua i fatti di The New Generation, nel 1944, durante la Seconda Guerra Mondiale. Il giocatore sarà chiamato a vivere l'avventura di Jonathan Morris e Charlotte Aulin, entrambi impegnati ad evitare che Dracula venga riportato in vita e semini il caos nel mondo.



I due protagonisti saranno chiamati ad esplorare il castello di Dracula e altre ambientazioni, in una mappa interconnessa e piena di enigmi da risolvere sfruttando l'abilità di entrambi. Una delle novità del titolo è rappresentata da alcuni quadri che è possibile attraversare per ritrovarsi in dimensioni parallele.



Castlevania: Order of Ecclesia



Ambientato dopo Symphony of the Night, Castlevania: Order of Ecclesia mette i giocatori nei panni della misteriosa Shanoa, membro dell'Ordine di Ecclesia e destinata ad essere colei che sconfiggerà Dracula. Però, durante il rituale che le donerà il potere dei tre glifi che possono eliminare il Signore Oscuro, ella verrà tradita da suo fratello.



Inizia così l'avventura della ragazza, pronta a tutto pur di recuperare i tre glifi. Durante la storia il giocatore si ritroverà colpito da enormi colpi di scena che lo faranno restare incollato allo schermo. A differenza degli altri titoli, inoltre, le ambientazioni saranno diverse, con l'ombra del castello di Dracula e del suo ritorno che sovrasteranno l'intero mondo di gioco.



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Videogiochi di enorme qualità



Per rendere questi tre titoli così accattivanti, all'epoca, e dopo capitoli di vera eccellenza, era indubbiamente necessario inserire delle novità. Partendo da Dawn of Sorrow, il giocatore si ritroverà a poter collezionare le anime di mostri e boss abbattuti da Soma Cruz, in un sistema RNG che le rilascerà casualmente. Queste anime conferiranno nuove abilità e poteri. Inoltre, per i veterani della serie con delle domande, in questo porting per console, il sistema di tracciamento dei glifi è stato sostituito con dei QTE.



In Portrait of Ruin la cooperazione la fa da padrone. Su schermo, infatti, saranno visibili entrambi i personaggi, tutti e due con diverse capacità e abilità. Sarà essenziale per i giocatori capire al meglio in che punti utilizzare chi e il tutto non farà altro che far immedesimare e affezionare ancora di più il pubblico giocante ai protagonisti.



Order of Ecclesia, invece, presenterà il Glyph System, un sistema che permetterà ai giocatori di collezionare glifi ed equipaggiarli per usarne le abilità. Una versione migliorata delle anime di Dawn of Sorrow, per essere più chiari. L'altra novità del titolo sarà il villaggio di Wygol, hub principale in cui la protagonista riceverà missioni varie.



Tutti e tre i giochi presenteranno le caratteristiche tipiche di Castlevania: segreti da scoprire, luoghi da esplorare, mappe interconnesse, enormi boss fight e un soddisfacente sistema di platforming e GdR.



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Che lavorone!



Sempre eccelso il lavoro di M2, lo studio che si era già occupato di Castlevania Anniversary Collection e Advance Collection. Questi tre nuovi titoli, portati finalmente fuori dalla console portatile di Nintendo e pronti ad essere giocati da molti più giocatori, presenteranno le caratteristiche vincenti che avevano già all'epoca, con alcune migliorie, come nel sonoro.



Per garantire al meglio la giocabilità ed emulare i due schermi di Nintendo DS, ora saranno presenti su schermo tutte e tre le schermate di gioco con la mappa sempre visibile e le statistiche dei personaggi. Questi tre schermi possono essere cambiati a piacimento e per soddisfare tutte le preferenze dei videogiocatori.



Inoltre, ad arricchire la collezione, è presente anche Haunted Castle, il titolo originale della serie Castlevania, in una veste grafica migliorata che sembra quasi farlo diventare un gioco del tutto nuovo. Tirando le somme, non si può far altro che applaudire al lavoro svolto da Konami ed M2, che hanno dato occasione a neofiti e veterani di mettere le mani su tre grandi titoli di una delle serie di videogiochi più amate del mondo.



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Il Platino di Castlevania Dominus Collection



Eccoci nella sezione più amata dai cacciatori di trofei. L'elenco delle coppe di Castlevania Dominus Collection si avvicina molto a quelli delle passate collezioni. Infatti, per portare a casa l'agognata coppa, basterà semplicemente completare i tre giochi sconfiggendone i boss e completare le modalità bonus di ognuno di essi. Per Dawn of Sorrow ci sarà la Julius Mode, per Portrait of Ruin la Richter Mode e per Order of Ecclesia la Albus Mode. Completato il tutto vi ritroverete in bacheca una nuova e scintillante coppa di Platino. DING!




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7 settembre alle 17:00