Ticket to Ride Parigi – Recensione
Dai treni agli autobus il passo è breve: ve lo dimostriamo con la recensione di Ticket to Ride Parigi. La nuova incarnazione del celeberrimo brand di Days of Wonder, pubblicato in Italia da Asmodee, ci porta tra le strade della città dell'amore, per sfidarci a colpi di tratte da completare e tricolori da esporre.
La Ville Lumière
Negli ultimi giorni, la città di Parigi è sulla bocca di tutti. Le Olimpiadi hanno infatti focalizzato l'attenzione mondiale sulla città della luce, mai come ora ricca di culture, colore e in certi casi caos. Proprio a causa dell'aumento dei visitatori, immaginiamo infatti che i mezzi pubblici stiano facendo gli straordinari, per gestire i flussi ed evitare eccessivi congestionamenti. Questo è anche l'obiettivo di Ticket to Ride Parigi, versione ridotta del celebre boardgame dedicato ai treni di Alan R. Moon, nonché fratello della recente versione legacy. Questa nuova incarnazione è ambientata nei ruggenti anni Venti e porta i giocatori a visitare i luoghi iconici della capitale francese.
L'idea di fondo del gioco rimane quella che tutti conosciamo: collocare su una mappa piena di linee vuote i nostri mezzi, cercando di completare le richieste dei biglietti destinazione. I nostri avversari punteranno a fare lo stesso, creando intrecci e ovviamente rivalità sulle tratte più utili ai fini strategici. A trionfare sarà il giocatore che riuscirà ad accumulare il maggior numero di punti. Ovviamente la versione parigina del gioco include alcune variabili (a cominciare dai mezzi che fanno da protagonisti) che lo rendono appetibile anche per coloro che hanno spolpato ogni episodio della serie.
Sulla falsa riga delle versioni dedicate a Londra e Berlino, anche Ticket to Ride Parigi vanta una scatola più compatta, in cui troviamo una plancia e tutto l'occorrente per coinvolgere da 2 a 4 giocatori in partite rapidissime. Un quarto d'ora scarso, una volta metabolizzate le regole, sarà sufficiente per concludere una sfida, il che rende questo boardgame un ottimo filler, nonché perfetto per giocare in viaggio. Di grande qualità le componenti: tante carte dall'ormai usuale stile e tanti autobus colorati in plastica.
Il gameplay di Ticket to Ride Parigi
Ebbene sì: pur prendendo la denominazione della serie che ha reso famosi i treni, Ticket to Ride Parigi ha come protagonisti gli autobus. Questo non altera però il gameplay che, come abbiamo detto, rimane quello classico. I giocatori scelgono un colore e ricevono inizialmente 4 carte Autobus casuali e due biglietti destinazione: potranno tenerne uno o entrambi.
Recuperati gli autobus del proprio colore e piazzato il segnalino all'inizio del tracciato dei punti, basterà scegliere casualmente il primo giocatore per iniziare la partita. Nel proprio turno, sarà possibile pescare carte autobus, nuovi biglietti destinazione oppure prendere possesso di una linea sulla plancia di gioco.
Se pescheremo carte potremo prenderne due tra quelle scoperte oppure pescando a caso dal mazzo. Se prenderemo una di quelle scoperte, andrà rimpiazzata immediatamente. Potremo anche prendere gli autobus multicolore, che sono dei jolly, ma così facendo potremo pescare una sola carta. Se saremo così fortunati da trovare un autobus multicolore dalla cima del mazzo, potremo invece prendere una seconda carta. Qualora inoltre, in qualsiasi momento, ci fossero tre jolly scoperti, dovremo scartare tutte le carte e pescarne altre cinque.
Quella linea serviva a me!
Una volta che avremo le giuste carte in mano, potremo reclamare una linea sul tabellone. Per farlo, dovremo scartare tante quarte quante i frammenti di cui è composta la tratta, del colore corrispondente. Potremo anche sostituire una o più carte con dei jolly, per agevolarci il compito. Una volta scartate le carte, potremo collocare autobus del nostro colore sulla linea, che sarà unicamente di nostra proprietà. Il tabellone di Ticket to Ride Parigi include anche alcune linee doppie, che potremo utilizzare nelle partite con 3 o 4 giocatori.
Prendendo le linee entra anche in gioco la variante aggiuntiva della versione parigina del gioco. Se prenderemo linee blu, bianche o rosse potremo tenere una delle carte giocate (a patto che non sia un jolly) e conservarla davanti a noi se non avremo già una carta di quel colore. Se riusciremo a ottenere un tricolore potremo scartare le carte e reclamare 4 punti bonus: avremo infatti ricomposto la bandiera francese, da sventolare per celebrare il 14 luglio. In aggiunta a questo, come di consueto, ogni tratta ci garantisce dei punti bonus in base alla lunghezza, che conteremo appena la prenderemo.
L'ultima azione a disposizione dei giocatori è quella di pescare nuovi biglietti destinazione: ne prenderemo due e potremo tenerne uno o entrambi. Questo consente di avere più obiettivi, con il rischio però di pescare tratte impossibili da completare. Quando la riserva di un giocatore scenderà a 2 o meno autobus rimasti, si completerà il giro e tutti i giocatori avranno diritto a un ultimo round. A questo punto si aggiungeranno al totale punti per ogni tratta completata come riportato sulle carte e si perderà invece quel valore se non saremo riusciti a collegare le zone. Il giocatore con il punteggio più alto sarà dichiarato vincitore.
A chi consigliamo Ticket to Ride Parigi
Se siete grandi appassionati della serie Ticket to Ride, con la versione del gioco dedicata alla città di Parigi vi sentirete a casa. Le meccaniche sono quelle classiche, con la piccola aggiunta del bonus per aver ricreato il tricolore francese. Niente comunque che possa mettere in crisi i veterani, che potranno comunque sfidarsi a una versione ridotta (sia per dimensioni che per durata) del loro gioco preferito.
La dimensione contenuta della scatola è sicuramente un punto a favore di questo boardgame, che sarà un compagno di viaggio fedele e potrà essere comodamente inserito in qualsiasi zaino e valigia. La presenza di una plancia e di piccole componenti porteranno però alla necessità di avere una base di appoggio per sfidare i propri amici. Ottima anche la longevità delle partite: i 10 minuti richiesti lo rendono un ottimo filler e lasciano aperta la possibilità di potenziali rivincite.
Ticket to Ride Parigi, pur essendo fruibile da un massimo di 4 giocatori, dà il meglio di sé con due o tre partecipanti: il rischio infatti è che le vie di Parigi diventino eccessivamente congestionate, togliendo così parte del divertimento. Il regolamento semplice consente invece a chiunque di cimentarsi in questa sfida, facendo sì che Ticket to Ride Parigi diventi anche un ottimo entry level per chi vuole avvicinarsi alla saga.
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