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Warhammer 40.000: Space Marine 2 – Recensione

Il tanto atteso sparatutto Warhammer 40.000: Space Marine 2 è finalmente arrivato, e noi l'abbiamo potuto provare in anteprima per voi. Se volete sapere come la guerra eterna si sta sviluppando e se il coraggioso Titus ha avuto il riscatto che merita, continuate a leggere la nostra recensione. Vi possiamo anticipare che Saber Interactive ha fatto un lavoro egregio, ma alcune critiche si possono comunque muovere…



La guerra non finisce mai, ma noi non ci arrendiamo!



Il mondo di Warhammer è famoso per essere sempre in conflitto: i nemici spuntano come funghi e l'Impero è sempre sotto attacco. La storia di questo nuovo capitolo continua da dove si era interrotta nel precedente. Il valoroso Titus, dopo aver affrontato una condanna per eresia, torna nei ranghi degli Ultramarines, i superuomini combattenti, e cerca di lavare il suo nome dall'onta subita. Promosso tenente di una squadra di combattenti sarà lui, insieme ai compagni Charion e Gadriel, a dover fronteggiare prima gli insetti alieni Tiranidi e poi i traditori dell'impero.



La trama si svolge grazie a delle cutscene e ad alcuni dialoghi con diversi personaggi, questi sono degli intermezzi che introducono le missioni a cui saremo chiamati a partecipare attivamente. La storia viaggia su binari solidi, i colpi di scena sono pochi, ma la narrazione è comunque interessante ed è un ottimo pretesto per avanzare e dare uno scopo alla carneficina dei nemici. L'incognita riguardo alla redenzione di Titus resterà fino alla fine e chiaramente non vi spoilereremo come si risolve. Anche perché per finire la campagna principale non impiegherete troppo tempo: dalle sette alle otto ore, tempo che potrebbe aumentare in caso scegliate di giocare a difficoltà molto elevate.



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Prima spara e poi chiedi se è un amico



Il gameplay di questo capitolo è stato ritoccato in confronto al precedente e i ragazzi di Saber Interactive sono riusciti a confezionare un prodotto veramente godibile. Warhammer 40.000: Space Marine 2 è votato alla semplicità e all'immediatezza: un tasto per sparare, uno per l'arma da mischia e uno per le granate. L'impianto base del gameplay ci permetterà di affrontare in pratica tutte le missioni presenti senza troppi problemi. Ci sono alcune abilità e mosse extra, ma sono abbastanza marginali. Infatti l'interessante possibilità di usare il parry eseguito con l'arma in dotazione sarà spesso inutile, in quanto i nemici avranno vita breve. Risulta invece più efficace e di maggior utilità quando ci scontreremo con alcuni boss.



La presenza di un buon numero di armi principali ci permette di cambiare leggermente approccio agli scontri, anche se questi, dopo un paio di missioni, ci appariranno piuttosto ripetitivi. Le numerose orde di nemici dovranno essere tenute a bada con un mix di armi da fuoco e attacchi all'arma bianca, inframezzati da potenti esplosioni innescate dalle granate. Nulla di più e nulla di diverso per tutta la durata della piacevole campagna principale. Una cosa interessante però è che questa potrà essere giocata sia in solitaria che assieme ad altri due amici.




Non solo Titus in questo Warhammer



Per aumentare la longevità generale è stato aggiunta la possibilità di giocare delle missioni secondarie in cui interpreteremo le squadre che hanno avuto il compito di affiancare quella del tenente Titus. In pratica potremo rivivere in prima persona ciò che è accaduto senza che noi lo potessimo vedere nella campagna principale. Ad esempio una squadra dovrà impiegare un treno come bomba per aprire la strada al tenete oppure dovrà neutralizzare il terribile “cervello” dei Tiranidi che sta orchestrando le offensive dalle retrovie. In queste missioni potremo anche scegliere il tipo di combattente da utilizzare, in modo da variare il nostro approccio alle battaglie. Questa parte di gioco è sicuramente un extra che abbiamo apprezzato, anche perché se non ci fosse stata la campagna sarebbe stata fin troppo breve.



Un importante fetta del gioco sarà la parte online con delle battaglie PvP che si potranno svolgere con diverse modalità (guerra eterna e conquista). Purtroppo non abbiamo potuto testarle in quanto la versione in anteprima non aveva accesso alle funzionalità online. Siamo comunque sicuri che saranno divertenti e all'altezza della parte PvE che abbiamo testato.



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Tanti nemici ma non abbastanza nemici



A livello tecnico Warhammer 40.000: Space Marine 2 è quasi impeccabile, un'ottima grafica in-game con texture, effetti di luce e particellari ottimamente composti, si affiancano a cutscene magistrali. La regia di queste ultime è molto curata: le sequenze ci hanno catturato e incollato allo schermo. Si sono presentati sporadici glitch e freeze, ma siamo sicuri che la patch in arrivo li sistemerà. Quello che invece ci ha delusi è la scarsità dei nemici che in tutta la campagna non superano le sette od otto tipologie. Troppo poche per creare una varietà che avrebbe potuto spezzare la ripetitività di cui tutto il gioco soffre.



Mentre, quando abbiamo il pad in mano, il feedback dei colpi e la differenza tra le diverse armi si sente e trasmette ottime sensazioni. Coinvolgente è anche il comparto audio, con un'ottima colonna sonora che varia a seconda dei momenti che stiamo vivendo, questa è da sommare agli effetti sonori dei diversi attacchi ben definiti e campionati singolarmente.



Trofeisticamente parlando: un'impresa tutt'altro che da superuomini!



Se puntate al Platino di Warhammer 40.000: Space Marine 2 sappiate che non dovrebbe essere troppo difficile ottenerlo. Oltre a finire la breve campagna e le missioni secondarie, dovrete giocare anche le modalità online. In questo ambito dovrete impegnarvi a ottenere l'unico trofeo che potrebbe essere ostico. Infatti viene richiesta una serie di cinque uccisioni senza morire in modalità Guerra eterna, cosa che necessiterà di un minimo di abilità. Il resto dei trofei potete leggerli nel nostro elenco, ma si tratta più che altro di effettuare un po' di farming, nulla di troppo complicati quindi.




L'articolo Warhammer 40.000: Space Marine 2 – Recensione proviene da PlayStationBit 5.0.

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4 settembre alle 18:10

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