Let's School – Recensione
Let's School è un gestionale indie sviluppato da Panthea, uscito circa un anno fa per PC e ora finalmente disponibile anche per tutte le console. Dopo diverse ore di gioco, possiamo affermare che questo titolo è in grado di competere agevolmente con produzioni già affermate come Two Point Campus di Two Point Studios. In un mese caratterizzato da poche nuove uscite, Let's School brilla come un'opportunità da non perdere. La premessa del gioco è semplice: sei il preside della tua vecchia scuola superiore, ormai decaduta, e il tuo compito è riportarla al suo antico splendore, gestendo un ecosistema scolastico in costante evoluzione.
Un mondo di scelte e strategie
Prima di iniziare, il gioco ci offre due opzioni: la modalità carriera e la modalità sandbox. Una volta scelta la modalità, possiamo selezionare il livello di difficoltà e la location. Successivamente, il gioco permette di personalizzare il nostro alter ego, i simboli della scuola e le divise degli studenti.
Come preside, il nostro compito è modellare l'intero ecosistema scolastico. Dovremo gestire numerosi parametri, a partire dalla costruzione di aule ben fornite e altri locali essenziali come bagni e uffici. Ogni aula necessita di un docente, e la gestione del corpo docente diventa cruciale. La programmazione dei corsi è fondamentale: dovremo garantire un curriculum adatto a ogni classe, poiché ogni studente, in base al distretto di provenienza, preferirà alcune materie rispetto ad altre, obbligandoci a creare diverse classi con vari professori e corsi.
La gestione del personale è dettagliata: possiamo allenare i professori, visualizzare le loro attitudini e persino modificare individualmente il loro stipendio.
Innovazione e sviluppo costante
Un aspetto cruciale fin dai primi minuti di gioco è la ricerca. Più velocemente impieghiamo professori nell'aula di ricerca, prima potremo sbloccare innovazioni indispensabili. Ogni stagione in Let's School dura una settimana; la prima settimana in primavera potrebbe sembrare tranquilla, ma le cose si complicano rapidamente se non si pianifica attentamente la ricerca e le spese. La ricerca è suddivisa in moduli che migliorano la scuola in ogni aspetto, sbloccando nuove strutture e regole che aumentano l'efficacia dell'insegnamento e della vita scolastica. Man mano che la scuola cresce, gestire servizi essenziali come igiene, nutrizione e riscaldamento diventa sempre più complesso.
Mantenere buone relazioni con i licei vicini diventa cruciale man mano che la scuola si espande. Sebbene inizialmente possano sembrare irrilevanti, le scuole vicine diventano partner con cui scambiare professori, alunni e oggetti utili.
Interfaccia grafica e comparto tecnico
Let's School vanta un sistema di costruzione approfondito, anche se non immediatamente intuitivo, soprattutto nella versione console. Con un po' di pratica diventerà comunque semplice modificare, duplicare o eliminare le strutture. Le opzioni decorative sono numerose e offrono bonus funzionali agli studenti. Per il corretto funzionamento di ogni locale, dobbiamo tenere conto di luce, riscaldamento, pulizia e sicurezza. Sebbene sia possibile espandere la struttura, l'uso efficiente dello spazio rimane una priorità.
La principale difficoltà risiede nel bilanciare il numero crescente di iscritti con le risorse disponibili. L'efficienza delle classi influisce direttamente sui risultati degli esami, che si tengono ogni cinque giorni. Superare gli esami migliora la nostra reputazione e ci fa salire nella classifica delle migliori scuole, ottenendo vantaggi esclusivi. Le modalità di vittoria sono quattro: numero di studenti felici all'interno della scuola, qualità degli studenti mandati all'università, edifici costruiti e meriti ricevuti dai club degli studenti.
L'interfaccia grafica può sembrare confusionaria all'inizio, ma diventa intuitiva con il tempo. Lo stile grafico combina disegni anime con una grafica 3D essenziale ma efficace. La colonna sonora è piacevole e il gioco è tecnicamente solido, privo di bug significativi. Purtroppo, Let's School non è localizzato in italiano, il che può rappresentare una barriera per chi non è fluente in altre lingue. Speriamo in un futuro aggiornamento che includa questa opzione.
Confronto con Two Point Campus
Per chiudere la nostra recensione, abbiamo voluto fare un paragone con Two Point Campus, affermato rivale che “opera” nello stesso settore. Rispetto al gestionale di Two Point Studios, Let's School offre un approccio più serio e dettagliato alla gestione scolastica. Mentre entrambi i giochi presentano elementi di gestione simili, il titolo di Panthea integra meccaniche più complesse e offre un controllo visivo più dettagliato dell'istituto a scapito di una grafica meno rifinita. Questo livello di profondità rende Let's School un'esperienza di gioco diversa e, per certi versi, più impegnativa e gratificante.
Il Platino di Let's School
Ottenere il Platino di Let's School non è un'impresa semplice. Le meccaniche di gioco richiedono un po' di tempo per essere padroneggiate, e per ottenere tutti i trofei sarà necessario completare almeno due run. Una delle sfide più significative è riuscire a completare il gioco in modalità difficile, dato che già in modalità normale saremo di fronte a una sfida non alla portata di tutti. Inoltre, alcuni trofei richiedono partite molto avanzate, rendendo il Platino non solo impegnativo, ma anche piuttosto lungo da ottenere. La complessità e la durata di queste missione rendono il completamento della lista di Let's School un traguardo particolarmente gratificante per i giocatori più determinati.
L'articolo Let's School – Recensione proviene da PlayStationBit 5.0.