The Mortuary Assistant – Recensione

The Mortuary Assistant è certamente un esperimento horror molto affascinante, già disponibile dal 2022 su PC. Il suo arrivo su console era atteso da molti appassionati del genere, vista la peculiarità del titolo. In questo gioco, infatti, il nostro compito sarà quello di imbalsamare cadaveri. Un po' macabro vero? Beh, aspettate di vedere il resto…

Di cosa parla The Mortuary Assistant?

Una breve cutscene ci introduce alla protagonista di The Mortuary Assistant, Rebecca. La troveremo seduta in una tavola calda a discutere con sua nonna che, per quanto orgogliosa dai traguardi raggiunti, si mostra spaventata dal lavoro che la nipote andrà a svolgere. Rebecca la tranquillizza, affermando di non credere al paranormale e alle dicerie della gente, ma presto dovrà ricredersi. La scena successiva ci mette subito al lavoro, presso l'obitorio di River Fields, in una sorta di tutorial che ci introdurrà alle pratiche di imbalsamazione. Intravediamo subito qualcosa di strano, ma magari è solo stanchezza, e il capo ci congeda. Poche ore dopo verremo richiamati per un'urgenza ed è qui che comincia il vero viaggio di Rebecca.

Entrati nell'obitorio notiamo che qualcuno ci sta osservando dall'esterno, siamo al sicuro? Forse, le preoccupazioni della nonna non erano così infondate. Il capo a questo punto ci spiega come stanno davvero le cose con un'inquietante telefonata. Siamo in grave pericolo e qualcosa che non appartiene a questo mondo si è appena scagliato contro di noi. L'obiettivo del gioco, a questo punto, sarà di imbalsamare sì, ma anche di svolgere pratiche esoteriche per scacciare il demone che dà la caccia a Rebecca. Nonostante la breve durata, sono necessarie appena un paio d'ore per finire l'avventura, sono tanti i possibili finali a seconda delle nostre azioni. Sono tanti anche i segreti da svelare, ben nascosti all'interno dell'obitorio di River Fields. Un horror molto intrigante sotto questo punto di vista, con una storia ben costruita e misteriosa, raccontata con la giusta dose di suspense.

Simulatore di obitorio

Guardando al gameplay nudo e crudo, di fatto ci troviamo di fronte a una sorta di simulatore di imbalsamazione. Lo sviluppatore ha studiato in modo minuzioso queste pratiche, riproducendole fedelmente all'interno di The Mortuary Assistant. Coprire gli occhi, cucire la bocca, rimuovere i fluidi corporei dal cadavere e riempirlo con conservanti appositi. Se siete deboli di stomaco, probabilmente questo titolo non fa al caso vostro. Le azioni da compiere, tuttavia, non finiscono qui. Dopo aver scoperto di aver a che fare con presenze demoniache, oltre all'imbalsamazione dovremo diventare dei piccoli detective dell'occulto.

Mentre cerchiamo indizi disseminati per tutta l'ambientazione, dovremo identificare l'entità maligna che ci minaccia ed eliminare il cadavere giusto utilizzando una serie di oggetti particolari e azioni specifiche. Tuttavia non potremo fermarci troppo a pensare, con la nostra sanità mentale che con il passare del tempo verrà sempre meno. Svolgendo la normale routine di imbalsamazione ci imbatteremo in fenomeni paranormali e jumpscares di ogni tipo, mai abbassare la guardia quindi. Questi eventi sono una delle cose più riuscite in The Mortuary Assistant, perché davvero spaventose e capaci di sorprendere sempre anche il giocatore più attento.

Purtroppo c'è anche un grosso problema su PlayStation 5, ovvero i comandi. Il gioco è chiaramente sviluppato per essere governato con mouse e tastiera, con un passaggio al pad piuttosto traumatico. Anche le azioni più semplici possono diventare frustranti e non così immediate da portare a termine, soprattutto nelle prime fasi di gioco. Dopo un po' ci si fa l'abitudine, ma sotto questo aspetto la produzione è tutt'altro che promossa. Abbiamo provato a ovviare a questo problema collegando mouse e tastiera a PlayStation, ma, al momento, il gioco su console non sembra compatibile con queste periferiche.

The Mortuary Assistant fa paura?

La risposta è sì, e anche parecchio. L'atmosfera è tetra fin dal primo momento, con un disclaimer che ci mette in guardia su eventuali fenomeni paranormali che potrebbero verificarsi anche al di fuori del gioco. L'obitorio poi è una scelta azzeccata, e solo in pochi coraggiosi ci rimarrebbero all'interno da soli. Un'ambientazione tutto sommato piccola, con poche stanze esplorabili dal giocatore, ma in costante evoluzione a causa delle manifestazioni. The Mortuary Assistant è certamente qualcosa che non si vede tutti i giorni.

Tecnicamente bisogna ammettere che il gioco è abbastanza arretrato, con modelli e animazioni piuttosto datate. Ogni tanto salta fuori anche qualche piccolo bug (ci è capitato con i sottotitoli, ad esempio), ma è tutto ampiamente giustificato anche dal prezzo budget. Le emozioni provate durante il gioco vi faranno però tranquillamente soprassedere al comparto tecnico datato: tanta paura, forse disgusto a tratti, curiosità, disagio e molto altro ancora. The Mortuary Assistant è completamente sottotitolato e doppiato in lingua inglese. Da segnalare, inoltre, la presenza di una modalità in cui è possibile imbalsamare senza manifestazioni e la possibilità di regolare la frequenza di quest'ultime in modalità storia.

Il Platino di The Mortuary Assistant

Ebbene sì, oltre a poter dare sfogo alla vostra passione per l'imbalsamazione potrete aggiungere un nuovo e scintillante Platino alla vostra bacheca. I trofei sono quasi tutti fattibili, per i quali dovrete sostanzialmente svelare tutti i segreti del gioco. Le uniche coppe davvero insidiose potrebbero essere quelle per cui dovrete imbalsamare ben 100 corpi e bruciarne 50. Armatevi di tempo e pazienza, insomma. Per ulteriori dettagli, date un'occhiata al nostro Elenco Trofei di The Mortuary Assistant.

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