TIEBREAK: Official game of the ATP and WTA – Recensione

Tra una medaglia alle Olimpiadi e uno Slam, abbiamo trovato il tempo di realizzare la recensione di TIEBREAK: Official game of the ATP and WTA. Il simulatore tennistico di Nacon, sviluppato dall'esperto team di Big Ant Studios, punta forte sulle licenze ufficiali e su un gameplay intenso per conquistare gli amanti di questo sport. Scoprite con noi se siamo di fronte a un vero e proprio ace oppure a un doppio fallo.

Racchette e palline

Se siete appassionati di tennis, probabilmente avrete consumato la precedente opera di Big Ant Studios. AO Tennis 2, affiancato nello stesso anno anche da Tennis World Tour 2, ci aveva convinto appieno, complici scelte che favorivano realismo e intensità delle partite. A distanza di quattro anni e dopo un periodo di early access su PC, TIEBREAK è quindi pronto a stupire nuovamente, rivaleggiando con il redivivo TopSpin 2K25 per la palma di miglior simulazione tennistica su console.

Il primo approccio verso TIEBREAK ci porta ad analizzare un fattore divenuto di grande importanza negli ultimi anni: quello delle licenze. Il titolo di Big Ant Studios raccoglie i più grandi nomi del panorama tennistico mondiale: dai nostri Sinner e Musetti fino a Murray e Nadal. Non mancano nemmeno i tornei più celebri e numerosi brand sportivi, segno che il sottotitolo che designa l'opera come gioco ufficiale di ATP e WTA non è stato scelto a caso. Anche il volto di copertina, il serbo Djokovic (affiancato da Coco Gauff) è stato messo con cognizione di causa: come vedremo, sarà possibile partecipare a varie sfide chiave nella carriera del tennista sotto forma di missioni.

Una volta avviato TIEBREAK, ci troveremo di fronte a un menu intuitivo, che consente di accedere alle varie modalità di gioco. Oltre all'immancabile carriera, in cui creare un tennista da zero e portarlo tra i migliori del mondo, potremo sfidarci in partite di singolo e doppio. Sarà possibile giocare sia in locale, contro l'intelligenza artificiale o altri umani, sia in rete. Chiude la panoramica la modalità Sfida, in cui come anticipato prenderemo parte a missioni speciali con vincoli legati ad esempio ai colpi da usare o ai risultati da ottenere.

Il gameplay di TIEBREAK: Official game of the ATP and WTA

A un primo impatto, TIEBREAK si presenta come un simulatore tennistico ricco e affascinante. La grafica del gioco è molto curata, così come la digitalizzazione dei volti degli atleti e la riproduzione delle loro movenze. Una volta scesi in campo, ci si sentirà avvolti dal calore del pubblico, con incitamenti accompagnati dai colpi e dai gemiti dei tennisti. Dopo però un primo impatto molto piacevole, la parola passa agli scambi, che non risultano a livello del comparto tecnico.

Fin dalle prime battute, i movimenti dei giocatori risulteranno a volte legnosi e scriptati, con persino scatti repentini e inattesi per rispettare i vincoli imposti. Rispetto alla versione preliminare pubblicata su PC in accesso anticipato, i passi avanti sono stati tanti, ma il gioco sembra aver bisogno di ulteriori cure. I colpi inoltre non sembrano essere particolarmente influenzati dal tipo di terreno e avranno una velocità a volte esagerata, facendo di fatto sembrare i match accelerati. Se a questo aggiungiamo che, a differenza del rivale TopSpin, la stamina dei tennisti si ricaricherà dopo ogni punto, è facile capire che si punterà sempre ad andare “a tutta birra”.

I più ferrati di tennis non avranno problemi a riconoscere invece la grande quantità di colpi disponibili: dritti, rovesci e persino battute in pallonetto dal fondo. Proprio parlando della battuta, incontriamo un altro dei problemi che affliggono TIEBREAK: i colpi, in fase iniziale, sono limitati e fare un ace sarà molto complesso, soprattutto giocando contro avversari umani che possono “immaginare” l'effetto delle battute. Questo di fatto toglie enfasi al momento, trasformandolo in una semplice rimessa in gioco della palla in attesa di attaccare sulla risposta dell'avversario.

Il numero uno del ranking

Nonostante i problemi di cui vi abbiamo parlato, TIEBREAK si è rivelato un'esperienza tennistica divertente e curata, naturale derivazione di quanto visto quattro anni fa in AO Tennis 2. Lo stesso discorso può essere applicato alla modalità carriera, in cui sarà possibile creare un avatar e iniziare la scalata al ranking mondiale. L'editor è ricco di funzioni e permetterà di creare il tennista perfetto, scegliendo varie personalizzazioni visive.

Per quanto invece riguarda l'evoluzione del nostro personaggio, sarà come di consueto gestire le abilità del tennista mediante un sistema basato su punti esperienza da spendere. Potremo così focalizzarci su determinati aspetti del giocatore, che andranno ovviamente a influenzare i colpi che eseguiremo in campo. Chi ama l'estetica potrà invece prendere parte ai cosiddetti “Charity Match”, per sbloccare movenze speciali da applicare quando eseguiremo i vari colpi. La localizzazione in italiano inoltre favorisce la comprensione di tutti i giocatori.

Il sistema di gestione della carriera inoltre, pur risultando più semplice rispetto a quello visto in TopSpin, è comunque appagante e restituisce l'idea delle stagioni tennistiche. Chi vorrà potrà invece cimentarsi nelle modalità di gioco libero, partecipando a match in singolo e di doppio. Quest'ultima possibilità sembra però essere afflitta da alcuni problemi legati alla gestione dell'IA: anche a difficoltà elevate, abbiamo notato una certa staticità e la tendenza a ripetere sempre gli stessi colpi. Questo rende le sfide alla lunga monotone e facili da padroneggiare.

Il comparto tecnico di TIEBREAK: Official game of the ATP and WTA

Come abbiamo spiegato all'inizio della nostra recensione, Nacon e Big Ant Studios hanno puntato molto sia sull'aspetto grafico che sulla realizzazione dei tennisti, sfruttando al meglio le licenze ufficiali ATP e WTA. Il gioco include la bellezza di 120 atleti, con diverse movenze e stili. Inoltre sarà possibile sbloccare tramite le missioni alcune varianti dei tennisti, per giocare ad esempio con un Novak Djokovic d'annata. Parlando invece di comparto tecnico, la fluidità delle animazioni è uno dei talloni d'Achille del gioco: siamo però certi che future patch correttive possano rendere il gioco meno legnoso e vincolato agli script. Buono invece il flusso di gioco offline, che non offre il fianco a critiche.

Piacevole la colonna sonora, che va azzerandosi nel momento in cui dovremo giocare ma non disdegna di accompagnare i tennisti in erba nei vari menu. Il sottofondo da arena gremita durante gli scambi è ben realizzato, così come i vari effetti sonori compresi quelli tipici dell'arbitro. Visto anche il successo dei tennisti nostrani, la già citata localizzazione in italiano dei menu è una leva di vendita aggiuntiva importante, per attirare magari anche quei giocatori che si avvicinano al tennis per la prima volta e hanno bisogno di essere guidati.

Parlando infine della longevità, è doveroso considerare che la modalità carriera si presta a essere rigiocata cambiando lo stile del nostro atleta e la sua evoluzione. Questo e la possibilità di giocare amichevoli da soli o con gli amici, rende di fatto TIEBREAK potenzialmente eterno. Chi poi cercasse un brivido aggiuntivo, avrà davanti anche la possibilità di giocare partite in rete. Al momento della nostra recensione dobbiamo però specificare che i server ci sono apparsi relativamente poveri di sfidanti e in partita afflitti da ping spesso molto elevati, che rendono difficoltoso giocare.

Il Platino di TIEBREAK: Official game of the ATP and WTA

Se siete appassionati di tennis, non dovreste aver problemi a completare la lista di TIEBREAK: Official game of the ATP and WTA. I trofei richiedono infatti di partecipare a tutti gli eventi, vincere 250 partite e completare alcune richieste di miscellanea. L'unica coppa online vi chiederà di giocare un match, senza necessità di vincerlo, per la gioia di chi non ama questo genere di richieste. La sfida più complessa è rappresentata dal vincere un set 6-0 contro l'IA a difficoltà Difficile: una prova ardua ma non certo impossibile, per un Platino alla portata di tutti.

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